In Trentino, precisamente nel comune di Valfloriana, si è consumato l’ennesimo femminicidio. La vittima è Ester Palmieri, 38 anni, uccisa da Igor Moser, padre dei suoi tre figli.
Femminicidio Trentino: chi è la vittima Ester Palmieri
Nella tarda mattinata di giovedì 11 gennaio 2024, nel comune di Valfloriana, in Trentino, si è consumato l’ennesimo femminicidio. La vittima è Ester Palmieri, classe 1986, madre di tre bambini con età compresa tra i cinque e i dieci anni.
Nata a Cavalese, in provincia di Trento, Ester è cresciuta a Valfloriana, in Val di Fiemme. Ha frequentato la scuola di estetica Armida Barelli di Levico Terme, poi ha seguito un corso per diventare operatrice socio-sanitaria. Ottenuto l’attestato, ha svolto la professione per 15 anni.
Pur portando avanti il lavoro come operatrice socio-sanitaria, la Palmieri non ha mai abbandonato il settore del benessere. Nel mese di settembre 2023, ha aperto un suo studio olistico, Scintilla alchemica, situato in Frazione Casatta. Fino all’8 gennaio 2023, pochi giorni prima della sua morte, Ester condivideva su Facebook le attività del suo centro.
Femminicidio in Trentino: le prime ricostruzioni
Ad uccidere l’ennesima vittima di femminicidio, Ester Palmieri, è stato il marito Igor Moser, 45 anni. L’uomo, di professione boscaiolo, ha ucciso la madre dei suoi tre figli in un’abitazione a Montalbiano, frazione Valfloriana, poi si è ucciso impiccandosi. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato nel sottotetto dell’appartamento in cui viveva, al civico 2 di via Valle, a Castello Molina di Fiemme.
Stando alle prime ricostruzioni, Ester e Igor si stavano separando e vivevano già in due case diverse. La Palmieri, a causa delle ferite ricevute, probabilmente inferte da Moser con un coltello, è morta dissanguata.
Le indagini sono in mano ai Carabinieri della compagnia di Cavalese. I tre figli della coppia sono stati momentaneamente affidati ad uno zio, che ha avuto il difficile compito di andare a prenderli a scuola. Immaginiamo che i bambini scopriranno di essere rimasti orfani con l’aiuto degli psicologi.