Stabilire un rapporto più sentito e autentico con il mondo naturale è un'esigenza che in molti hanno iniziato a sentire, soprattutto dopo la pandemia e le restrizioni che quest'ultima ha comportato.
Fra le mete europee che offrono esperienze significative a livello naturale, non si possono così dimenticare i celebri laghi di Plitvice, una riserva naturale che, oggi come ieri, sa incantare qualsiasi visitatore.
Vediamo allora nel dettaglio dove si trovano questi laghi, e che cosa li rende tanto speciali.
I laghi di Plitvice: dove si trovano "I laghi del paradiso"
I laghi di Plitvice sono stati dichiarati patrimonio dell'UNESCO dal 1979, e rappresentano un'autentica oasi naturale per animali e piante di numerose specie (tra cui volpi, lupi, tassi ed orsi), ma anche una meta amatissima da turisti ed escursionisti.
I laghi si estendono per una superficie di decine di km quadri, e comprendono al loro interno 16 laghi, oltre ad una varietà di cascate, in parte alimentati da sorgenti sotterranee, e in parte dai fiumi circostanti.
I laghi di Plitvice sono stati inoltre forniti da alcuni anni di passerelle in legno, che permettono ai visitatori di passeggiare letteralmente sul pelo dell'acqua.
Il parco è diviso in due parti. La parte superiore permette di visitare i laghi, che si trovano all'interno di una valle dolomitica, e le foreste che si sono sviluppate tutt'intorno. Questa è anche la zona più spettacolare del parco per la presenza delle cascate, che collegano i laghi fra loro.
Nella parte inferiore si trovano invece i laghi più piccoli, e anche gli alberi ad alto fusto lasciano spazio ad un sottobosco dalle dimensioni più contenute, anche se comunque molto suggestivo.
Al momento sono stati inseriti anche alcuni battelli elettrici, che permettono di attraversare i laghi e di godere di un'esperienza unica.
I laghi di Plitvice si trovano a circa un paio d'ore di auto da Trieste, tra Zagabria e Zara, in Croazia, e fanno parte di uno dei complessi carsici più estesi al mondo.
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Costo e orari del Parco Nazionale dei laghi di Plitvice
Per quanto riguarda il periodo migliore per visitare i laghi di Plitvice, a detta di molti si tratterebbe delle tarda primavera, fra maggio e giugno, quando il livello dell'acqua all'interno dei laghi è ancora alto e i fiori tutt'intorno sono già sbocciati, e profumano l'aria.
In inverno, inoltre, il parco è aperto soltanto con orario ridotto, e raggiungerlo può essere difficoltoso dato che si tratta comunque di una zona di montagna. Detto questo, è innegabile che in inverno il parco assuma un fascino particolare: la neve ricopre infatti le foreste, e le temperature rigide fanno ghiacciare le cascate.
Quello che si apre di fronte agli occhi del visitatore è dunque un panorama fiabesco, sospeso nel tempo e nei suoni, dove l'immensità del silenzio è rotta soltanto dal gocciolio ritmato del ghiaccio che si scioglie.

L'ingresso ai laghi, invece, è sempre a pagamento, ed è possibile scegliere l'opzione da una a due giornate.
In inverno (dal 1 novembre al 31 marzo) il costo per adulto è di 10 euro, mentre in primavera e autunno (aprile, maggio, ottobre) è di 23,50 euro. D'estate, invece, il prezzo varia a seconda dell'orario.
Si pagano infati 39,80 euro se si visita il parco fino alle 16:00 dal 1 giugno al 31 agosto, oppure fino alle 15:00 per tutto il mese di settembre.
Si paga invece 26,50 euro nel caso di visite dopo le 16:00 da giugno ad agosto, e dopo le 15:00 a settembre.
Esistono ovviamente sconti comitiva, studenti e ragazzi, ed è possibile portare con sé il proprio cane se tenuto al guinzaglio e se ci si assicura di raccoglierne eventuali bisogni.
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