Cosa pensano gli americani di Silicon Valley Bank

Prima di iniziare il video di JP, fatemi dire che oggi le Borse hanno registrato forti guadagni, certo in Europa non hanno recuperato tutto.

Prima di iniziare il video di JP, fatemi dire che oggi le Borse hanno registrato forti guadagni, certo in Europa non hanno recuperato tutto quanto perso nella giornata di ieri, comunque sembra proprio che tutti i timori manifestati ieri siano svaniti.

Anche Wall Street, seppur ovviamente non ha ancora chiuso le contrattazioni, sta comunque avendo forti recuperi, in particolare vola il Nasdaq, ossia l’indice dei titoli tecnologici.

Ma passiamo al report che mi ha inviato JP.

Caro Giancarlo e cari ascoltatori di Finanza in Chiaro, tutti voi sapete quello che è successo con la Silicon Valley Bank.

Giancarlo ha perfettamente spiegato tutte le perplessità su quanto è accaduto. Dalle mie parti ci chiediamo le stesse cose che si chiede Giancarlo.

Ora non andrò sui particolari  “tecnico finanziari” perché penso che sia Giancarlo più adatto a parlarne.

Vorrei però dire quello che la gente sta pensando qui da noi. Ho detto sta pensando.

Sta pensando che quel che è successo sia una “botta” al nostro Governatore.

Sì perché ultimamente il nostro Governatore non è particolarmente in buoni rapporti con la dirigenza democratica.

Certo pubblicamente i democratici si abbracciano si baciano si riempiono di complimenti ma dietro le quinte si accoltellano ferocemente.

Dopo aver promesso di non candidarsi per le elezioni del 2024 sembra che il nostro Governatore, Gavin Newsom, abbia avuto un ripensamento.

Poi, nell’ipotesi di una sua elezione, il fatto che non voglia tra i piedi tutti i democratici che attualmente sono al potere, compresa la nostra “vice”, come dicevo, fa pensare a una cosa politica. Ripeto fa pensare. Non ho detto che sia così.

Oggi Lunedì, il Presidente ha detto, in conferenza stampa, che per tutti i depositanti della Silicon Valley Bank non c’è nessun problema, “Business as usual” ha detto il nostro Joe (potremmo tradurre … tutto come al solito, oppure è la solita storia).

Il governo Federale, quindi, garantirà non solo i 250 mila dollari ma qualsiasi importo accreditato sui conti correnti.

Questo ha creato grossi sospetti.

Perché dire che il Governo Federale garantirà qualsiasi cifra anche di svariati milioni, ciò, come detto, ha lasciato tutti molto ma molto perplessi.

Io riporto solo quello che vien detto e quello che la gente qui pensa.

I fallimenti bancari da noi sono molto comuni. Certo, sono notizie che finiscono in prima pagina quando è un colosso bancario ad andare in difficoltà, ma le piccole banche, qui da noi, falliscono regolarmente. 

Giancarlo vi ha detto che i nostri depositi sono garantiti fino a 250 mila dollari.

Sì è vero, se la Banca si fa assicurare dal Governo federale, ma per far questo la Banca deve sottostare a delle regole stringenti.

Molte piccole e medie Banche, quindi, optano per una assicurazione privata così non “hanno tra i piedi i federali” . Purtroppo succede che quando la Banca fallisce, anche l’assicurazione privata fallisce (strano non trovate?) e il Governo federale non interviene.

Ah dimenticavo! Prima del fallimento tutti i manager della Silicon Valley Bank hanno incassato i loro bonus.

Insomma se posso aggiungere io una riflessione, sembra quasi che il Governatore della California stesse per fare un disastro, ma è prontamente intervenuto Joe Biden che ha messo tutto a posto. Ok cambiamo argomento.

Deragliamento dei treni.

Anche questa cosa succede con una certa frequenza. Forse vi sembrerà strano, ma il fatto del treno in Ohio ha fatto più notizia da voi che da noi.

Contrariamente a quello che dicono certe persone, sono stati proprio i media tipo la FOX a darne notizia e quei giornalacci repubblicani (quelli che un tuo ascoltatore ha detto che sono i soli che leggo io).

Infatti il nostro Presidente non è ancora andato a visitare il luogo del disastro. Quand’è che il mainstream se ne occupa? Quando sul luogo ci va Donald Trump.

Vedete il fatto è successo nella “Rural America” ovvero dove vivono i dimenticati da Dio.

Ecco ricordatevi queste parole Rural America e Dimenticati da Dio  perché poi ve ne parlerò.

