Le foglie del fico d’India sono commestibili? L’incredibile risposta

Si tratta di una pianta molto comune, soprattutto al Sud: ma le foglie di fico d'India sono commestibili? Scoprilo leggendo questo approfondimento.

Si tratta di una pianta molto conosciuta per i suoi frutti, e tanto diffusa nel Mediterraneo, in particolare al Sud Italia e nelle isole. Ma le foglie del fico d’India sono commestibili? Scopriamolo insieme.

Potrebbe sembrare una domanda strana, eppure se la pongono in molti: quelle che, più che foglie, vengono chiamate pale di fico d’India si possono mangiare? Generalmente, di questa pianta succulenta (ossia in grado di immagazzinare enormi quantitativi d’acqua) si mangiano i frutti.

Questi vengono spesso utilizzati in cucina, soprattutto per preparazioni dolci, ma anche per trarne il succo. Inoltre, il fico d’India ha anche una proprietà particolare: contiene grandi quantità di cocciniglia. Si tratta di quel piccolo insetto molto utilizzato dall’industria alimentare per ottenere un colorante rosso.

Che i frutti si possano mangiare e che siano particolarmente apprezzati, quindi, non vi è dubbio. Per quanto riguarda, invece, le foglie del fico d’India, sono commestibili? Cerchiamo di scoprirlo.

Le foglie del fico d’India sono commestibili? L’incredibile risposta

Senza girare intorno alla domanda, andiamo dritti al punto e alla risposta: le foglie di fico d’India sono commestibili.

Anzi, in alcune culture sono particolarmente apprezzate. Giusto per fare un esempio, in Messico è usuale mangiarle arrostite. Qui, le pale di fico d’India vengono chiamate nopal (al plurale nopales).

Ovviamente, prima di procedere con la cottura, è necessario ripulire accuratamente le foglie di fico d’India, dato che contengono molte spine. Nonostante questo inconveniente, si tratta comunque di un prodotto pieno di sapore e, a dispetto dell’aspetto della pianta, anche abbastanza tenero se preparato a dovere.

La pala del fico d’India contiene inoltre un gel, che deve necessariamente essere cotto prima della consumazione. Infatti, bollire preventivamente le foglie prima di mangiarle è consigliabile, per l’appunto per permettere al gel in esse contenuti di uscire fuori.

Di solito, si consiglia di bollire le pale per almeno mezz’ora, e solo dopo di procedere alla creazione della ricetta desiderata.

Le foglie di fico d’India sono commestibili: ecco tutte le loro proprietà

Oltre ad essere commestibili, le foglie di fico d’India possiedono tutta una serie di proprietà benefiche per la salute.

Sono infatti ricche di fibre e, di conseguenza, ottime per mantenere sotto controllo il glucosio nel sangue. Possiedono inoltre un enorme quantitativo d’acqua, minerali e vitamine (soprattutto A, C ed E), calcio e ferro.

Tra le proprietà delle foglie di cactus figura anche la possibilità di tenere a bada il colesterolo, grazie alla pectina in esse contenuta.

Oltre ad avere anche proprietà depurative grazie all’enorme quantitativo di fibre in esse contenute, le foglie del cactus aiutano anche nel dimagrimento. Non a caso, ad oggi gli integratori con estratto di fico d’India sono molto richiesti da chi vorrebbe perdere peso.

La pianta ha anche un effetto anti-infiammatorio: i flavonoidi in essa contenuti permettono di garantire il buon funzionamento del nostro cervello.

Sorprendentemente, infine, mangiare una pala di fico d’India è un ottimo rimedio contro lo stato di ebbrezza. E anzi, uno studio americano ad opera della Tulane Health Sciences Center ha dimostrato che il loro consumo aiuta anche nella prevenzione, in quanto contrasta gli effetti avversi degli alcolici.

 

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Pale di fico d’India: effetti indesiderati e controindicazioni

Nonostante le foglie di fico d’India siano commestibili, purtroppo non tutti possono mangiarle senza conseguenze. Esistono infatti delle controindicazioni, che devono essere conosciute in quanto, in alcune situazioni, sarebbe meglio evitare il loro consumo.

Le foglie del fico d’India sono infatti un pericolo per chi usa farmaci per il controllo della glicemia, in quanto causano una repentina riduzione degli zuccheri.

Altro effetto indesiderato riguarda l’effetto diuretico: chi assume già farmaci che stimolano la diuresi dovrebbe astenersi assolutamente dal consumo delle pale di fico d’India, in quanto l’effetto diuretico potrebbe essere eccessivo e pericoloso.

Infine, è stato dimostrato che, in chi mangia foglie di fico d’India, viene ridotto l’assorbimento dei farmaci. A causare questo ridotto assorbimento delle medicine è il gel contenuto nelle pale. Chi, dunque, assume regolarmente medicine o contraccettivi orali dovrebbe evitare di mangiare questo particolare ma gustoso prodotto.

 

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Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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