Non solo Duomo, ecco cosa vedere a Milano di particolare: 7 stranezze per tutti i gusti

Sei stanco dei soliti giri turistici e vorresti scoprire qualcosa di particolare da vedere a Milano? Allora prendi subito nota di questi posti insoliti per la tua prossima uscita milanese.

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Si parte dal Duomo e si prosegue in Galleria Vittorio Emanuele II per poi raggiungere il Castello Sforzesco e Parco Sempione. Per gli amanti dell’arte una visita alla Pinacoteca di Brera e poi andiamo ad osservare da più vicino il Cenacolo Vinciano in Santa Maria delle Grazie. Se invece siete amanti di shopping e vetrine sbrilluccicose, allora immancabile un salto in Via Montenapoleone.

E per chi conosce già questi posti a memoria ed è stanco dei soliti giri turistici a Milano? O per coloro che vorrebbero scoprire qualcosa di particolare e non banale per le vie milanesi? Ecco, questo articolo è quello che stavate cercando.

7 luoghi particolari da vedere a Milano

Che ci si ritrovi per svago o per lavoro, Milano non è solamente Duomo e Castello Sforzesco. Sono infatti diversi gli scorci particolari e poco conosciuti che vale però assolutamente la pena di vedere. 

Scopriamoli uno ad uno. 

La Chiesa di San Bernardino

Uno tra i luoghi più suggestivi e poco conosciuti di Milano è senza dubbio la Chiesa di San Bernardino alle Ossa, in passato conosciuta anche come San Bernardino ai Morti, situata di fianco l’Università Statale. Quello che rende unica questa chiesa è senza dubbio la sua cappella ossario, le cui pareti a pianta quadrata sono state ricoperte da teschi e ossa ed utilizzate per decorare l’interno della bellissima cappella risalente al 1127.

Una decorazione tutt’altro che banale, con uno stile decorativo rococò e i contorni piuttosto macabri. Un luogo molto simile lo potete vedere anche a Napoli, forse ancora più particolare.

La casa clone

Forse non tutti sanno che al mondo esistono 12 case identiche e che l’unico esemplare europeo è proprio a Milano. Stiamo parlando della Casa 770 o Casa del rabbino, in via Carlo Poerio, 35. Conosciuta anche come "l’olandese" per le sue linee caratteristiche che ricordano le abitazioni dei Paesi Bassi, questo edificio nasconde una curiosissima storia. Infatti, l’abitazione originale si trova in America, all’Eastern Parkway di Brooklyn, la quale fu la dimora del rabbino Yoseph Yitzchok Schneerson. In seguito, questa venne acquistata dal rabbino Menachem Mendel Schneerson. Oggi nel mondo esistono altre copie identiche negli USA, in Canada, in Brasile, in Australia, in Cile e anche in Ucraina.

Via Lincoln

Siamo in Zona Risorgimento in una stradina vicino a corso Ventidue Marzo, ma vi sembrerà di esservi persi in una traversa della coloratissima Notting Hill londinese o tra i canali di Burano. Con le sue casette colorate, i suoi giardini curati, piante e fiori rigogliosi, il Villaggio operaio di Via Lincoln vi farà illudere di non esser più a Milano. Anche grazie ai social, questo posto realizzato a fine ‘800 da una cooperativa operaia, negli ultimi anni è diventato meta turistica soprattutto per coloro che vogliono spingersi un po’ oltre le tradizionali attrazioni che offre la città.

Il castello di carte

Se vi trovate nella zona signorile di CityLife allora ricordatevi di sbirciare all’incrocio tra viale Berengario e via Benedetto Brin. Qui troverete la piramide di carte, la quale oltre ad avere le dimensioni di una vera e propria casa, la sera si illumina. L’edificio è stato costruito nel 1929 dal Cavaliere del Lavoro Claudio Tridenti Pozzi e si trova all’interno di un piccolo giardino chiamato il Castello Pozzi, un edificio originale oggi sede espositiva di pezzi d’arredamento unici. Lo stile barocco della piramide di carte sembra implicare una dedica a Fiorucci e Missoni, ma in termini più ampi all’arte e alla moda.

E se dopo tutto questo vagare è soggiunto un certo languorino, allora non ci resta che fermarci a mangiare qualcosa di tipico per riprendere con più energia questo tour milanese alternativo.

Le case a Igloo

Ci spostiamo nel quartiere milanese Maggiolina per scovare che, tra centri commerciali e grattacieli, alcune delle attrazioni più insolite che potreste vedere in una città come Milano. Stiamo parlando delle case a igloo, la cui storia ha inizio nel dopoguerra. Nel 1946 infatti, a seguito dei numerosi bombardamenti, l’ingegnere Mario Cavallè si ingegnò per la progettazione di queste mini abitazioni. Come alle origini, anche oggi gli igloo sono 6 e si localizzano in Via Lepanto, solo uno di questi è del tutto abbandonato.

La chiesa più corta di Milano

Ci troviamo in Largo Cairoli, precisamente tra via Giulini e via Porlezza, una via tutt’altro che trafficata. É proprio qui che potremo scovare la chiesa più piccola di Milano, appena 72 metri quadrati o meglio quello ne rimane, essendo ormai quasi totalmente demolita.

La galleria delle celebrità perdute

Se invece volete provare l’ebrezza di essere sulla Walk of Fame di Hollywood, in Largo Corsia Dei Servi, zona San Babila, potrete averne un piccolo assaggio.

Qui, negli anni ’90, complice il successo dei Telegatti degli Oscar della tv, sono state realizzate alcune incisioni con le impronte dei vip in voga in quegli anni. Ecco quindi che potrete scoprire Sigourney Weaver, l’indimenticabile Patrich Swayze di Dirty Dancing, la coppia immortale di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini o ancora la celebre Sophia Loren.