STM crolla dopo la trimestrale. Quali i motivi del sell-off?

STM travolto da una pioggia di vendite che riporta le quotazioni sui livelli di metà gennaio.

Una seduta da dimenticare per STM che cade rovinosamente sotto il fuoco dei ribassisti, in azione con grande violenza.

STM in picchiata con volumi boom

Il titolo, dopo aver rimbalzato ieri, reagendo con un rialzo di un punto percentuale a ben cinque sessioni consecutive in ribasso, quest’oggi si è posizionato da subito in territorio negativo.

STM ha ampliato progressivamente il ribasso, tanto che negli ultimi minuti si presenta a 38,365 euro, con un crollo del 9,3% e volumi di scambio boom, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 10 milioni di azioni, circa quattro volte la media degli ultimi 30 giorni pari a 2,5 milioni.

Nel corso della seduta il titolo ha toccato un minimo a 37,635 euro, riportandosi su valori che non si vedevano dal 16 gennaio scorso.

STM: i conti del 1° trimestre

STM tracolla e scivola in fondo al Ftse Mib dopo la presentazione dei conti del primo trimestre, chiuso con ricavi netti in ascesa del 19,8% a 4,25 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è salito del 39,8% a 1,04 miliardi.

Il margine operativo ha evidenziato un incremento dal 24,7% al 28,3%, mentre il margine lordo si è attestato al 49,7%, rispetto al 46,7% dei primi tre mesi del 2022.

La posizione finanziaria netta è positiva per 1,86 miliardi di dollari, contro gli 1,8 miliardi di fine 2022, mentre il patrimonio netto ammontava a 13,87 miliardi.

STM: l’outlook per il 2° trimestre

Con riferimento al trimestre in corso, STM prevede di realizzare un fatturato pari a 4,28 miliardi di dollari, più o meno 350 punti base, con una crescita dell’11,5% su base annua.

Il margine lordo è atteso intorno al 48%, più o meno 200 punti base, tenendo conto che queste previsioni si basano su un tasso di cambio stimato a circa 1,08 dollari per il secondo trimestre.

STM: alzata guidance per il 2023

STM ha rivisto al rialzo la guidance per l’intero 2023, tanto che ora si aspetta ricavi compresi tra 17 e 17,8 miliardi di dollari, mentre a fine gennaio scorso aveva indicato una forchetta a 16,8-17,8 miliardi di dollari.

Per il margine lordo le stime parlano ora di un dato al 47%-48%, rispetto al 47% previsto a gennaio scorso, ma il mercato proprio su questa previsione ha storto il naso e non poco.

Di fatto, visto l’andamento nel primo trimestre del margine lordo, le attese erano per una revisione al rialzo più corposa per l’intero 2023, in assenza della quale sono scattate forti vendite su STM a Piazza Affari.

STM: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che la crescita del fatturato di STM rimane guidata da automotive e in parte industriale, mentre la parte smartphone si conferma debole.

In generale i conti del primo trimestre hanno evidenziato un pricing che resta favorevole, ma anche un aumento dei giorni magazzino, saliti a 122 rispetto ai 104 dei primi tre mesi del 2022.

La SIM milanese continua a optare per la cautela e su STM ribadisce una raccomandazione “hold”, con un prezzo obiettivo a 52 euro.

STM: la view di Bca Akros e di Kepler Cheuvreux

Si confermano positivi invece i giudizi di altre banche d’affari, a partire da Banca Akros che oggi ha ribadito il rating “buy”, con un target price a 48 euro, e la stessa raccomandazione è stata confermata da Kepler Cheuvreux, con un fair value a 52 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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