Il genere nasce nel 1926, quando negli Stati Uniti uscì la prima rivista di fantascienza Amazing Stories, ma tra le opere che l’hanno anticipata troviamo I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift del 1726, alcuni racconti di Edgar Allan Poe e i libri di Jules Verne, come Il giro del mondo in ottanti giorni o Dalla Terra alla Luna.
Gli anni Quaranta, poi, cambiarono per sempre il concetto di fantascienza, soprattutto gettarono le basi per quella moderna, grazie ad autori come Isaac Asimov e Philip K. Dick, lo scrittore de Il cacciatore di androidi, il racconto che ha ispirato il capolavoro immortale di Ridley Scott, Blade Runner.
In quest’articolo parleremo dunque di alcune delle serie tv che hanno conquistato il pubblico negli ultimi decenni, in particolare 5 che possono essere considerate le migliori di sempre.
Black Mirror, serie tv di successo
Parliamo di una serie antologica che racconta storie di disagio di massa e di come la moderna digitalizzazione ha alienato la mente dell’essere umano facendolo sentire un individuo solo in una collettività sempre più egoista e soprattutto capitalistica.
Andata in onda per la prima volta nel 2011 sulla rete britannica Channel 4 per poi essere acquisita successivamente da Netflix, vanta cinque stagioni più un film interattivo e uno speciale di Natale. La serie è composta da vari episodi distopici che parlano di una realtà parallela manipolata da una tecnologia che desta una sorta di paranoia e apatia nell’animo dell’individuo.
Descritta come un ibrido tra The Twilight Zone (di cui parleremo successivamente) e il Brivido dell’Imprevisto (Tales of the Unexpected), di Charlie Brooker, la serie ha inoltre vinto 6 premi agli Emmy Awards. Le cinque stagioni più gli extra possono essere trovate su Netflix.
Stranger Things e l’effetto nostalgia
Serie divenuta un cult, Stranger Things è una delle proposte di punta di Netflix, ideata dai Duffer Brothers e uscita per la prima volta nel 2016. Ambientata negli anni ’80, vede come protagonisti un gruppo di ragazzini che si ritrovano ad affrontare delle minacce provenienti da un’altra realtà.
La serie ha avuto un grande successo soprattutto perché ripropone una fantascienza classica e un’atmosfera cara agli spettatori over trenta, che possono rivedere nei protagonisti un riflesso della propria adolescenza, oltre al fatto di essere molto influenzata dall’effetto nostalgia e dalla narrativa di King.
Inoltre Stranger Things ha ottenuto 5 candidature ai Golden Globe e 41 candidature agli Emmy, di cui ne ha vinti 7 in totale tra il 2017 e il 2020.
Raised by Wolves tra le serie tv migliori di sempre
La prima cosa che viene in mente parlando di questa serie è un nome, anzi il nome, Ridley Scott, il maestro della fantascienza che ritorna ma in veste di produttore. Inoltre in quest’opera troveremo un po’ degli scritti di Philip K. Dick, soprattutto le parti riguardanti gli androidi.
Uno degli aspetti che appaga è il fascino della sua cripticità, creando nello spettatore tante domande e poche risposte. Anche se la mano sapiente di Ridley Scott è presente solo nelle prime due puntate, è impossibile non notare la sua influenza nella dicotomia umano-androide, nell’esistenza di entità oltre l’uomo, nelle creature xenomorfe e nell’origine della vita.
La storia è appassionante e alla fine della prima stagione, uscita nel 2020 e composta da dieci episodi, lo spettatore è invogliato a guardarne una seconda, anche grazie al sonoro curato nei minimi dettagli.
Doctor Who: una serie senza fine
Doctor Who è una serie televisiva britannica prodotta dalla BBC a partire dal 1963, con protagonista un alieno viaggiatore del tempo dalle sembianze umane che si fa chiamare semplicemente Il Dottore.
Il programma è considerato una parte significativa della cultura popolare del Regno Unito e ha ricevuto moltissimi riconoscimenti sia dalla critica che dal pubblico. Tra i suoi fan più famosi ritroviamo Tom Hanks, Johnny Depp, Matt Groening (il padre dei Simpson, che lo ha omaggiato svariate volte) e il regista Steven Spielberg.
Inoltre la serie, con i suoi 58 anni di programmazione (continuativa dal 1963 al 1989 e ripresa nel 2005) e più di 800 episodi, detiene il record di serie televisiva di fantascienza più longeva al mondo, citata addirittura nel Guinness World Records.
Il fascino intramontabile di Star Trek
Dulcis in fundo, tra le migliori serie tv di sempre non poteva mancare Star Trek, serie tv americana della seconda metà degli anni 60. Ambientata nel futuro, narra le avventure dell’equipaggio della nave stellare Enterprise diretta all’esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà.
La serie ha anticipato molti oggetti tecnologici che solamente a decine di anni di distanza sono diventati di uso quotidiano, tra cui porte automatiche, minidischi, telefoni satellitari e computer palmari. Ha inoltre introdotto nell’immaginario collettivo il teletrasporto, i viaggi più veloci della luce e quelli nel tempo, oggetto di autentiche ricerche scientifiche.
All’inizio non riscosse un grande successo, infatti solo in seguito, anche grazie alla passione dei fan, divenne un cult e un fenomeno di costume, oggetto del fandom più esteso a livello mondiale che si conosca (comprese le serie successive). Se volete ripercorrere le avventure di Star Trek, la potete trovare su Netflix.
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