Il Mef è pronto a lanciare una nuova famiglia di titoli di stato: i BTP Valore dedicati ai piccoli risparmiatori.
L’emissione è prevista per giorno 5 giugno 2023 e fino a venerdì 9 giugno alle ore 13, salvo eventuale chiusura anticipata.
Il nuovo BTP lanciato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ha l’obiettivo di essere un utile strumento di investimento per i piccoli risparmiatori come ha sottolineato anche il direttore generale del debito pubblico del Mef, Davide Iacovoni.
Da qualche mese è crescente la tendenza dei piccoli risparmiatori ad investire in titoli di stato: a gennaio i dati di Bankitalia segnalavano un +50 miliardi di euro sulle cifre di settembre 2022 e un +19% detenuto dagli investitori retail.
Ma quali sono le caratteristiche, i pro e i contro di questa nuova soluzione di investimento?
Scopriamolo nel dettaglio.
Btp Valore, alti rendimenti per i piccoli risparmiatori: novità e caratteristiche
Il Mef rivolge uno sguardo particolare ai piccoli risparmiatori con il lancio del nuovo BTP Valore che verrà emesso il 5 giugno.
La nuova tipologia di titoli di Stato, che racchiude anche il Btp Italia e il Btp Futura è dedicato ai piccoli risparmiatori e al mercato retail ed è considerato un investimento certo e sicuro con rendimenti alti e garantiti.
La prima emissione che partirà il 5 giugno avrà durata 4 anni con premio fedeltà per coloro che lo detengono fino alla scadenza.
Le cedole previste dal BTP Valore saranno periodiche e con tassi crescenti nel tempo. Ancora non si conoscono i rendimenti precisi del nuovo BTP che verranno comunicati il 1° giugno prossimo, congiuntamente al codice ISIN.
Tra i vantaggi del nuovo BTP Valore è che questo è legato al tasso di inflazione. Per l’esattezza il prezzo del BTP e il suo rendimento deriva dal flusso cedolare e in parte dalla differenza tra il prezzo di acquisto, e il valore nominale che viene rimborsato alla scadenza.
Non va dimenticato che il prezzo di un’obbligazione è legato all’andamento dei tassi di interesse.
E in questo periodo nel quale la BCE sta mettendo in atto una politica monetaria restrittiva per tentare di contenere la crescita dell’inflazione aumentando i tassi di interesse, il prezzo del BTP scenderà e viceversa il rendimento salirà.
Pro e contro strategia governo
In questi ultimi tempi c’è stato un notevole aumento di interesse nei confronti dei titoli di stato dopo anni di silenzio.
Tale accrescimento di interesse è conseguente ad un aumento dei rendimenti che sono lievitati a seguito dell’inflazione anche conseguenti ad un incremento dei tassi di interesse che sono passati in pochi mesi da zero al 3,75%
Il lancio del BTp Valore è servito e serve essenzialmente a rinvigorire la domanda di titoli di stato.
Tra i vantaggi dell’emissione del BTp Valore si annovera che si accresce la quota di debito in mani dei risparmiatori italiani e ciò significa che si sottrae le famiglie italiane dalla speculazione sui mercati questo perché gli investitori individuali saranno meno propensi a comprare e rivendere sul secondario.
Lo svantaggio è legato al fatto che non si potrà fare affidamento alle sole famiglie.
Come sottoscriverlo
Il Btp Valore potrà essere sottoscritto a partire dal 5 giugno e acquistato solo nel mercato retail, ossia dai piccoli risparmiatori e affini, contro un investimento minimo di 1.000 euro.
La sottoscrizione potrà avvenire rivolgendosi alla propria banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto titoli oppure in maniera autonoma attraverso la home banking della propria banca, se abilitata al trading online.
Il collocamento dei nuovi Btp Valore avverrà sulla piattaforma MOT , ossia il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana grazie a Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Naturalmente anche se è previsto un premio extra è possibile cedere interamente il titolo prima della scadenza.
Per conoscere tutte le informazioni dettagliate sul nuovo Btp Valore e la scheda informativa bisognerà aspettare la nota tecnica di prossima uscita che sarà disponibile sul sito del MEF e sul sito del Dipartimento del Tesoro alla sezione Debito Pubblico.