A Piazza Affari questa prima seduta della nuova settimana è partita all’insegna di un cauto ottimismo per il Ftse Mib.
Tra i titoli che si muovono in positivo troviamo anche i bancari, che vedono però oggi ultimo della classe Intesa Sanpaolo.
Intesa Sanpaolo ultimo tra le banche oggi
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un progresso di quasi due punti percentuali, oggi fatica a spingersi in avanti.
Negli ultimi minuti, infatti, Intesa Sanpaolo si presenta a 3,224 euro, con un frazionale rialzo dello 0,11% e oltre 43 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 90 milioni.
Intesa Sanpaolo sale ancora
Riesce a fare decisamente meglio l’altro big del settore bancario, Unicredit, che oggi sale per la sesta giornata consecutiva, mostrando maggiore forza relativa rispetto al Ftse Mib.
Mentre scriviamo, il titolo viene fotografato a 33,17 euro, con un vantaggio dello 0,82% e oltre 4,1 milioni di azioni transitate sul mercato fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 10 milioni.
Unicredit e Intesa Sanpaolo aiutati da Spread e BTP
Unicredit e Intesa Sanpaolo beneficiano delle incoraggianti indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario.
Lo Spread BTP-Bund si contrae e scende dell’1,42% a 124,44 punti base, mentre qualche timido acquisto sui BTP favorisce un lieve calo dei tassi, con il rendimento del titolo a 10 anni che mostra un frazionale ribasso dello 0,12% al 3,7%.
Unicredit intanto sale più di Intesa Sanpaolo, confermando una tendenza che dura ormai da inizio anno.
In circa due e mesi e mezzo, infatti, Unicredit ha messo a segno un rialzo del 35%, mentre Intesa Sanpaolo mostra un vantaggio più contenuto del 22%, con una performance comunque superiore in entrambi i casi a quella del Ftse Mib, che rispetto alla fine del 2023 evidenzia una variazione positiva ad oggi del 12,08%.
Su quale dei due puntare ora? Entrambi i big del settore bancario hanno raccolto la scorsa settimana giudizo positivi dagli analisti.
Unicredit: KBW alza target price e stime
Ci riferiamo in particolare a quelli di KBW, che su Unicredit hanno ribadito la raccomandazione “outperform”, quindi il titolo è desitnato a sovraperformare il mercato, con un prezzo obiettivo incrementato da 41,45 a 46 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 39% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Gli esperti hanno messo mano anche alle stime, alzando quelle di eps del 3% per quest’anno, per il prossimo e per il 2026, scommettendo su un maggior net interest income e su minori accantonamenti.
Intesa Sanpaolo: ecco fin dove può salire
Gli stessi analisti di KBW, nei giorni scorsi hanno reiterato il rating “outperform” anche su Intesa Sanpaolo, con un target price rivisto da 3,88 a 4,39 euro, valore che implica un potenziale di apprezzamento nell’ordine del 36% in confronto alle quotazioni correnti del titolo.
Anche in questo caso gli esperti hanno rivisto le stime di eps, aumentandole del 4% per quest’anno, del 9% per il prossimo e del 6% con riferimento al 2026.
Come nel caso di Unicredit, anche per Intesa Sanpaolo l’ipotesi di KBW è di un maggiore margine di interesse, ma anche di commissioni più consistenti, oltre a minori accantonamenti nel 2024.