Abbiamo una vasta gamma di criptovalute a disposizione e non possiamo nascondere che le memecoin siano le più intriganti.
Nate per gioco, o a volte perfino per caso, sono riuscite a penetrare la corazza degli investitori più scettici già anni fa, grazie a Dogecoin e Shiba Inu, che hanno avuto un successo e performance incredibili.
Oggi si ritorna a parlare di un possibile concorrente che potrebbe fare la gioia dei fan: PEPE Coin.
Si tratta di un’altra memecoin, ben più dubbia delle due sorelle maggiori $DOGE e $SHIB, ma presto capiremo la ragione.
Cerchiamo innanzitutto di capire come nasce, perché e come ha potuto realizzare performance stellari capaci di entusiasmare tutti gli speculatori.
Che cos’è PEPE Coin?
Una rana come icona, celebre negli anni ‘2000.
Ecco cos’è PEPE Coin: una criptovaluta a metà tra un omaggio e uno scherzo.
La memecoin è stata lanciata sugli exchange il 15 aprile 2023 ed è basata sulla blockchain di Ethereum.
A differenza del memecoin $DOGE, però, che ha impiegato quasi quattro anni prima che la sua capitalizzazione di mercato superasse $1 miliardo di dollari, PEPE Coin ha raggiunto lo stesso benchmark entro tre settimane dal suo lancio.
Sebbene da allora il prezzo di $PEPE sia stato estremamente volatile, il numero di singoli detentori continua ad aumentare costantemente.
Lo stesso team, ad oggi ignoto, afferma sul sito ufficiale che PEPE Coin è destinato esclusivamente a scopi d’intrattenimento; i suoi token non hanno valore intrinseco e non dovrebbero esserci aspettative di ritorno finanziario.
In realtà, però, oltre 100.000 investitori hanno acquistato $PEPE e il memecoin è già stato riconosciuto dai principali exchange, tra cui Bybit, Gemini e Binance, venendo quotato.
Come funziona la memecoin?
La crescita esponenziale dell’interesse degli investitori per una crypto priva di scopo dimostra quanto il settore sia sotto le luci dei riflettori.
Tantissimi trader aspettano l’occasione del secolo per arricchirsi grazie alle criptovalute e sembra che PEPE Coin sia stata individuata come un’ottima opportunità!
$PEPE ha una fornitura massima di 420.690.000.000 token. Il 93,1% di loro è nel pool di liquidità e il restante 6,9% è assegnato a un portafoglio multi-firma per un uso futuro.
La crypto utilizza un meccanismo deflazionistico che brucia una piccola percentuale di token con ogni transazione per creare scarsità e aumentare potenzialmente il valore dei token rimanenti nel tempo.
Inoltre, c’è un sistema di ridistribuzione in cui una parte di ogni transazione viene distribuita ai possessori di token esistenti per incoraggiare il coinvolgimento degli utenti e gli investimenti a lungo termine.
Una tecnica che sta attirando parecchio l’attenzione.
Investitori in crescita: opportunità o chance?
Questa è una domanda che molti trader si stanno probabilmente facendo.
Analizzando la situazione attuale possiamo confermare che PEPE Coin è una criptovaluta dubbia, questo è certo.
Nata senza un Presale, da un team che ad oggi resta anonimo e priva di alcuno scopo se non quello di fare sorridere, sembra prossima a scomparire.
Tuttavia si tratta di una criptovaluta che è stata capace di rientrare tra le prime 50 criptovalute per market cap, superando $1,6 miliardi e raggiungendo una notorietà clamorosa in sole 3 settimane dal lancio.
$PEPE potrebbe tranquillamente essere una curiosa opportunità!
Dire che si tratti di una truffa, infatti, sembra eccessivo, visto che anche Shiba Inu nacque per gioco, diventando oggi una bandiera per tutte le memecoin, con tanto di metaverso prossimo al lancio e molto altro che ruota attorno al token $SHIB.
Possiamo aspettarci qualcosa di simile da PEPE Coin? Direi proprio di sì, considerando l’interesse degli investitori anche negli ultimi giorni.
$PEPE +50%, grazie Elon Musk
La criptovaluta della rana è crollata poco dopo il lancio, raggiungendo il prezzo attuale di $0,00000183.
Tuttavia mantiene ancora un’alta capitalizzazione pari a $715,767,556.
Ricordiamo che dal lancio su Binance la meme della rana ha realizzato un’incredibile performance del +1200%!
E come se non bastasse, arriva Elon Musk a risollevarla dopo quella che sembrerebbe un’ovvia presa di profitto degli investitori che sono riusciti ad acquistarla al prezzo d’ingresso.
Pensate che la settimana si è conclusa proprio con una ripresa proprio grazie al miliardario di Tesla: Musk ha, infatti, utilizzato l’immagine della rana più celebre del momento in un meme che discuteva di emendamenti costituzionali. La semplice menzione della rana da parte di Musk ha fatto salire alle stelle il prezzo della moneta PEPE Coin, che ha realizzato un ulteriore +50%!
Conviene investire in Pepe Coin?
Non tutti potranno avere la stessa idea sulla questione, ma ecco alcuni spunti di riflessione.
Il mercato delle criptovalute copre moltissimi settori con cui siamo molto abituati a interagire: l’intrattenimento è indubbiamente uno di questi. Questo significa che investire su PEPE Coin non è folle, anzi: considerando gli acquisti eseguiti da diversi indirizzi negli ultimi giorni, la notorietà crescente e l’alta capitalizzazione dovremmo riflettere sulla possibilità che il valore del token aumenti ancora.
Un’altra alba delle memecoin? Davvero possibile.
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