San Marino, i pensionati potranno usufruire di tasse agevolate: tutte le novità

Tutto quello che c'è da sapere sulle tasse agevolate per i pensionati nella Repubblica di San Marino: dai redditi minimi ai requisiti per ottenere la cittadinanza "atipica".

La Repubblica di San Marino si candida a diventare un paradiso fiscale per i pensionati grazie ad alcune agevolazioni sulle tasse. Una notizia che fa gola non solo ai residenti dell’Enclave situata in Emilia Romagna, ma anche ai residenti dell’Unione Europea che intendono godersi gli anni di pensione nel piccolo Stato. Scopriamo insieme le agevolazioni per i pensionati e come ottenere una residenza fiscale “atipica” nello Stato di San Marino.

I vantaggi di essere pensionati a San Marino: a quanto ammontano le tasse e i requisiti minimi

Lo Stato di San Marino propone degli sgravi fiscali che stanno attirando pensionati da tutta l’Unione Europea. Stiamo parlando di una tassazione agevolata del 6% che ha una durata di ben 10 anni per tutti i nuovi residenti. Ovviamente questo regime fiscale non si applica a tutti i redditi e dunque non vale per tutti i pensionati. A poter usufruire della tassazione ferma al 6% per 10 anni saranno tutti coloro che dimostrano di avere due requisiti: redditi superiori a 50.000 euro o un patrimonio personale (case escluse) che superi i 300.000 euro. Stiamo parlando dunque di pensionati di lusso.

Questa non è l’unica regola, però, per riuscire ad ottenere una pensione con tassazione agevolata nello Stato di San Marino. È necessario infatti riuscire ad ottenere anche la cosiddetta cittadinanza “atipica”. Non sarà, in questo caso, necessario trasferirsi fisicamente per un periodo di tempo o lavorare nella Repubblica di San Marino, ma bisognerà trasferire almeno un terzo del patrimonio in una banca sammarinese, investendolo in titoli di Stato o comunque in altri prodotti finanziari.

Gli altri paradisi fiscali per i pensionati in Europa

San Marino, grazie alle sue agevolazioni, potrebbe fare concorrenza a molte altre Nazioni europee che hanno già la fama di essere veri e proprio paradisi fiscali per i pensionati. Dall’inizio di quest’anno il Portogallo era una delle mete preferite degli stranieri per le sue agevolazioni fiscali sulle pensioni. Purtroppo, però, la Nazione che affaccia sull’Atlantico ha abbandonato il regime di tassazione speciale per i cosiddetti “Residenti non Abituali”.

Non c’è però da disperare perché a poche ore di volo ci sono molti Stati europei che offrono tasse agevolate sui pensionati stranieri. Tra queste non si può non menzionare l’isola di Cipro, dove la tassa sul reddito delle persone fisiche gode di una no tax area fino a 19.500 euro.

Poi c’è Malta, altro Stato insulare, in cui è prevista un’aliquota fissa del 15% sui redditi provenienti dall’estero.

Infine abbiamo Slovacchia ed Albania, dove è prevista l’esenzione totale sulla pensione italiana percepita.

Leggi anche: Ricalcolo della pensione, conviene? Sistema misto vs contributivo

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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