Il mutuo rimane uno strumento quasi essenziale per moltissime persone che vogliono acquistare una nuova casa o in generale un immobile o proprietà.
Per chi ha intenzione di acquistare una casa, può essere importante sapere quanto si pagherà ogni mese: in questo articolo vedremo insieme come si calcola la rata prima del mutuo.
In particolare scopriremo come si calcolano le rate, perché la prima rata è più alta delle altre e come si calcola, come scegliere tra rate mensili, trimestrali o semestrali.
Rata del mutuo, come calcolarla prima di richiederlo? I fattori da considerare
Ogni mutuo, che sia in formula a tasso fisso o a tasso variabile, prevede mensilmente un importo da versare all’Istituto bancario che ha concesso il finanziamento, fino all’estinzione dello stesso.
Per capire se è un impegno che possiamo affrontare e garantire ogni mese è necessario calcolare a quanto ammonta la rata mensile, prima di procedere alla richiesta di finanziamento alla banca scelta.
In linea generale e come prima regola: la rata di un mutuo non dovrebbe mai superare un terzo del proprio reddito in possesso, in nessun caso.
Molte banche però sono più flessibili e non tengono necessariamente conto di questa regola, possono concedere mutui al 25% o del 35% del reddito.
Per conoscere l’ammontare della prima rata del mutuo si può chiedere consulenza ad un professionista del settore oppure utilizzare diversi calcolatori online, spesso del tutto gratuiti.
Importante, prima di calcolare il valore della rata, tenere in considerazione diversi fattori che possono incidere significativamente sull’intero importo. Si tratta di variabili come l’importo totale del mutuo richiesto, il tasso applicato d’interesse, la durata complessiva per l’esborso del prestito ed anche il valore dell’immobile che si vuole acquistare.
Mutuo, la prima rata è quella più alta: perché?
Solitamente la prima rata del mutuo risulta la più alta di tutte le altre successive, questo perché spesso la prima rata include diverse spese di preammortamento. Questi interessi vengono calcolati tra il giorno della stipula del contratto e la prima rata pagata.
Possiamo calcolare questi interessi?
Sì, il calcolo degli interessi di preammortamento si effettua tramite la formula: numeri giorni moltiplicato alla somma richiesta moltiplicato al tasso di interesse, il risultato diviso i numeri complessivi annuali (365).
Anche se la prima rata del mutuo acceso risulterà più alta, la quota da restituire non subirà variazioni, in quanto come abbiamo visto si tratta di interessi extra e non incisivi sulla quota capitale.
Mutuo a rate mensili, trimestrali o semestrali? Ecco come scegliere
Il mutuo può prevedere rate mensili ma anche trimestrali o semestrali. Ma cosa cambia? Vediamo di capire qual è la soluzione migliore e più vantaggiosa.
Ad incidere sulle rate è sicuramente il tasso d’interesse. A seconda della tipologia scelta e del numero di rate, il tasso risulta più alto o più basso.
Un mutuo con rate semestrali potrebbe risultare meno conveniente, con un tasso d’interesse più alto.
Al contrario, scegliendo un mutuo con rate mensili, tale tasso di solito è più vantaggioso.
Vi è, inoltre, una differenza nelle spese accessorie, che potrebbero risultare maggiori per un mutuo a rateizzazione semestrale piuttosto che mensile.
Rata del mutuo: come calcolare il tasso d’interesse?
Per calcolare la rata del mutuo, un indicatore fondamentale è il tasso di interesse.
Il tasso d’interesse si ottiene sommando lo Spread all’indice Euribor per un mutuo a tasso variabile, oppure sommando lo Spread all’indice Eurirs se si vuole calcolare il tasso d’interesse di un mutuo a tasso fisso.
In ogni caso, i tassi d’interesse sui muti cambiano a seconda degli Istituti bancari e possono subire variazione a seconda anche delle agevolazioni concesse.
Molte banche concedono agevolazioni a chi apre un mutuo per l’acquisto di una prima casa, rendendo i tassi d’interesse meno alti rispetto ai mutui concessi per ristrutturazioni, per esempio.
Il totale degli interessi di un mutuo, compresi in ogni rata, si calcola moltiplicando il tasso di interesse annuale diviso il numero di rate stabilite e necessarie per l’estinzione del debito.
Rata del mutuo, come calcolarla prima di richiederlo?
La formula matematica per calcolare la rata di un mutuo, e in generale di un prestito, è infatti la seguente: R = C x (1 + T/R) (R x A) T / R
Con R indichiamo la rata mensile, C sta per l’importo del finanziamento, T è il tasso annuo espresso in decimali, A indica gli anni di durata del mutuo e R è il numero di rate che si pagano nell’anno.
Si tratta dunque di un calcolo abbastanza complesso da effettuare.
In ogni caso, esistono numerosi simulatori online che permettono di calcolare facilmente sia la rata prima del mutuo, sia gli interessi dovuti.
Ad esempio, esiste il calcolatore online messo a disposizione da Facile.it, che tiene in considerazione i seguenti parametri:
- •
l’ammontare complessivo del mutuo
- •
la sua durata
- •
il già citato tasso di interesse
- •
la tipologia di rateizzazione (mensile, semestrale, annuale).
Una volta inseriti i dati, il calcolatore effettuerà una stima della rata del mutuo prima di accenderlo, oltre che il tempo necessario per estinguerlo.
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