Il Mediterraneo è la culla di tante culture diverse, di innumerevoli episodi della storia antica e recente e di piccole perle nascoste tra i meandri delle coste.
Stiamo parlando dei villaggi dei pescatori più belli e caratteristici che non potrete rinunciare a visitare almeno una volta nella vita.
Le loro vie e i loro piccoli porticcioli sprigionano un fascino senza tempo e ricco di ricordi e sensazioni legate al mare e alle avventure di chi lo ha navigato nei secoli.
Scrigni di storie di mare, ecco i 5 villaggi dei pescatori più belli del Mediterraneo
Visitarli è come fare un tuffo indietro nel tempo; alcune caratteristiche sono rimaste intatte nei secoli, insieme alle tradizioni che è possibile vedere ancora ben vive negli anziani che li abitano.
Non solo reti da pesca e barche consumate dalla salsedine: ecco cosa aspettarvi dai 5 villaggi di pescatori più belli che potrete trovare sulle coste del Mediterraneo.
Palamós, Spagna
Siamo nel nord ella Catalogna e Palamos fu nel Medioevo il porto principale della regione. Qui ogni barca del porticciolo ha il nome di una donna diversa. Un porticciolo caratteristico vi trasporta in una dimensione caratteristica, fatta di gestualità rituale e di profumi evocativi.
A Palamós potrete anche visitare un bellissimo centro storico e i resti del Castello di San Sebastiano. Vicino al porticciolo vi è il Museo 54 della Pesca che ospita una collezione dedicata al futuro e al presente dell’attività e si offre di organizzare gite in barca per vivere in prima persona l’esperienza che racconta tra le sue sale.
Koufonìsia, Grecia
Se cercate un luogo autentico, poco gettonato dai turisti e rimasto realmente fedele alla sua natura, Koufonìsia è il posto giusto. Parliamo di un piccolo arcipelago composto da due isolette, e su una delle quali è costruito un antico borgo di pescatori il quale ospita ancora un porto con un cantiere navale in funzione e sempre in movimento per permettere alla sua piccola flotta di pescherecci di solcare il mare in sicurezza.
Il profumo delle squisite pietanze a base di pesce vi avvolgerà i sensi, mentre l’atmosfera poco illuminata e tranquilla della sera vi stregherà e vi farà avere voglia di non andare più via da una delle isole più belle della Grecia.
Ghar el-Melh, Tunisia
Situato in una laguna, il villaggio di Ghar el-Melh è ricco di storia e suggestioni. Secoli fa fu preda di numerosi saccheggi ad opera dei pirati, sia inglesi che ottomani, questi ultimi intenzionati a lasciare il segno con imponenti fortezze di pietra e quello che è oggi il porto vecchio.
Il villaggio è abitato per lo più dai pescatori, che ogni giorno potete vedere intenti alla manutenzione dei propri pescherecci, reti e strumenti per la pesca. Oggi è una meta per rilassarsi ed è vicino a una delle più belle spiagge della Tunisia, Sidi Ali el-Mekki.
Komiza, Croazia
Un tempo sede del quartiere navale del maresciallo Tito, questa isola è la più lontana dalla costa della Dalmazia. Qui vi sono da sempre due antichi borghi, uno dei quali è Komiza (Comisa), punto di partenza e approdo dei pescatori.
Nella meravigliosa cornice tipica della costa croata, tra baie nascoste e vegetazione ricca, questo antico borgo è caratterizzato da **antiche costruzione settecentesche, profumi di piatti tipici della cucina di pesce croata, e dai suoi pescatori. É presente anche un antico castello risalente al 1500, che torreggia sul paesaggio. Nei dintorni di Komiza ci si dedica invece a viticoltura e agricoltura.
Marzamemi, Italia
Nella splendida Sicilia, in provincia di Siracusa, vi è Marzamemi. Situato vicino ad alcune delle spiagge più belle dell’isola, questo antichissimo borgo di pescatori regala bellissimi scorci sul mare e sulle case che lo caratterizzano.
Famosissima in Italia per la sua tonnara, è stata resa nota a livello internazionale grazie anche ai film di Salvatores. Qui è possibile non solo ammirare un paesaggio variegato, fatto di piccole case di pescatori e sontuose ville della nobiltà siracusana, ma potrete anche immergervi nella cultura del luogo assistendo a processioni e feste di paese. Non solo architettura e cibo, ma anche l’archeologia rende speciale Marzamemi. Non lontano dal pese vi è la Grotta Calafarina, di età probabilmente paleolitica, la quale ospita reperti di epoca neolitica, greca, bizantina e romana.
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