Borse europee e Wall Street al test degli indici PMI

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti.

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. A catalizzare l’attenzione degli investitori oggi saranno gli indici PMI delle principali economie dell’Eurozona e Stati Uniti. Complessivamente, le misurazioni sono attese in leggero aumento rispetto ai dati di dicembre, ma la maggior parte sono visti ancora al di sotto della soglia di 50, livello che delimita l’espansione dalla contrazione.

In attesa della prima riunione dell’anno della BCE in agenda domani, dal Bank Lending Survey pubblicato dall’istituto di Francoforte è emerso che le banche dell’Eurozona si aspettano una leggera ripresa della domanda di mutui e prestiti alle aziende all’inizio di quest’anno, mentre si notano i primi segni di rallentamento nel calo dei prestiti. L’indagine ha mostrato che gli istituti hanno continuato a inasprire l’accesso al credito nell’ultimo trimestre del 2023, tuttavia, il numero di banche che lo ha fatto è stato il più basso degli ultimi 2 anni. Inoltre, mentre i termini e le condizioni si sono ulteriormente inaspriti per il credito al consumo, hanno visto un allentamento per i prestiti per l’edilizia residenziale.

Per i prestiti alle imprese non si è registrato “quasi nessun inasprimento netto nei servizi”, più che compensato da un “inasprimento netto relativamente ampio nei settori degli immobili commerciali, delle costruzioni e degli immobili residenziali”. In questo contesto, la fiducia dei consumatori dell’Eurozona (dato preliminare di gennaio) è peggiorata, attestandosi a -16,1 punti da -15 punti della misurazione precedente, mentre le attese erano per un recupero a -14,3 punti.

I MARKET MOVER

Oggi i trader e gli investitori saranno concentrati sulla carrellata di indici PMI (manifatturiero, servizi e composito) di gennaio delle principali economie dell’Eurozona e degli Stati Uniti. Per gli USA si attendono anche i dati dell’EIA sulle scorte e la produzione di greggio.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate