Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che ogni passaporto ha un peso diverso rispetto ad un altro. Infatti, ognuno ha un valore a sé, più o meno incisivo a secondo di determinati fattori. Vediamo quindi alcune curiosità sui passaporti del mondo, dal più potente al meno potente di questo 2023.
Non tutti i passaporti hanno lo stesso peso
Il passaporto è lo strumento distintivo mediante il quale è concesso l’espatrio verso paesi al di fuori di quello di appartenenza. Ma non tutti assumono lo stesso peso. Infatti ognuno di essi, in considerazione di diversi fattori, a seconda del proprio punteggio finale, permette di accedere a più o meno paesi, senza la necessità del visto. Potrà sembrare superfluo, in realtà avere la possibilità di spostarsi da un paese all’altro senza dover percorrere infinite trafile burocratiche, è un aspetto da non sottovalutare.
Proprio in considerazione di quanto appena riportato, il sito Henley Passport Index, creato dall’azienda Arton (fondatrice della Global Citizen Foundation), offre una classifica panoramica delle nazioni e dei passaporti più potenti del mondo. Strumento grazie al quale è stato reso possibile informare e promuovere la libera circolazione delle persone nei diversi paesi.
Qual è il passaporto più potente al mondo nel 2022?
Secondo Henley Passport Index, che riporta la classifica, il primato per il passaporto più potente al mondo del 2023 va a Singapore che ha tolto la medaglia d’oro al Giappone, paese vincitore dello scorso 2022. Il punteggio totalizzato da Singapore è di 192.
La medaglia d’argento va invece a Germania, Italia e Spagna i cui cittadini possono avere accesso a 190 destinazioni.
Scivola invece al terzo posto proprio il Giappone, il cui passaporto consente l’accesso senza visto in 189 Paesi. Il Giappone ha così perso, rispetto allo scorso, 4 “punti”, ossia 4 Paesi nei quali era possibile accedere col solo passaporto. Sempre al terzo posto, a pari merito col Giappone, troviamo Francia, Austria, Finlandia, Svezia, Corea del Sud e Lussemburgo.
La graduatoria sopra riportata, viene stilata ogni anno dal 2006 dalla società di consulenza londinese Hanley & Partners, la quale basa le sue ricerche tenendo in considerazione i passaporti di 199 paesi in relazione a 227 possibili destinazioni. Confrontando la classifica nel corso degli anni, emerge un netto divario rispetto al 2006, anno in cui viaggiatori erano nettamente meno liberi di spostarsi.
Infatti, se in passato potevano raggiungere mediamente fino a 57 paesi senza necessità di erogazione del visto, oggi tale cifra è nettamente aumentata, salendo a 107.
Qual è il passaporto meno potente al mondo 2022?
In ultima istanza, quello che si evince dalla classifica riportata da Henley Passport Index è una netta disparità tra paesi del nord e del sud mondiale. Infatti, in fondo alla classifica, dopo il Bangladesh (40), troviamo 8 passaporti che concedono la possibilità di accesso in meno di 40 paesi: Corea del Nord (39), Nepal (38), Territorio palestinese (38), Somalia (35), Yemen (35), Pakistan (33), Siria (30), Iraq (29) e in ultima posizione troviamo quello dell’Afghanistan che dà diritto a visitare senza necessità di visto solamente 27 paesi.
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