Hanno fatto scalpore le sue dichiarazioni contro i gay durante la puntata di “Un giorno da pecora” su Radio 1 Rai.
Il senatore, eletto capogruppo di Fratelli d’Italia a inizio novembre, ha dichiarato ai conduttori che la decisione di lasciare Forza Italia per unirsi a FdI è dipesa dall’appoggio al governo Draghi nei confronti del disegno di legge Zan contro l’omotransfobia e discriminazioni.
I conduttori hanno evidenziato che la Chiesa valdese, della quale Malan fa parte, non è contro i matrimoni gay. In risposta, il senatore ha sostenuto che sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento, l’omosessualità è un abominio.
Le sue dichiarazioni hanno indignato molti esponenti politici che hanno ribattuto, tra cui Pina Picierno del Pd. Ma non è la prima volta che parole o azioni del senatore hanno fatto scalpore.
Ma chi è Lucio Malan e qual è il suo ruolo in Senato oggi?
Chi è Lucio Malan, il senatore FdI che fa scalpore con le dichiarazioni contro i gay
Lucio Malan è nato il 30 Luglio del 1960 a Luserna San Giovanni, una di quelle che vengono definite Valli valdesi, dove è particolarmente presente la Chiesa evangelica valdese, alla quale si dedica anche la madre, insegnante delle elementari.
Il padre, invece, fu arruolato nel 1940 e successivamente deportato in Germania. Quando nel 1945 venne liberato dagli americani aveva già trascorso 19 mesi di prigionia.
Malan si ritiene particolarmente legato al luogo in cui è nato (nonostante Roma sia diventata, a causa del suo lavoro, la città in cui trascorre la maggior parte del tempo) nonché ai suoi genitori. Come si legge nella sua biografia:
Grazie a loro (e grazie a Dio!) sono cristiano e valdese, e con loro ho militato nel movimento di Testimonianza Evangelica Valdese […]
Studi e carriera: dalla laurea alla nomina di capogruppo di FdI
Dopo aver conseguito la laurea in Lettere a indirizzo filologico classico nel 1983 a Torino, Malan frequenta il corso di Master in storia presso la University of Nevada.
La sua carriera politica comincia nel 1994 quando viene eletto deputato della Lega Nord. Già nel 1996 si unisce a Forza Italia di cui due anni dopo diventa dirigente ufficio propaganda.
È poi solo nel 2021 che Lucio Malan decide di lasciare Forza Italia per unirsi al partito di Giorgia Meloni. Una decisione che lui stesso ha definito una scelta non facile, né presa a cuor leggero, ma che traeva origine dall’appoggio di Forza Italia nei confronti del governo Draghi che aveva “una linea politica almeno sulle questioni a cui tengo, ancora troppo simile a quella del Conte I e bis”.
A inizio novembre 2022, Malan viene eletto capogruppo al Senato.
Chi è Lucio Malan: vita privata e controversie
Lucio Malan ha due figli da un primo matrimonio e una figlia dal secondo con sua moglie Maria, sposata nel 2005.
È proprio la moglie a essere “protagonista” di una nota controversia riportata da diverse testate giornalistiche tra il 2009 e il 2010, oggetto anche dell’intervista al senatore alla trasmissione telefonica “La Zanzara”.
Malan avrebbe, infatti, assunto la moglie per la sua segreteria, così come la nipote, da lui definita una “brillante laureanda”, assunta per lavorare presso il suo ufficio al senato.
Più recente è invece la vicenda delle mascherine che ha coinvolto Domenico Arcuri, commissario straordinario durante l’emergenza Covid e che avrebbe dirottato circa 1 miliardo di euro destinati al contenimento della pandemia in mascherine non a norma.
Tra coloro che avrebbero fatto pervenire offerte ci sarebbe anche Malan, con un’offerta di acquisto per mascherine lavabili che erano state giudicate non valutabili da parte del Comitato tecnico-scientifico.