Trump in quelle zone e’ stato accolto come si accoglie un re. E’ stato Donald che ha fatto vedere il disastro, che, essendo successo nelle zone dei dimenticati da Dio, ai politici non interessa.

Poi dopo ci è andato il nostro Ministro dei trasporti. Il quale davanti ai giornalisti e alla gente ha parlato non del disastro ambientale ma del problema della ruota del carro merci che si è staccata.

Sui giornali hanno scritto che Obama aveva proposto di far controllare i nostri carri merci ma avendo avuto solo otto anni alla Casa Bianca non ha potuto far tutto.

Mentre per ben quattro anni Trump alla Casa Bianca non ha fatto nulla e Joe si è trovato, diventando Presidente, una economia allo sfascio, inflazione alle stelle e una guerra in corso.

Ecco cari amici una simile spiegazione non riescono a farla neanche in Corea del Nord. Ma cosa volete, se hanno raccontato di utilitarie volanti, palloni e palloncini ormai si può dire anche questo.

Vi ho menzionato la Rural America e i dimenticati da Dio. Chi di voi ha seguito le mie lettere sa che ne ho parlato. La Rural America si trova in ogni Stato nostro.

Sono i luoghi che nessun turista visita, dove neanche chi vive nei ghetti nelle grandi metropoli ci va. E’ la gran parte del Paese. Quella che è rimasta indietro che qui si cerca di dimenticare.

Quando nel 2016 Trump vinse la Presidenza, al suo quartier generale festeggiavano tutti. Sul palco c’era il vice Pence con la famiglia ma non c’era Donald.

Poi eccolo apparire, camminava lentamente serio in volto si è fermato a guardare la gente, senza parlare. In sala è sceso il silenzio.

Ed a quel punto ha detto: “da oggi con me i dimenticati di questa nazione non lo saranno più”.

Ha ringraziato, quindi ha salutato tutti. 

Nelle zone rurali i dimenticati da Dio, con Donald, per quattro anni, non lo sono più stati. I dimenticati da Dio non si sono mai dimenticati di Donald. Quando lo vedono tutti accorrono a fargli festa. Non gli serve la scorta. 

Il suo predecessore invece e’ scortatissimo.

Ma forse la ragione è che tutti sono invidiosi di lui. Sì perché lui il Nobel lo ha vinto mentre gli altri no. Penso sia questa la ragione della grande scorta che ha. Che non gli freghino il premio Nobel. Tutto qua.

E per finire un altro argomento

Ethel Schlein

Chiudo con la “novità” che vi siete trovati alla Segreteria del PD.

Il New York Times ha scritto un pezzo su di lei. Vi dirò che pure sul Times sono rimasti un tantino sconcertati sulle idee della tipa.

E vi dirò che quel quotidiano è di sinistra che più di sinistra non si  può. Eppure quando ha esposto le sue idee anche quelli del Times sono restati un pochino scioccati. Per dirla in maniera gentile.

Sapete, gli hanno fatto notare che avendo il padre ebraico (questo sul New York Times non su altri giornali) la Elly ha il naso ebraico ma lei ha ribattuto che il suo naso è “etrusco”.

Ma non poteva restare in Svizzera ad accogliere i migranti? Con tutti i soldi che ci sono in Svizzera lì l’accoglienza sarebbe facile. Che dicono gli svizzeri?

Vi dicevo tempo addietro che quello che succede da noi poi succede anche da voi.

Da noi le minoranze sono diventate maggioranze.

Qui nel mio Paese è dal 2000 che i tipi che vedevate nella famosa serie televisiva “Happy Days” sono in minoranza.

Le minoranze, da allora, sono diventate maggioranza e le cose sono cambiate, eccome se sono cambiate, e non per il meglio. Così siete avvisati.

Ah dimenticavo. Vi hanno detto del treno deragliato in Virginia che ha inquinato un intero fiume? 

Qui ne parlano poco, solo quei giornalacci e quelle TV che non fanno parte del mainstream.

Un cordiale saluto  personale a  tutti, ma  proprio  a tutti gli ascoltatori di  Finanza in Chiaro perché sono veramente meravigliosi.

Un grazie anche a Te Giancarlo per averci fatto conoscere.

JP

Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche all’Università di Padova. Nella sua attività professionale ha collaborato con importanti Istituti Finanziari, ricoprendo diversi ruoli. Giancarlo Marcotti è Direttore Responsabile di Finanza In Chiaro, oltre che curatore della rubrica I Mercati e redattore della sezione portafoglio nella quale, giornalmente, riporterà le scelte di investimento effettuate. Giancarlo Marcotti cura la trasmissione Mondo e Finanza su Youtube di Money.it.
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