Cos’è lo scontrino dell’energia: ecco come cambiano le bollette di gas e luce

Le bollette diventano più semplici e facili da leggere: ecco cosa c'è da sapere sullo scontrino dell'energia.

L’Arera si è posto un obiettivo: semplificare la lettura delle bollette di luce e gas, sostituendole con uno scontrino più accessibile. Indipendentemente dal nome che verrà attribuito, l’obiettivo principale è rendere le fatture più comprensibili, trasparenti e facili da confrontare, specialmente per quanto riguarda i costi. L’espediente è lo scontrino dell’energia.

Con l’avvento della fine del mercato a maggior tutela, che entrerà in vigore a fine giugno per il settore dell’elettricità, gli utenti dovranno essere in grado di valutare rapidamente quale gestore offra le condizioni più vantaggiose, confrontando le bollette.

È proprio per questo motivo che l’Arera ha deciso di fornire precise disposizioni riguardanti le fatture di luce e gas e ha delineato con precisione le caratteristiche che il nuovo documento dovrà presentare.

Cos’è lo scontrino dell’energia: tutte le novità al riguardo

Dopo la conclusione del periodo di protezione del mercato, si prospetta un’ulteriore innovazione: l’introduzione dello scontrino dell’energia. L’Autorità di regolamentazione per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) sta attualmente lavorando su un’iniziativa volta a rendere le bollette più comprensibili, semplici e trasparenti per i consumatori, che spesso si trovano in difficoltà nel comprendere le varie voci relative ai costi e ai consumi. Secondo quanto affermato dall’Arera, entro circa un anno dall’approvazione del suo provvedimento, potrebbe essere introdotta la cosiddetta “Bolletta 2.0”.

Le modifiche previste nella bolletta includono l’introduzione del frontespizio unificato, una prima pagina standard che mira a facilitare il confronto tra le bollette emesse da diversi fornitori e a consentire ai consumatori di prendere decisioni più informate all’interno del mercato libero. Il frontespizio dovrà comunque includere alcuni dati standard, tra cui:

  • dati per l’identificazione del cliente finale: nome, cognome, codice fiscale
  • servizio di riferimento: indicare se si tratta di energia elettrica o gas7
  • codice PDR o POD: punto di consegna di gas o luce
  • importo totale
  • data di scadenza dell’offerta commerciale
  • recapiti per segnalare guasti e per inoltrare dei reclami o richieste di informazioni
  • dati relativi alla fatturazione e al pagamento: cioè l’emissione della bolletta ed entro quando deve essere pagata

La seconda pagina della bolletta sarà dedicata allo scontrino dell’energia, nella quale verranno inseriti gli importi fatturati insieme a un riquadro specifico relativo all’offerta sottoscritta dal consumatore. Previsto anche un box dedicato all’offerta del cliente, tra cui penali, date di scadenza e dettagli sui costi della quota fissa e variabile.

Le sezioni all’interno dello scontrino dell’energia

In particolare, l’Arera sta valutando l’introduzione di uno schema semplificato per la rappresentazione dei costi, in cui le diverse voci che compongono il prezzo finale a carico del consumatore saranno chiaramente distinte.

Oltre alla quota fissa, che deve essere pagata anche in assenza di consumi, saranno evidenziate la quota potenza (calcolata in base alla potenza impegnata) e la quota per consumi (corrispondente alla parte dell’importo finale dipendente dai consumi effettuati). Inoltre, lo scontrino includerà gli importi relativi al bonus sociale (per i consumatori aventi diritto) e al canone di abbonamento televisivo.

Sarà presente anche una sezione denominata Elementi essenziali, che conterrà le informazioni definite “elementi minimi della bolletta”, tra cui:

  • eventuali ricalcoli effettuati
  • dati relativi alle letture e ai consumi
  • potenza impiegata nel settore elettrico e un dettaglio dei massimali di potenza prelevati nei dodici mesi precedenti
  • informazioni storiche aggiornate sui consumi annuali: nel caso in cui la bolletta venga inviata in formato cartaceo, è richiesto l’inserimento di un QR code contenente i dettagli specifici
  • il periodo concesso all’utente per comunicare l’autolettura

La sezione Elementi di dettaglio fornirà invece delle specifiche sugli importi fatturati e sulla normativa fiscale, rimarrà invariata.

L’Arera prevede di implementare le nuove disposizioni per la Bolletta 2.0 entro 12 mesi dall’entrata in vigore dell’adozione del provvedimento finale. Dopo una prima consultazione pubblica per comprendere le esigenze dei consumatori riguardo alle bollette, l’Arera ha avviato una seconda consultazione per raccogliere i feedback degli operatori del settore.

L’obiettivo principale per l’Authority rimane quello di:

rendere la bolletta sempre più uno strumento di supporto per il consumatore finale e di promozione della concorrenza, favorendo la comprensione del servizio e del relativo prezzo da parte del cliente, al fine di aumentare la sua capacità di orientarsi nel mercato

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