Da villaggio extra lusso per ricchi facoltosi a città fantasma il passo è breve. Esiste in Turchia un villaggio che per alcuni potrebbe sembrare Disneyland ma in realtà è tutt’altra cosa. Ecco di cosa stiamo parlando e dove si trova.
E se Disneyland è il villaggio delle principesse per eccellenza, con il suo magico castello, in Turchia ne esiste una con centinaia e centinaia di mini castelli. La descrizione potrebbe però trarvi in inganno perché in realtà non si tratta di un angolo da fiaba ma di una città fantasma.
Stiamo parlando di villaggio della Turchia a metà strada tra Istanbul ed Ankara, per essere precisi Burj Al Babas, per gli addetti ai lavori si tratta del più grande fallimento edilizio turco.
Il progetto iniziato nel 2014 prevedeva la creazione di un complesso residenziale composto da circa settecento palazzi costruiti in stile fiabesco. Si tratta di riproduzioni di piccoli castelli che dovevano attrarre ricchi investitori esteri, ma prima della sua conclusione diventa uno dei flop immobiliari più importanti della Turchia.
Tanto che il villaggio extra lusso si trasforma in poco tempo in una città fantasma abbandonata cupa ed inquietante, luogo molto amato dai fotografi.
Ma scopriamo tutte le curiosità su questa piccola Disneyland abbandonata.
Esiste un’incredibile città fantasma che sembra Disneyland: ecco quale e dove si trova
Di villaggi mai completati nel mondo ne esistono tantissimi, ma sapete che ce n’è uno dove le abitazioni sono simili a dei castelli e delle torri? Ebbene si, stiamo parlando di Burj Al Babas Villa.
Si tratta di un villaggio progettato nella Turchia nord-occidentale, nel distretto di Boli e a pochi passi da Istanbul.
L’ambizioso progetto edilizio nato nel 2014 prevedeva la costruzione di un villaggio residenziale per ricchi facoltosi molto speciale. Le circa settecento abitazioni costruite sono molto simili a castelli e torri in stile francese.
Nel duemila la Turchia vide crescere in maniera esponenziale il proprio settore immobiliare, grazie alla crescita economica dell’intera nazione tanto che moltissimi russi e arabi hanno in quel periodo iniziato a costruire in Turchia edifici residenziali ma anche a comprare appartamenti extra lusso e super ville in riva al mare Egeo.
Tra questi investitori anche i fratelli Mehmet Emin e Mezher Yerdelen del Sarot Group e il loro socio, Bulent Yilmaz che decisero di investire circa 200 milioni di dollari in un progetto molto ambizioso.
Comprarono molti terreni, iniziarono a costruire Hotel extra lusso e decisero di buttarsi anche nell’edilizia residenziale. Decisero infatti di costruire una città completamente composta da castelli.
Il progetto prese il via in un’ampia vallata alla base delle montagne del nord-ovest del paese, nei pressi della città di Mudurnu, a metà strada tra Istanbul e Ankara.
Nel 2018 però il progetto ha una battuta d’arresto. Metà dei castelli costruiti erano già stati venduti a ricchi facoltosi arabi mentre i restanti ancora no. La cifra richiesta si attestava tra i 370 e 500 mila dollari, prezzi molto competitivi per il Medio Oriente.
Ma in pochi mesi tutto diventa un incredibile flop. I lavori vengono fermati a causa del ritiro dei capitali di numerosi finanziatori soprattutto per il grave clima di incertezza dovuto al tentativo di colpo di stato del 2016.
Oggi Burj Al Babas si presenta al pubblico come una città spettrale composta da un’infinità di ville simili a castelli disabitati con strade sterrate e dove ancora sono abbandonati i resti dei materiali da costruzione.
La città fantasma di Burj Al Babas: ecco come sono costruite le ville
La città fantasma di Burj Al Babas è formata da circa 732 ville di lusso molto simili tra loro e che per gli elementi architettonici richiamo i castelli francesi.
Questi hanno ripreso lo stile gotico francese, inglese e americano. Se si visita il villaggio fantasma evidente in tutte le costruzioni sono le guglie, gli archi rampanti e le torrette cilindriche ispirate alla Torre di Galata della Istanbul medievale.
Ogni villetta, elevata su tre piani, sarebbe stata dotata di riscaldamento a pavimento e vasche a idromassaggio. Il resto sarebbe stato completato dal futuro acquirente.
Burj Al Babas rimarrà una città fantasma o ci sono nuove prospettive?
Dopo lo stop dovuto al ritiro dei capitali dei finanziatori esteri, i fratelli Yerdelen avevano annunciato che il progetto potesse riprendersi. Ma nel 2019 il Sarot Group dichiarò completamente la bancarotta abbandonando la costruzione del sito, lasciando disabitati circa 580 mini castelli.
Oggi cosi com’è il villaggio di Burj Al Babas merita certamente una visita per il semplice fatto di essere una delle poche città fantasma in stile Disneyland.