Unicredit è buy dopo il dividendo. Target allettanti

Unicredit guadagna terreno nel giorno dello stacco cedola: analisti scatenati sul titolo.

In una giornata in cui il Ftse Mib viaggia in territorio negativo, complice l’effetto stacco cedola che ha interessato diverse blue chip, prosegue in positivo la seduta dei bancari.

Unicredit sale ancora dopo stacco dividendo

Tra gli altri è preceduto dal segno più anche Unicredit che, dopo aver guadagnato circa mezzo punto percentuale venerdì scorso, si spinge in avanti anche oggi, salendo per la quarta giornata consecutiva

Il titolo negli ultimi minuti viene fotografato a 33,96 euro, con un vantaggio dell’1,46% e oltre 5 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 9,7 milioni.

Unicredit catalizza gli acquisti dopo lo stacco del dividendo che sarà messo in pagamento mercoledì 24 aprile, nella misura di 1,8029 euro per azione, con un rendimento pari al 5,11% rapportando la cedola al valore di chiusura del titolo di venerdì scorso.

Unicredit: Bank of America aumenta il fair value

Unicredit guadagna ancora terreno sostenuto dalle indicazioni positive che arrivano da alcune banche d’affari.

Gli analisti di Bank of America oggi hanno ribadito la raccomandazione “buy” sul titolo, con un prezzo obiettivo alzato da 38 a 40 euro.

La banca statunitense ha messo mano anche alle stime, incrementando quelle di utile netto adjusted dell’1% sul 2024, del 3% per il 2025 e del 4% con riferimento al 2026.

In vista dei conti del primo trimestre che saranno diffusi nelle prossime settimane, Bank of America fa sapere che le sue stime di utile netto reported si posizionano il 7% al di sopra del consensus.

Unicredit: anche Barclays rivede la valutazione

Anche i colleghi di Barclays hanno messo mano alla valutazione di Unicredit, reiterando il rating “overweight”, con un target price che passa da 35,9 a 41,5 euro.

In vista dei conti del primo trimestre, gli esperti di Barclays hanno tagliato le stime di cost of equity per le banche italiane alla luce della maggiore visibilità sulla resilienza degli utili.

Unicredit sotto la lente di Goldman Sachs

Bullish anche la view di Goldman Sachs, che invita ad acquistare Unicredit, con un fair value aumentato a 44,7 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 31% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Anche la banca USA ha rivisto le stime, aumentando quelle di net interest income, mentre quelle di eps sono state alzate in media del 7% con riferimento al periodo 2024-2026.

In vista dei risultati del primo trimestre, gli analisti si aspettano da Unicredit un utile netto in rialzo del 3% su base annua a 2,1 miliardi di euro.

Unicredit al vaglio di Jefferies

Buone notizie anche da Jefferies che invita a comprare Unicredit, con un prezzo obiettivo as 41,6 euro.

Gli analisti credono che il titolo abbia ancora le carte in regola per sovraperformare grazie a un tasso composto medio annuo di crescita dell’eps 2023-2026 del 7%.

Il broker ritiene che il multiplo di 6 volte gli utili 2026 implica che il mercato non sta scontando la stabilità degli utili derivante da tassi strutturalmente più alti nell’Eurozona.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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