Un gioiello di regione, ecco cosa vedere in Umbria in 4 giorni

Cosa vedere in Umbria in 4 giorni: ecco un itinerario completo per scoprire le tappe e i luoghi simbolo di questa magnifica Regione del centro Italia.

Siete mai stati in Umbria? Spesso sottovalutata per la sua posizione centrale senza sbocco sul mare, questa Regione ha davvero moltissimo da offrire ai turisti.

Che cosa si può vedere in Umbria in soli 4 giorni? Da Perugia ad Assisi, da Gubbio a Orvieto, da Spoleto a Todi, fino al Lago Trasimeno: ecco i luoghi e le tappe principali per il tuo prossimo viaggio in famiglia o con gli amici.

Cosa vedere in Umbria in 4 giorni

Non sai cosa vedere in Umbria in 4 giorni? Basta davvero un semplice weekend per visitare questa magnifica Regione concentrandosi sulle città e sulle sue attrazioni principali, ma prima di partire occorre avere ben chiare le tappe da seguire lungo il percorso.

Ecco i luoghi da non perdere in Umbria e come raggiungerli passo dopo passo:

  • Lago Trasimeno;

  • Perugia e Assisi;

  • Gubbio;

  • Spoleto, Todi e Orvieto;

  • la Cascata delle Marmore.

Preparare i bagagli, siamo pronti per partire alla scoperta dell’Umbria, una delle Regioni italiane maggiormente sottovalutate, ma ricchissima di tradizione, cultura e storia.

Umbria, giorno 1: il magnifico borgo di Passignano sul Trasimeno

Il nostro viaggio alla scoperta dei luoghi più belli dell’Umbria parte proprio dal lago Trasimeno, uno dei laghi italiani più belli da vedere almeno una volta nella vita. Ci troviamo, in particolare, a Passignano sul Trasimeno, un piccolo borgo – inserito anche tra i borghi più belli d’Italia – che si trova proprio sulle rive settentrionali dell’omonimo lago.

Qui a Passignano sul Trasimeno è possibile concedersi una rilassante passeggiata sul lungolago, oppure procedere in direzione della Rocca medievale.

Durante la bella stagione, inoltre, è possibile prendere il traghetto per raggiungere le isole che si trovano al centro del lago: l’Isola Maggiore, una vera e proprio perla del lago Trasimeno; e l’Isola Polvese, una piccola oasi naturalistica.

Un piccolo e bellissimo borgo medievale sul Lago Trasimeno in Umb — Foto Stock

Umbria, giorno 2: alla scoperta di Perugia e Assisi

A circa 30 km dal lago Trasimeno possiamo raggiungere la bellissima città di Perugia, capoluogo della Regione Umbria, accolta su un colle dalla forma irregolare.

Perugia è una delle città d’arte più belle dell’Umbria e il suo centro storico ruota attorno a Piazza IV Novembre: in questa piazza possiamo ammirare la Fontana Maggiore (simbolo della città) la Cattedrale gotica di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori, sede della Galleria Nazionale dell’Umbria.

A Perugia ha sede anche una delle università più belle a più antiche d’Italia: l’Università per Stranieri di Perugia fondata nel 1308.

Todi Bellissima Cittadina Provincia Perugia Umbria Italia Centrale Luglio 2018 — Foto Stock

A poca distanza da Perugia possiamo raggiungere anche Assisi, un’altra magnifica città molto conosciuta in Umbria per le sue basiliche. Arroccata sulla cima del Monte Subasio è nota per le vicende di San Francesco e di Santa Chiara.

Ad Assisi, infatti, potrete ammirare la Basilica di San Francesco e la Basilica di Santa Chiara, ma anche la bellezza del Duomo di San Rufino e l’imponenza della Rocca Maggiore.

Città di Assisi, Italia — Foto Stock

Umbria, giorno 3: il borgo antico di Gubbio

Proseguiamo il nostro viaggio e spostiamoci verso Gubbio, un altro borgo molto antico dell’Umbria famoso – così come Assisi – per le vicende di San Francesco e in particolare per l’incontro con il Lupo.

Il paesino di Gubbio, molto famoso soprattutto nel periodo natalizio per l’allestimento dell’albero di Natale più grande d’Italia e del mondo, si sviluppa in salita su un versante del Monte Igino.

Tramite ripide scalinate è possibile raggiungere la Piazza Grande, il centro della vita cittadina dove si affacciano il Palazzo dei Consoli e il Palazzo Pretorio. Da questa piazza la vista sulla vallata circostante è spettacolare. Non possono mancare, poi, le visite al Duomo e al Palazzo Ducale.

Umbria, giorno 4: Spoleto, Todi e Orvieto

Proseguiamo verso la città minori dell’Umbria: Spoleto è l’antica capitale del ducato longobardo, molto conosciuta per il Festival dei Due Mondi e per alcune scene della serie tv Don Matteo. Tra i luoghi principali da vedere a Spoleto ci sono la maestosa Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri.

Spostandosi verso Orvieto è possibile fare tappa a Todi, città di Jacopone (religioso e poeta italiano), delimitata da 3 cerchia di mura: etrusche, romane e medievali. Todi domina la valle del Tevere dall’alto della collina su cui sorge: è la città più vivibile al mondo.

Da non perdere a Todi il tempio bramantesco di Santa Maria della Consolazione, la Chiesa paleocristiana di San Fortunato, e Piazza del Popolo.

Proseguendo il percorso si raggiunge infine la città di Orvieto, uno dei luoghi più affascinanti della Regione. Famosissima per la sua maestosa cattedrale dallo stile inconfondibilmente gotico, è altrettanto conosciuta anche per il pozzo di San Patrizio e la Fortezza di Alborno.

Facciata Duomo di Orvieto - Italia — Foto Stock

La bellissima Cascata delle Marmore

Infine, se vi resta un po’ di tempo e se siete rimasti affascinati dalla bellezza del territorio umbro, l’ideale è concludere il viaggio visitando la bellissima Cascata della Marmore, nella Provincia di Terni.

Stiamo parlando della quarta cascata più bella d’Italia, nonché di una cascata artificiale che si trova all’interno del Parco della Cascata delle Marmore, dove potrete scegliere di percorrere fino a 6 diversi sentieri divisi per lunghezza e difficoltà.

Lungo il sentiero che dal Belvedere Superiore porta a quello Inferiore, non dimenticate di affacciarvi al Balcone degli Innamorati.

Cascata Marmore Aperta Pieno Flusso Maggio — Foto Stock

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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