Chirurgia: le innovazioni in ambito refrattivo grazie alla ReLEx SMILE

La ReLEx SMILE è una tecnica laser di terza generazione che ha rivoluzionato la chirurgia refrattiva corneale. Veloce e indolore, consente di la correggere la miopia fino a 10 diottrie e l’astigmatismo miopico fino a 5 diottrie, in pochi secondi, garantendo risultati eccellenti senza dolore per il paziente.

La ReLEx SMILE è una tecnica laser di terza generazione che ha rivoluzionato la chirurgia refrattiva corneale.

Veloce e indolore, consente di la correggere la miopia fino a 10 diottrie e l’astigmatismo miopico fino a 5 diottrie, in pochi secondi, garantendo risultati eccellenti senza dolore per il paziente.

Eseguita per la prima volta nel 2006, questa tecnica, oggi considerata all’avanguardia nella correzione della vista, deve il suo successo all’utilizzo di un unico strumento, il laser a femtosecondi, che assicura un intervento veloce e altamente risolutivo per il paziente. 

ReLEx SMILE l’innovazione nel trattamento dei difetti refrattivi

Come suggerisce nome stesso, la tecnica ReLEx SMILE – Small Incision Lenticule Extraction permette di intervenire su disturbi refrattivi, come la miopia e l’astigmatismo miopico, tramite l’incisione di un lenticolo di correzione all’interno della cornea.

La tecnica ReLEx SMILE si esegue per mezzo di un laser femtosecondi, che permette al chirurgo di scolpire, separando le interfacce lenticolari anteriori e posteriori, un lenticolo internamente alla cornea di dimensioni e spessore specifici per la correzione del disturbo.

Il disco di tessuto viene estratto, con un unico movimento, attraverso un’incisione laterale larga al massimo 2-3 millimetri, una rimozione che comporta la modifica della cornea nella forma desiderata, da cui consegue una perfetta correzione del disturbo refrattivo.

Naturalmente, sebbene si tratti di una tecnica veloce e all’avanguardia nella correzione dei difetti refrattivi, sull’esito del trattamento influisce anche l’esperienza del chirurgo, il quale, per garantire un risultato ottimale, deve intervenire con una perfetta manualità sia nella creazione dell’incisione laterale sia nell’estrazione del disco corneale di correzione.

Per sottoporsi a un intervento di chirurgia refrattiva ReLEx SMILE è dunque consigliabile rivolgersi a specialisti che costituiscono un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito, come per esempio il Dottor Angelo Appiotti, tra i massimi esperti in Italia anche nel campo della ricerca.

La ReLEx SMILE nella correzione dei vizi di refrazione

In virtù di tempistiche che oscillano all’incirca attorno ai due minuti di intervento per occhio, la tecnica ReLEx SMILE è una procedura piuttosto veloce. Una rapidità garantita da un approccio “all femto” che, basandosi su un unico laser, permette di ottimizzare il flusso di lavoro, evitando ogni spostamento intra operatorio dovuto alla necessità di collocare il paziente su un secondo lettino per il trattamento con un altro apparecchio laser. 

A farne una procedura mini invasiva è invece l’approccio previsto in fase di correzione, che non prevede né l’ablazione superficiale della cornea né la creazione di flap corneali. Questo permette di preservare lo stato biomeccanico delle lamelle stromali anteriori della cornea e velocizzare il recupero funzionale, garantendo, tra le altre cose, anche un’ottima resistenza a trazione dei tessuti nel fase post-operatoria. 

E trattandosi di una procedura flapless, che preserva l’integrità della cornea, l’intervento ReLEx SMILE si rivolge a una platea di pazienti molto ampia. Difatti, se da una parte l’assenza del taglio corneale rende la tecnica eseguibile anche su pazienti con cornee appiattite o sottili, dall’altra riduce le probabilità che si verifichi il fenomeno post operatorio dell’occhio secco: un aspetto che rende la procedura accessibile a tutti quei pazienti soggetti a una scarsa secrezione lacrimale. 

L’intervento ReLEx SMILE comporta una correzione stabile anche dei difetti miopici significativi e un trattamento efficace dell’astigmatismo miopico, scongiurando l’insorgenza di problematiche anche nelle situazioni più complesse, come in presenza di aumenti di pressione intraoculare o durante la pratica di sport di contatto.

Inoltre, non comporta dolori o fastidi durante e dopo l’intervento e permette di recuperare una perfetta autonomia visiva già nell’arco di 24 ore, con un progressivo miglioramento nei giorni successivi e il ritorno alla quotidianità in tempi estremamente brevi.

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