Non solo San Marco: cosa vedere a Venezia di insolito durante il Carnevale

Ecco 7 idee insolite su cosa vedere a Venezia durante il carnevale e non solo.

Venezia è indubbiamente una delle città più affascinanti del mondo: un panorama unico, insieme alle bellezze architettoniche e naturali, la rendono ogni anno la meta preferita da migliaia di turisti di ogni nazionalità.

Fra i periodi dell’anno in cui Venezia sembra dare il meglio di se c’è sicuramente il Carnevale (a patto di non soffrire tra la folla, dato che il numero di visitatori aumenta esponenzialmente).

Vediamo allora 7 idee insolite per visitare Venezia a carnevale oltre i soliti clichés, da mettere in pratica anche in altri periodi dell’anno.

7 idee su cosa vedere di insolito a Venezia per carnevale

L’itinerario insolito di Venezia prevede una serie di tappe meno battute dai turisti, e che sono invece amatissime dagli abitanti della città.

Visitare angoli più segreti di Venezia permette di apprezzarne fino in fondo il fascino nascosto, addentrandosi fra vicoli sconosciuti e andando oltre i soliti clichés da cartolina. Ecco dunque 7 cose insolite che da vedere a Venezia:

  1. 1.

    Ponte del chiodo. Si tratta di uno dei ponti più antichi di Venezia, rimasto ancora senza le protezioni come nei dipinti veneziani del Settecento. Anche se non è molto conosciuto, è piuttosto semplice da trovare: da Campo San Felice, basta seguire le fondamenta fino alla fine.

  2. 2.

    Cripta sommersa di San Zaccaria. San Zaccaria è una delle chiese più belle di Venezia, al cui interno si trova la piccola cripta di San Zaccaria, perennemente allagata.

  3. 3.

    Campanile di San Giorgio. Si tratta di una delle posizioni migliori per osservare Venezia dall’alto, meglio se davanti al tramonto. Per arrivare sull’isola di San Giorgio, dove si trova il campanile, bisogna prendere il vaporetto n.2 da San Zaccaria e scendere alla prima fermata.

  4. 4.

    San Lazzaro degli armeni. Su quest’isola soggiornò anche Lord Byron per qualche tempo. Si tratta di un luogo celebre per i giardini del monastero, con le cui rose si produce una marmellata unica al mondo. D’obbligo anche una tappa alla biblioteca (leggenda vuole che fra i manoscritti ne esista anche uno rilegato in pelle umana).

  5. 5.

    Ca’ Dario. Questa splendida dimora rinascimentale è celebre per una macabra coincidenza (?): tutti i suoi proprietari sono finora morti assassinati.

  6. 6.

    Cimitero di San Michele. Questo cimitero monumentale si trova sull’isola omonima, facilmente raggiungibile dalla città. Fra i vari personaggi famosi che vi sono sepolti, anche Igor Stravinski ed il poeta Ezra Pound.

  7. 7.

    Casa circondata dall’acqua. Si tratta dell’unica casa di Venezia circondata dall’acqua su ben tre lati, una vera e propria penisola architettonica. Si trova nel Rio Santa Marina, e si dirama fra il Rio di S. Giovanni Laterano e Rio Tetta.

Leggi anche: Venezia: i piatti tipici da provare assolutamente se visiti questa meravigliosa città

Tre meraviglie a un passo da Venezia ignorate dai turisti

Oltre alle bellezze nascoste di Venezia, ci sono anche numerose piccole perle appena fuori dalla città che normalmente i turisti non fanno in tempo a visitare, o addirittura non conoscono.

Perfette per un secondo soggiorno in città, dopo essersi goduti le attrazioni principali, ecco tre mete insolite a un passo da Venezia.

  1. 1.

    Le ville della Riviera del Brenta. In giornata è possibile partire da Venezia e arrivare fino a Padova, risalendo il fiume Brenta e visitando alcune delle più belle ville Venete. Fra tutte, la Malcontenta, l’unica villa del Palladio lungo la riviera, ma anche Villa Widmann e Villa Pisani a Stra.

  2. 2.

    Cittadella. Sono molti i piccoli borghi veneti che meritano una visita. Fra loro si segnala Cittadella, in provincia di Padova. L’aspetto più caratteristico di questo paesino è la presenza della cinta muraria che lo racchiude, di ben 1,5 chilometri. Ben conservata, è possibile percorrere un buon tratto della passeggiata di ronda.

  3. 3.

    Colline del Prosecco. Ottimo itinerario enogastronomico, le colline del Prosecco si segnalano anche per la loro bellezza naturale. Sono diversi i pacchetti turistici che propongono escursioni e visite delle colline, che di solito comprendono anche degustazione e la possibilità di scoprire il funzionamento delle storiche cantine (il prosecco può infatti essere chiamato in questo modo solo se rispetta una determinata serie di caratteristiche che lo distinguono da spumante e champagne).

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