Caro energia, come leggere il contatore per imparare a controllare i consumi elettrici

Controllare i consumi elettrici dal contatore per contrastare il caro energie. Ecco come si fa sia sui dispositivi tradizionali meccanici e su quelli moderni elettronici, insieme alle funzioni del contatore Enel.

Il caro energia sta costringendo sempre più italiani a cercare diversi metodi per contrastare l’aumento delle spese.

I soliti consigli (spegnere le luci quando si esce da una stanza, usare gli elettrodomestici uno per volta, non lasciare dispositivi in stand by etc.) non bastano più e si cercano soluzioni più efficaci.

Un modo utile per risparmiare è quello di prestare attenzione ai consumi, controllandoli direttamente dal contatore, in modo da avere un idea precisa di quanto si sta spendendo e regolarsi di conseguenza.

Ecco quindi come controllare i consumi di energia elettrica e come leggerli direttamente sul contatore, che sia meccanico o elettronico.

Come controllare i consumi di energia elettrica

Le nostre abitudini incidono e non poco sul consumo di elettricità. Ovviamente, le spese in fatto di energia delle famiglie degli italiani dipendono dalla combinazione del tipo di contratto stipulato con l’azienda fornitrice di e soprattutto dalle abitudini di consumo all’interno delle case.

Monitorare i consumi elettrici permette quindi di sviluppare delle corrette abitudini per utilizzare le risorse in maniera economica e sostenibile, riducendo i costi della bolletta.

La prima cosa da sapere è che esistono 2 unità di misura per l’elettricità:

  • il Kilowatt (kW) che indica lquantità di energia elettrica erogata e consumata;
  • il Kilowattora (kWh) che indica il consumo di watt per ogni ora di utilizzo della corrente elettrica. 

Per conoscere il consumo di ogni elettrodomestico presente in casa bisogna moltiplicare la sua potenza espressa in Kilowatt per il numero di ore in cui è stato in funzione. Cosi si ottiene il consumo in Kilowattore.

Come vedere i consumi sul contatore

La lettura del contatore viene fatta in maniera diversa a seconda del tipo di contatore che si ha: tradizionale o elettronico.

Nel caso del contatore tradizionale, il dispositivo è meccanico. Si tratta di un disco metallico che viene mosso dalla corrente ad una velocità proporzionale alla potenza impiegata. In base alle impostazioni del contatore, ogni giro del disco corrisponde ad una determinata quantità di energia elettrica utilizzata.

Il contatore registra quanti giri completa il meccanismo e grazie ai cilindri di 9 numeri mostra l’indice di consumo in KWh. Il numero leggibile sul quadrante non è sempre precisissimo ma è utile per fare una stima. Questi dispositivi sono stati progressivamente sostituiti da quelli elettronici perché molto più sicuri e precisi.

Il contatore elettronico ha permesso di gestire il rapporto di fornitura a distanza con semplicità, trasparenza e rapidità grazie all’implementazione della telegestione. È molto più semplice da usare e permette di fare una serie di operazioni che in precedenza non erano fattibili. Premendo il pulsante, sul display si visualizzerà in ordine:

  • il numero cliente;
  • la fascia oraria in atto;
  • la potenza istantanea;
  • la lettura dei totalizzatori di energia e potenza relativi per ogni fascia oraria.

Per procedere con la lettura pertanto si dovrà premere in sequenza il pulsante del contatore per cinque volte, finché compariranno sul display i consumi e la potenza.

Attenzione perché appariranno la lettura del periodo di fatturazione corrente e una del periodo di fatturazione precedente.

Quali sono i vantaggi del contatore elettronico

Grazie ai nuovi contatori elettronici numerosi sono i vantaggi per il cliente finale ma anche per il fornitore del servizio.

Il nuovo contatore, per il cliente finale garantisce un controllo diretto e preciso dei consumi sapendo quanta energia si è consumata in kWh, nelle varie fasce orarie e quanta potenza effettiva si sta assorbendo.

Inoltre permette di attivare o disattivare la fornitura in maniera diretta senza l’intervento a casa di un tecnico addetto ai lavori anche in caso di aumento della potenza o riduzione della potenza impiegata.

Per il fornitore di servizi, invece facilita il rapporto di fornitura consentendo la gestione da remoto. Ad esempio la lettura del contatore si effettua a distanza (telelettura) ed inoltre si riducono le immissioni di CO2 nell’ambiente.

Come vedere i consumi in tempo reale dal contatore Enel

Il contatore elettronico più diffuso è quello di Enel. Le sue funzioni non differiscono di molto rispetto a quelle dei dispositivi delle altre compagnie. È dotato di un display nella parte frontale e alla destra è presente il pulsante di lettura.

Premendo più volte il tasto è possibile leggere tutte le informazioni relative ai consumi rilevati dal dispositivo. Le informazioni mostrate in sequenza sono:

  • il numero cliente di 9 cifre che identifica l’utenza
  • la fascia oraria di riferimento a cui si riferisce la lettura
  • la potenza istantanea assorbita in kW
  • la lettura dei consumi nelle tre fasce orarie e della potenza massima registrata dal contatore
  • la lettura dei consumi e la potenza massima sono visualizzate due volte, una registrazione è del periodo corrente mentre l’altra riguarda il periodo precedente
  • data e ora

Non è possibile tornare indietro nella visualizzazione, ma continuando a premere il tasto, dopo aver visualizzato la data e l’ora, la sequenza di voci ricomincerà mostrando nuovamente il numero cliente di 9 cifre.

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