Abolizione Green Pass: arriva l’annuncio di Draghi!

Abolizione Green Pass: tra pochi giorni arriverà l'annuncio da parte del Presidente del consiglio Draghi. Ma aspettiamo la proroga dello Stato d'emergenza!

Molto presto, dopo le mascherine all’aperto, sparirà anche il Green pass. A comunicarlo è stato proprio il Presidente del consiglio, Mario Draghi. Nei prossimi giorni, infatti, il Governo dovrebbe comunicare i nuovi provvedimenti che sanciranno definitivamente l’allentamento delle misure restrittive.

Quello che è certo è che la curva epidemiologica è ormai in discesa, come è in discesa anche il tasso di positività, ormai fisso al 10% per la prima volta dopo dicembre. Adesso si pensa anche all’abolizione del Green pass.

La variante Omicron anche se più contagiosa sembra anche essere meno letale rispetto le precedenti varianti. Anche se la variante Delta è ancora in circolazione, la variante Omicron sta immunizzando gran parte della popolazione, vaccinati e non vaccinati.

Ha senso perciò continuare a tenere in vigore il Green Pass? E una quarta dose, nell’attuale stato delle cose, avrebbe senso per chi ha già ricevuto al terza dose pochi mesi fa? 

Abolizione Green Pass: dopo la proroga dello Stato d’emergenza?

Anche la proroga dello stato d’emergenza non è poi così sicura. Nel mese di gennaio il governo aveva fissato la proroga dello stato d’emergenza al 31 marzo 2022, affermando che alla scadenza non sarebbero state ammesse proroghe.

Successivamente, poi, è emersa la notizia sulla proroga dello stato d’emergenza dopo il 31 marzo 2022. Cosa sta succedendo? Sicuramente la crisi dell’Ucraina non sta influendo positivamente. Proprio per questo motivo bisognerà aspettare la prossima settimana per sapere qualcosa in merito all’allentamento delle restrizioni e all’abolizione del Green Pass.

Ad ogni modo, tutti noi stiamo attendendo con impazienza il ritorno alla normalità. Anche chi è ormai vaccinato con tre dosi o è guarito attende l’abolizione del Green Pass. È certo che ad essere avvantaggiati dall’abolizione della certificazione verde saranno proprio i ristoranti, le pizzerie, i bar e gli hotel, ma anche i negozi.

Ma prima di avere delle ulteriori certezze in merito all’abolizione della certificazione, dovremmo prima aspettare la metà di marzo. Secondo il Ministro della Salute, Roberto Speranza, infatti,

“a partire dal 1° marzo, per gli arrivi da tutti i Paesi extraeuropei le stesse regole già vigenti per i Paesi europei. Per l’ingresso sul territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni del Green Pass: certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo”

Nella giornata odierna il premier potrebbe comunicare le proprie intenzioni nel corso della sua visita a Firenze. Ma vediamo insieme le novità.

Abolizione Green Pass? Per Crisanti ha “esaurito la sua funzione”

Effettivamente non avrebbe senso mantenere una misura come il Green Pass quando ormai la maggior parte della popolazione ha già ricevuto la seconda o la terza dose di vaccino e, soprattutto, quando chi non ha ricevuto dosi di vaccino è stato contagiato da Omicron.

Secondo il dottore Crisanti, infatti, il Green Pass, così come l’obbligo vaccinale, ha ormai esaurito la sua funzione, ovvero riuscire a vaccinare 30 mila persone in poco meno di due mesi. Secondo un’intervista realizzata da Sky TG24, Crisanti spiega, tuttavia, che

“Penso che la maggior parte delle restrizioni debbano essere eliminate. In Inghilterra le persone vaccinate si sono infettate 2-3 volte ed hanno avuto una sintomatologia piuttosto lieve. Se queste persone, ipoteticamente, si infettassero tra 6/7 mesi avrebbero un problema, perché sarebbero molto meno protette”

Anche il Ministro della Salute Speranza ha ragione nel credere che il Green Pass ha raggiunto il suo scopo, ma è necessario monitorare la situazione epidemiologica che, anche se in netto miglioramento, non presuppone l’abolizione in maniera repentina della certificazione verde.

Nonostante ciò, sempre Bassetti, dice che siamo arrivati ad una nuova fase, nella quale Omicron miete molte meno vittime e dove chi prende il virus presenta solamente i sintomi di una normale influenza, anche le persone anziane.

Ma è necessario essere comunque prudenti. 

Abolizione Green Pass? Secondo Draghi avverrà per tappe

L’abolizione della certificazione verde non sarà, quindi, repentina. Come ha detto anche il dottor Bassetti, il Green Pass dovrebbe essere abolito, ma seguendo i dati epidemiologici. Tutto andrà monitorato e volta per volta il Governo deciderà il da farsi.

Nessuna cosa andrà lasciata al caso, il tutto avverrà secondo tappe ben precise. A partire dal 1° aprile, infatti, la certificazione verde non servirà più. Al sul posto sarà necessario il tampone che servirà per svolgere le attività per il quale prima era necessario il Green Pass.

Ma rimane ancora il problema dei prezzi dei tamponi. Non sono state previste modifiche per quest’ultimi, nonostante il Governo avesse promesso prezzi calmierati. La promessa è stata, tuttavia, mantenuta per le mascherine, abolite per le attività all’aperto, ma solo quando non sussistono assembramenti.

E se abolendo il Green Pass e le mascherine all’aperto ad ottobre ci ritroveremo alla situazione di partenza? Secondo alcuni medici mantenere il Green Pass sarà solo per scelta politica e non per ragioni mediche e di sanità pubblica.

A partire dalla primavera, quindi, il green pass potrebbe scomparire dalle nostre vite. Potremmo finalmente ritornare a mangiare con i nostri amici liberamente nei ristoranti, praticare attività fisica all’aperto. Mentre, per le attività al chiuso, come cinema, teatri e palestre dovremmo aspettare ancora un po’: per accedere a questi luoghi sarà necessario possedere il Super Green Pass.

In sostanza, presto il Green Pass scomparirà e potremmo ritornare presto alla normalità tanto desiderata. Le mascherine al chiuso saranno obbligatorie ancora per un po’, mentre l’obbligo vaccinale per gli over 50 resterà in vigore fino al 15 giugno.

Abolizione Green Pass, ma proroga dello Stato d’emergenza

Mentre l’Inghilterra ha già abolito le restrizioni per tutti, anche per i positivi, in Italia ancora vige il Green Pass, l’obbligo di isolamento e di quarantena per i positivi. Anche Matteo Salvini ha esposto la sua opinione in merito:

“Tutta Europa, anzi tutto il mondo va verso maggiori libertà. Il 31 marzo, per quello che ci riguarda, finisce lo stato di emergenza e tutto quello che ne consegue”

Ma purtroppo anche il Comitato Tecnico Scientifico non è d’accordo in un allentamento repentino delle restrizioni. E’ necessario monitorare i dati epidemiologici e rispondere con provvedimenti adeguati alla situazione.

Agire di impulso non è mai corretto, soprattutto quando ancora il virus miete vittime. La situazione delle terapie intensive è ancora critica, nonostante i dati siano in diminuzione. Insomma, le parole chiavi sono Gradualità e buon senso.

A partire dal 31 marzo, quindi, potrebbero cambiare molte cose e sarà proprio in quel momento che ne capiremo. Ricordiamo, inoltre, che il premier nella giornata odierna comunicherà il nuovo programma del Governo che dovrebbe portare all’abolizione graduale del Green Pass. Staremo a vedere.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate