Bitgert prima blockchain a integrare token BRC-20, prossimo successo del Web3

Questo 2023 si sta raffreddando, ma criptovalute come Bitgert ci ricordano che è appena cominciato: soprattutto con il nuovo token BRC-20.

Diciamolo, sono tutti un pò con il fiato sospeso.

Al momento attuale sembra infatti che il mercato delle criptovalute sia in stallo.

Forse gli investitori e gli operatori stanno rimanendo cauti a causa del panorama macroeconomico negli Stati Uniti, o forse sono tutti in attesa di un grande annuncio.

Solo le memecoin come $PEPE e alcune altre crypto stanno riuscendo a entusiasmare i trader, entusiasmo che però non sembra essere stato affatto duraturo.

Nel frattempo Bitcoin è sceso di nuovo sotto i 27.000 dollari, in questo caso non a seguito di un’impennata notturna da Wall Street, in cui i principali indici hanno chiuso tutti in positivo.

Ed è qui che entra in gioco Bitgert, una blockchain che non molti conosceranno, ma che si sta facendo velocemente strada verso i portafogli degli investitori.

Cos’è Bitgert?

Quando parliamo di smart contract ci viene subito in mente Ethereum e ad alcuni, forse, la celebre rivale Solana.

Tuttavia nel Web3 nascono di continuo blockchain che puntano a superare le più grandi, dimostrandosi spesso capaci e ambiziose: Bitgert ne è un esempio.

Bitgert è un’ecosistema crypto basato su Binance Smart Chain (BSC) che intende fornire soluzioni per audit e prodotti basati crittografici a livello globale. Per raggiungere questo obiettivo, l’organizzazione ha creato Brise Chain, una blockchain rapidissima.

La Brise Chain, che non ha commissioni sul gas e può gestire fino a 100.000 transazioni al secondo (TPS), si sta dimostrando sempre più appetibile per gli investitori, che la stanno preferendo addirittura ad Ethereum.

Come funziona Bitgert?

Semplice ed efficace.

La rete si basa sulla criptovaluta $BRISE che dipende da un’architettura da Proof of Authority (PoA) per fornire tempi di blocco rapidi e tariffe economiche. La rete Bitgert supporta smart contract ed è compatibile con Ethereum Virtual Machine (EVM).

Il debutto avvento nel 2021, comincia infatti con il supporto per la vasta gamma di strumenti Ethereum (ETH) e applicazioni decentralizzate (dApp), rendendo semplice per gli sviluppatori la migrazione da Ethereum, che oggi sta avendo un incremento notevole.

Tra le offerte esistenti nell’ecosistema Bitgert abbiamo un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) chiamato Knit Finance, un mercato di token non fungibili (NFT) chiamato Miidas NFT Marketplace e l’exchange decentralizzato (DEX) SPYNX Labs.

Con la BRISE Chain possiamo poi scambiare token ERC-20 basati su Ethereum e BEP-20 basati su Binance. Tuttavia da qualche giorno sono stati introdotti anche i BRC-20!

Bitgert integra BRC-20

La novità del momento riguarda l’aumento di volumi e costi della rete Bitcoin, intasata a causa dell’uso progressivo del nuovo standard token sperimentale BRC-20.

In questo contesto, Bitgert sta emergendo come un punto di svolta nel settore poiché è la prima blockchain a introdurre BRC-20 per i suoi smart contract, facendo un passo da gigante.

L’introduzione del token sperimentale BRC-20, di cui avevamo già parlato qui ha fatto risaltare non poco l’ecosistema. Non è cosa da poco, perché si tratta di un token simile allo standard ERC-20 di Ethereum, ma con alcune funzionalità aggiuntive.

Lo standard BRC-20, infatti, consente la creazione di token personalizzati e smart contract sulla rete di riferimento, rendendola più flessibile e personalizzabile. Ciò ha attirato molti sviluppatori, avendo una flessibilità maggiore e nuove opportunità all’orizzonte.

Investire in Bitgert: conviene?

Sembra tutto magnifico e molti reputano questa rete assai promettente.

Ultimamente, infatti, ci sono state tante importanti notizie sulla rete in questione.

Per esempio, Bitgert Ventures ha annunciato una partnership da 3,5 milioni di dollari nel mercato Parex, che è un imminente scambio DeFi. Inoltre, l’attività sui social media è migliorata, con il numero di attività salito a 1,02 miliardi ad aprile.

Nel frattempo, $BRISE è ora supportato su NowPayments, una piattaforma leader che accetta pagamenti crittografici. Ha anche collaborato con ChainGPT e ha integrato l’intelligenza artificiale nel suo account Telegram.

Si tratta di un investimento interessante, di sicuro.

Vale anche la pena notare che, a differenza di altre blockchain, Bitgert annuncia nuove partnership quasi quotidianamente, quindi si tratta di una realtà in continuo sviluppo.

Criptovaluta del 2023? Possibile

Attualmente il mercato è in stallo come abbiamo inizialmente detto e $BRISE è in una fase ribassista.

Tuttavia, il prezzo di $0,0000003219 potrebbe presto lanciarsi al rialzo, considerando tutte le notizie positive riguardo l’ecosistema.

L’aggiunta di BRC-20 all’interno della blockchain Bitgert potrebbe tranquillamente continuare ad attirare wallet crittografici, che sembrano perfino vendere $ETH a favore dell’acquisto di $BRISE!

Che altro dire? Forse questa criptovaluta non raggiungerà $0,01 nel 2023, ma potrebbe essere uno dei motori del Web3 proprio quest’anno.

Leggi anche:”PEPE Coin, opportunità o truffa? Scopriamo se la memecoin di successo merita attenzione

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