Con una lettera firmata da Sergio Ermotti, il CEO di UBS, la banca svizzera ha ufficialmente formalizzato l’acquisizione di Credit Suisse come previsto nel piano di salvataggio avviato lo scorso 19 marzo.
La Lettera di UBS
Nella lettera aperta, riportata dall’agenzia di stampa ATS, firmata dal CE Sergio Ermotti e dal presidente Colm Kelleher, si legge che UBS ha concluso l’acquisizione legale di Credit Suisse.
L’acquisizione, precisa la nota, ha l’obbiettivo di garantire stabilità, pertanto i servizi bancari continueranno ad essere forniti come di consueto e senza interruzioni.
Per quanto riguarda invece azioni e ADS (american Depositary Recipts) di Credit Suisse, questi verranno delistati dalla borsa di New York e trasferiti alla borsa di Zurigo.
L’acquisizione è costata a UBS circa 3 miliardi di franchi svizzeri, l’investimento è stato sostenuto da ingenti garanzie elargite dalla confederazione svizzera e dalla banca nazionale svizzera.
Azionisti Credit Suisse
Il trasferimento dalla borsa di New York a quella di Zurigo e il passaggio del capitale di Credit Suisse a UBS comporta un trasferimento di Azioni, nello specifico gli azionisti Credit Suisse riceveranno un azione Ubs per ogni 22,48 azioni Credit Suisse possedute.