Barack Obama, l’attuale presidente degli Stati Uniti

Me lo diceva da tempo il caro JP, ormai da un paio d’anni Barack Obama è stabilmente alla Casa Bianca.

Me lo diceva da tempo il caro JP, ormai da un paio d’anni Barack Obama è stabilmente alla Casa Bianca, ovviamente ai giornalisti che gli chiedevano i motivi di questa sua costante presenza, l’ex Presidente rispondeva in maniera elusiva, dicendo che gli faceva piacere trovarsi con il suo amico Joe rammentando i vecchi tempi.

Naturalmente nessuno ci credeva, ma sappiamo tutti quali siano i compiti che devono svolgere i media mainstream.

D’altronde, dai, chi può pensare che Joe Biden sia in grado di svolgere i compiti che deve svolgere un Presidente, anche i più semplici.

Di fatto quindi i democratici hanno optato per la soluzione più ovvia, naturalmente dal loro punto di vista.

Mantenere Biden alla Casa Bianca e far svolgere le funzioni di Presidente ad una persona che lo aveva già fatto il Presidente e quindi aveva esperienza in tal senso.

Anche le volte in cui arrivava qualche leader politico alla Casa Bianca, naturalmente le foto di rito sono state fatte con Biden, ma poi i colloqui, ovviamente in maniera riservata, venivano fatti con Obama.

Negli ultimi tempi, poi, la salute del Presidente si deve essere ulteriormente aggravata in maniera tale che ora pare abbia difficoltà anche ad avere una minima autonomia.

Di conseguenza è sempre più difficile tenere “nascosto” il compito di “facente funzione” che sta svolgendo Obama.

Al punto che nell’edizione web del quotidiano inglese Telegraph appare un articolo che titola in questo modo: “Barack Obama tiene “colloqui informali” con Rishi Sunak al numero 10”.

L’articolo è corredato dal video dell’arrivo di Obama a bordo di una automobile presidenziale e corteo di macchine al seguito, mancavano solo le bandierine sulle auto, ma per il resto sembrava proprio un corteo Presidenziale.

Il video poi prosegue con l’entrata di Obama al numero 10 di Downing Street accolto dal Primo Ministro Britannico.

Il giornale inglese dice tutto mettendo nel titolo “colloqui informali” fra virgolette.

E risulta poi ridicolo quando sotto al video riporta: Barack Obama ha fatto un’apparizione a sorpresa a Westminster lunedì quando si è recato al numero 10 per colloqui “informali” con Rishi Sunak…

Una visita, quella di Obama … talmente a sorpresa che c’era una schiera di giornalisti e fotoreporter che lo stavano aspettando.

Il Telegraph ha saputo anche l’argomento del colloqui (sono ironico eh), visto che nell’articolo riporta che il Primo Ministro britannico e l’ex Presidente americano, davanti ad una tazza di the, hanno parlato di intelligenza artificiale.

Ah, naturalmente qualche curioso si sarebbe potuto chiedere cosa ci faceva Obama a Londra, ed allora sempre il Telegraph si dimostra pronto a soddisfare tale curiosità Obama era a Londra per … state bene a sentire … “promuovere beneficienza”.

E figurati se noi lo mettiamo in dubbio, era sicuramente così, è sempre in giro lui per la beneficienza e tanto che è in giro fa visita “a sorpresa” ai Capi di Stato e di Governo con i quali parla amabilmente di intelligenza artificiale.

Uscendo ha ammesso di aver avuto la tentazione di rispondere alla domanda di un giornalista sulla democrazia russa.

Ma poi si è limitato a precisare che il suo incontro con Sunak si è trattato di una visita privata, un semplice incontro informale di cortesia.

Certo, che sia Obama a dare lezioni di democrazia è veramente la prova che queste persone sono state partorite in una fonderia (modo gentile per dire che hanno una faccia di bronzo), non conoscono la vergogna, oltre ad essere mentitori seriali.

Ma per concludere dobbiamo tornare su Joe Biden, occorre infatti capire se sarà davvero lui il candidato dei democratici, oppure se prima delle elezioni verrà rimpiazzato.

In questo secondo caso non potrà essere Obama a rimpiazzare Biden, la legge è chiara, non può essere candidato una persona che ha governato per due mandati.

Qualora invece Biden rimanesse il candidato dei democratici occorrerà conoscere il suo vice che con ogni probabilità verrà indicato alla convention del partito.

Ecco in questo caso, pare, possa essere Obama perché il Vice non è un candidato, ma una persona nominata dal Presidente.

Chiaramente se Biden davvero fosse il candidato dei democratici ed arrivasse addirittura ad essere rieletto, comunque il suo mandato durerebbe pochissimo, poi il suo posto sarebbe preso dal vice.

Insomma ricordate quando … qualche decennio fa, si faceva ironia sui Presidenti dell’Unione Sovietica, spesso in là con gli anni e paragonati a delle mummie?

Ebbene questa è l’ennesima prova che … il mondo gira.

Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche all’Università di Padova. Nella sua attività professionale ha collaborato con importanti Istituti Finanziari, ricoprendo diversi ruoli. Giancarlo Marcotti è Direttore Responsabile di Finanza In Chiaro, oltre che curatore della rubrica I Mercati e redattore della sezione portafoglio nella quale, giornalmente, riporterà le scelte di investimento effettuate. Giancarlo Marcotti cura la trasmissione Mondo e Finanza su Youtube di Money.it.
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