Focus su inflazione Eurozona, attesa carrellata di discorsi tra BCE e Fed

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta complessivamente caratterizzata dai rialzi.

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta complessivamente caratterizzata dai rialzi. Oggi l’attenzione degli investitori sarà rivolta ai dati finali dell’inflazione dell’Eurozona relativi a ottobre. Il mercato si aspetta che l’indice dei prezzi al consumo si attesti al 2,9% a/a, in calo dal 4,3% del dato precedente. La misurazione core, depurata dalle componenti più volatili (prezzi degli alimentari e dell’energia), è attesa al 4,2%, in flessione rispetto al dato precedente al 4,5%.

Ieri la presidente della BCE, Christine Lagarde, nel suo discorso all’European Systemic Risk Board ha affermato che i rischi peggiori sono stati evitati per l’Eurozona, tuttavia l’elenco delle vulnerabilità finanziarie rimane lungo. Lagarde ha detto che ci sono altri rischi che non si sono ancora materializzati. “L’elenco dei nodi vulnerabili del nostro sistema finanziario rimane lungo, ad esempio i fondi del mercato monetario e i fondi di investimento, in particolare quelli che investono in attività illiquide”.

La numero uno della BCE ha poi avvertito che “i titoli a tasso fisso detenuti dalle banche UE potrebbero subire una forte svalutazione, nel caso in cui dovessero essere venduti”. “Abbiamo avvertito che un deterioramento dell’economia potrebbe minacciare la qualità degli attivi e la redditività delle banche”, ha spiegato, evidenziando però che al momento le banche europee sono sostenute da alti livelli di redditività, i più elevati di sempre. Inoltre, i crediti deteriorati restano bassi, sostenuti dalla stabilità dei livelli occupazionali.

I MARKET MOVER

Oggi gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici riguardanti l’Eurozona e gli Stati Uniti. Per l’Eurozona si attendono le misurazioni dell’inflazione (ottobre), mentre per gli USA i permessi di costruzione e i nuovi cantieri edili (ottobre). Lato Banche centrali segnaliamo i discorsi di Lagarde, Villeroy, Holzmann, de Cos, Vujcic, Nagel, Wunsch (BCE), Goolsbee, Barr, Collins e Daly (Federal Reserve). Infine, oggi è atteso il giudizio sul rating dell’Italia da parte di Moody’s.

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