Bonus barriere architettoniche: che fine fanno le opzioni alternative nel 2024

Il Governo è intervenuto d’urgenza per gestire nuovamente due alternative molto apprezzate per il bonus barriere architettoniche 2024.

Cambiano le modalità di fruizione del bonus barriere architettoniche. Ci sono infatti nuove modalità di gestione per le alternative per abbattere le famigerate barriere.

Le novità giungono alla luce della recente modifica del Decreto Legge 29 marzo 2024, n. 39, che arriva a poco più di un mese di distanza dalla Legge n. 17/2024, che aveva non poco malmenato il bonus al 75%.

Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Bonus barriere architettoniche: alternative 2024

Il Governo è intervenuto d’urgenza per eliminare in via definitiva due alternative molto apprezzate per usufruire del bonus barriere architettoniche, vale a dire sconto in fattura e cessione del credito.

In altri termini questo significa che dal 30 marzo 2024 non ci sarà più la possibilità di utilizzare sconto in fattura e/o cessione del credito, per quanto riguarda le opzioni alternative per usufruire del bonus barriere architettoniche al 75%.

Già prima l’agevolazione era stata circoscritta ai condomini a prevalente destinazione abitativa, persone con reddito basso e soggetti con disabilità.

Ora le opzioni alternative risultano limitate solo agli interventi effettuati sugli immobili danneggiati dagli eventi sismici che si sono verificati nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, tra il 2009 e il 2016.

A partire dal 30 marzo 2024 cambia la gestione delle opzioni alternative, che si eliminano una volta per tutte, a meno di non aver maturato alcuni requisiti entro il 30 marzo 2024, nella fattispecie:

avere già presentato la richiesta del titolo abilitativo, laddove necessario
aver già iniziato i lavori oppure, nel caso in cui i lavori non siano ancora iniziati, sia già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori.

Conditio sine qua non è che contestualmente sia stato versato anche un acconto sul prezzo, se per gli interventi non è prevista la presentazione di un titolo abilitativo.

Bonus barriere architettoniche 2024: cosa fare

Rendere il mondo più accessibile e inclusivo ai disabili è una sfida possibile, con il contributo di tutti. A seguire un decalogo utile, indipendentemente dalle capacità fisiche:

  • rampa inclinata o piattaforme mobili: si possono installare per consentire l’accesso a persone in sedia a rotelle o con altre difficoltà motorie
  • ascensori e montacarichi: si possono installare per superare dislivelli e rendere accessibili luoghi altrimenti inaccessibili, come piani superiori o sottopassaggi
  • scale mobili con sistema di accesso: sono dotate di una parte mobile che può essere azionata per accogliere persone con mobilità ridotta
  • tecnologie wearable: alcune soluzioni wearable, come esoscheletri o dispositivi di supporto alla mobilità, possono aiutare le persone con difficoltà motorie a superare ostacoli architettonici.
  • sensori e sistemi di navigazione: possono essere integrati negli ambienti per guidare le persone con disabilità visive attraverso spazi complessi
  • design universale: l’implementazione di principi di design universale nella progettazione architettonica può ridurre la necessità di modifiche o aggiunte specifiche per rendere gli ambienti accessibili a tutti
  • piattaforme digitali per la pianificazione dei percorsi accessibili: App e piattaforme online che forniscono informazioni dettagliate sui percorsi accessibili e sulle strutture pubbliche possono essere preziose per le persone con disabilità
  • collaborazioni con la comunità: coinvolgere attivamente le persone con disabilità nell’identificazione delle barriere architettoniche e nella progettazione di soluzioni può portare a risultati più efficaci e inclusivi
  • educazione e sensibilizzazione: promuovere la consapevolezza sull’importanza dell’accessibilità e delle sfide affrontate dalle persone con disabilità può incoraggiare una maggiore attenzione e impegno nella creazione di ambienti accessibili.
  • normative e regolamenti: l’implementazione e l’applicazione rigorosa di normative e regolamenti sull’accessibilità possono garantire che gli edifici e gli spazi pubblici siano progettati e costruiti tenendo conto delle esigenze di tutti.

Queste le ultime novità alla luce della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 29 marzo 2024, n. 39 per l’utilizzo del bonus 75% barriere architettoniche entro il 2025.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
795FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate