Nella mattinata di mercoledì 9 novembre, precisamente alle 7.07, una forte scossa di terremoto ha svegliato i cittadini del Centro Italia.
Le vibrazioni sono state avvertite anche in Abruzzo, Lazio, parte della Toscana, nelle Marche fino al Friuli Venezia Giulia. L’epicentro, come si apprende sul sito dell’Ingv, è sulla costa pesarese e la magnitudine di 5.7.
Il sindaco di Pesaro ha deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. Decisione analoga in altri comuni marchigiani.
Terremoto oggi con epicentro a Pesaro, continua a lo sciame sismico
La scossa, avvertita nelle Regioni dell’Italia centrale e non solo, ha spaventato la popolazione senza fortunatamente provocare morti o feriti. Dopo la prima scossa di terremoto delle 7.00, c’è stato un intenso sciame sismico con almeno 20 scosse di magnitudo tra i 2.5 e i 4.0 avvertite nel pesarese, ad Urbino, Ancona e nelle zone limitrofe.
Tante le chiamate ai vigili del fuoco per segnale ascensori bloccati, caduta di calcinacci, crepe nei muri e altri danni. La popolazione spaventata è scesa in strada e in molti nella giornata di oggi non andranno al lavoro e a scuola.
Le autorità hanno bloccato il traffico ferroviario in via precauzionale e ci potrebbero essere rallentamenti nei principali snodi stradali della Regione.