Le arance sono uno dei frutti preferiti dagli italiani: sono ricche di vitamina C che agiscono sul sistema immunitario alzandone le difese e, inoltre, possiedono pochissime calorie, essendo composte dal 90% di acqua.
È il frutto perfetto come alleato durante l’inverno, perché non solo è particolarmente saporito e gustoso ma riesce a prevenire i malanni di stagione.
Nonostante i benefici che possono donare, a volte è meglio evitare le arance: ci sono dei veri e propri segnali che ci indicano quando il frutto che abbiamo intenzione di gustare non è proprio il massimo. Scopriamo insieme quali sono e perché non fa sempre bene mangiare arance.
Proprietà nutrizionali delle arance
Fanno parte della categoria degli agrumi, insieme a mandarini, pompelmi e limoni, con i quali condividono molte proprietà nutrizionali.
La composizione dell’arancia a livello nutrizionale è a base di acqua, vitamine C, B e P, sali minerali, acido citrico e fibre. Ha al suo interno anche una buona percentuale di selenio, ferro, fosforo, calcio e potassio. Grazie a questi nutrienti, ha il potere di purificare l’intestino, il fegato, di proteggere i reni e di migliorare la luminosità della pelle.
Inoltre, le arance abbassano i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, migliorano la digestione, prevengono l’influenza, regolano l’assorbimento di zuccheri e grassi nell’intestino, perché contengono pectina, rafforzano il sistema immunitario e rendono più attivo il metabolismo. Grazie alla presenza di betacarotene contrastano l’invecchiamento cellulare.
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Quando non bisogna mangiare le arance?
Appurati gli innumerevoli benefici che le arance apportano al nostro organismo, risulta difficile pensare che in alcuni casi è meglio evitare di mangiarle. Innanzitutto, quando compriamo le arance al supermercato bisogna prestare attenzione alla loro forma e al peso. Infatti, se presentano una buccia troppo lucida e non sono presenti i rametti, vuol dire che non sono fresche.
In aggiunta, l’arancia più pesante è più fresca rispetto a quella con un peso più leggero, in quanto il peso indica più succo nel frutto.
In generale, è importante per chi soffre di acidità di stomaco evitare il consumo di arance, soprattutto a stomaco vuoto. Si sconsiglia il consumo anche a chi soffre di gastrite, cistite e diarrea.
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