Il caffè aiuta a mantenere bassa la pressione: ecco perché e in quali casi

Un recente studio lo conferma: il caffè aiuta a mantenere la pressione bassa. Scopri perché e in quali casi leggendo questo articolo dedicato.

La relazione tra il consumo di caffè e la salute è stata oggetto di molte ricerche negli ultimi anni. Mentre alcuni studi hanno messo in dubbio i benefici salutari della bevanda, altri hanno evidenziato i suoi numerosi effetti positivi, compresi quelli legati alla pressione sanguigna.

Recentemente, un’indagine condotta dall’Università di Bologna e dall’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola ha esaminato questa relazione in dettaglio, fornendo nuove informazioni sulla pressione sanguigna e sul consumo di caffè.

La pressione sanguigna è uno dei descrittori più importanti della salute, e mantenerla sotto controllo è essenziale per prevenire problemi di salute a lungo termine.

Negli ultimi anni, il consumo di caffè è stato associato a numerosi effetti positivi e salutari, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e diabete. Tuttavia, è innegabile come il consumo eccessivo di caffè possa avere effetti negativi sulla pressione sanguigna, rendendo importante capire come la bevanda influisce su questo aspetto.

L’indagine pubblicata sulla rivista Nutrients ha analizzato l’associazione tra il consumo di caffè e i parametri della pressione sanguigna, fornendo nuove informazioni su come questa bevanda può influire sulla salute in generale.

I risultati di questa indagine sono un importante contributo alla comprensione della relazione tra il consumo di caffè e la pressione sanguigna, e offrono nuove informazioni per aiutare le persone a prendere decisioni informate sulla loro salute.

Scopri come il consumo quotidiano di caffè può aiutare a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo.

La relazione tra il consumo di caffè e la pressione sanguigna: una nuova ricerca

Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients, condotta dall’Università di Bologna e dall’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola, ha scoperto che il consumo di caffè può aiutare a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo.

I risultati hanno mostrato che coloro che bevono due o tre tazze di caffè al giorno hanno una pressione sanguigna più bassa rispetto a chi ne beve solo una tazza o a chi non ne consuma affatto. Questo vale sia per la pressione periferica che per la pressione aortica centrale, quella più vicina al cuore.

Il team di ricerca ha esaminato l’associazione tra il consumo di caffè e i parametri della pressione sanguigna in un campione di italiani, fornendo nuove informazioni su come questa bevanda può influire sulla salute.

Questi risultati rappresentano un importante passo avanti sulla comprensione dei meccanismi regolatori della pressione sanguigna e del modo in cui il consumo di caffè può influire sulla salute in generale.

I benefici del caffè sulla salute umana: risultati dello studio italiano

Il professore Arrigo Cicero, uno degli autori dello studio, ha dichiarato che le persone che bevono caffè regolarmente hanno una pressione sanguigna significativamente più bassa sia a livello periferico che centrale rispetto a chi non beve caffè.

Questo studio è stato il primo a osservare questa relazione sulla popolazione italiana e i risultati confermano l’effetto positivo del consumo di caffè sul rischio cardiovascolare.

Nonostante per anni si sia temuto che potesse avere conseguenze negative per la salute, recenti scoperte hanno dimostrato l’effetto contrario. Coloro che bevono caffè regolarmente hanno un minor rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete e alcune malattie neurodegenerative e del fegato.

Non è ancora chiaro cosa causi questi effetti positivi, ma non sembrano essere direttamente legati alla caffeina.

Gli effetti del caffè sulla pressione e la prevenzione delle malattie cardiovascolari: la caffeina non c’entra

Infatti, la caffeina è solo uno dei diversi componenti del caffè che ha un ruolo attivo. Altri componenti bioattivi nel caffè sembrano controbilanciare l’effetto della caffeina sulla pressione sanguigna, portando ad un risultato finale positivo per la salute.

Non solo, il caffè decaffeinato ha anche dimostrato di avere effetti positivi sulla salute umana. Quindi, non importa se preferisci il caffè decaffeinato o quello classico, entrambi possono aiutare a mantenere i tuoi livelli di pressione sanguigna a posto.

Insomma, gli esperti hanno confermato che il caffè non è solo una semplice bevanda per la colazione, ma anche un’alleata per la nostra salute.

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Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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