Bonus moto 2022, sconti due ruote fino a 4000 euro! Ultime

Bonus moto in partenza. Il Governo Draghi, grazie alla riconferma degli incentivi auto, finanzia l’acquisto delle due ruote: fino a 400 euro di sconto.

Bonus moto al via. Grazie al rinnovo da parte del Governo Draghi degli incentivi auto 2022, arrivano importanti sconti sull’acquisto di un veicolo a due ruote sostenibile. Si potranno ottenere fino a 4000 euro di agevolazioni. 

Dopo tanta attesa, finalmente è arrivato l’ok definitivo da parte dell’Esecutivo ai nuovi incentivi auto 2022, con annessa conferma del Bonus moto. Un contributo quest’ultimo particolarmente importante per chi decide di dotarsi di un nuovo motoveicolo a bassa emissione di anidride carbonica (CO2), dunque a tutela dell’ambiente.

E’ questa la motivazione di fondo che ha spinto il Governo Draghi a prorogare l’ecobonus già attivo lo scorso anno, seppur con qualche modifica per il 2022. 

L’intenzione, infatti, è di permettere a quanti più cittadini possibili di accedere ai nuovi sussidi per smussare le polemiche sorte a causa dei ritardi connessi alla pubblicazione del Decreto attuativo in G.U, nell’individuazione della platea dei beneficiari, oltre che nel funzionamento stesso delle agevolazioni.

Tuttavia, non ci sono solo cattive notizie. Da quest’anno, infatti, il raggio d’azione degli incentivi auto si estende fino ad interessare una nuova categoria di beneficiari: i cittadini interessati ad acquistare un nuovo scoter o una moto fra quelle a basso impatto ambientale.

Ma c’è di più, come per le auto l’accesso agli incentivi è consentito anche senza rottamare un vecchio motociclo posseduto.

Naturalmente, il Bonus varierà negli importi in base al tipo di mezzo da acquistare.

Senza perdere altro tempo, vediamo in cosa consiste il Bonus moto 2022, cosa prevedono gli incentivi auto 2022 e quali sono i requisiti da rispettare per poter beneficiare delle diverse agevolazioni, senza tralasciare la i beneficiari.

Ancor prima, però, vi lasciamo alla visione di un dettagliato video di DriveK sui nuovi incentivi confermati dal Governo.

Bonus moto 2022, rottamazione o meno: ecco i requisiti da rispettare

Bonus moto e Bonus auto 2022 finalmente in partenza. Dopo non pochi problemi e alcune indiscrezioni che davano quasi per certa la mancata presenza degli incentivi 2022, ci pensa l’Esecutivo Draghi ha chiedere definitivamente il capito riconfermando il rinnovo delle agevolazioni rivolte ai cittadini desiderosi di acquistare un nuovo veicolo.

E i cambiamenti sono tanti: alcuni ritocchi sono a pieno vantaggio dei beneficiari, altri invece risultano meno convenienti. Tuttavia, sono più i pro che i contro.

Tra le novità 2022 spicca innanzitutto l’allargamento della platea dei beneficiari in riferimento alle persone fisiche, mentre le aziende continuano ad essere escluse dai Bonus in questione, salvo in alcuni casi.

Nell’anno in corso, poi, gli incentivi auto 2022 potranno essere sfruttati sia per le automobili, sia per i motocicli (Bonus moto). Ma non è tutto.

Mentre voci di corridoio davano per certo l’introduzione di un ecobonus solo per l’acquisto di specifiche moto (elettriche o ibride), il Governo ha confermato la possibilità di poter sfruttare il Bonus per agevolare le spese d’acquisto di una moto o scooter che sia anche senza l’obbligo di rottamare un vecchio motociclo posseduto.

Naturalmente, come la maggioranza delle agevolazioni attive nel 2022, occorrerà rispettare particolari requisiti per beneficiare degli incentivi desiderati. Vediamo subito di quali si tratta.

Bonus moto 2022, 4000 euro per le due ruote: con o senza rottamazione? Ecco la novità

Prima ancora di soffermarci sugli importi del Bonus moto 2022, occorre chiarire per quale motivo il Governo Draghi ha riconfermato gli incentivi auto già attivi lo scorso anno, seppur con qualche ritocco.

La ragione è abbastanza semplice: compito dell’Esecutivo è di spingere i cittadini verso l’acquisto di veicoli a minor impatto ambientale promuovendo l’utilizzo di mezzi “green”.

Se il ragionamento non fa una piega appare scontato che i maggiori aiuti economici saranno destinati ai cittadini disposti ad acquistare un’auto o una moto a ridotte emissioni di CO2. 

Un’evidenza questa dimostrata nei fatti. Ma c’è di più, i consumatori interessati ad acquistare un nuovo motociclo o ciclomotore potranno godere del Bonus moto indipendentemente dalla rottamazione di un altro vecchio mezzo.

Ovviamente, gli importi del Bonus variano al variare di determinate condizioni. 

Nello specifico, i soggetti interessati all’acquisto delle moto elettriche hanno diritto ad una riduzione del 30 per cento sul prezzo di listino del mezzo che non deve oltrepassare la soglia dei 3.000 euro.

Ma l’ok all’acquisto viene dato anche senza l’obbligo di rottamazione di un altro veicolo. E in questo caso, gli importi varieranno in aumento: senza smaltimento di un mezzo si potrà accedere ad incentivi del 40% su un tetto massimo di spesa di 4000 euro.

Bonus moto 2022, non solo moto elettriche: ecco cosa acquistare

Nel corso dei paragrafi abbiamo anticipato come i benefici maggiori degli incentivi auto e moto 2022 vanno ai consumatori interessati all’acquisto di mezzi a ridotte emissioni di anidride carbonica. 

Ma il guadagno in termini di risparmio va ad interessare anche quanti intenzionati a comprare altri motoveicoli.

Il Bonus moto 2022, infatti, agevola i costi di moto ibride o elettriche, ma anche di specifici motocicli con motore endotermico.

Per meglio intenderci, l’accesso alle nuove agevolazioni è consentito a chi desidera dotarsi di motocicli o ciclomotori con motore ibrido, elettrico e per altri mezzi.

Bonus moto 2022, come cambiano gli importi: la rottamazione per quali motocicli?

Se la l’ammontare di incentivi a cui si ha diritto cambia in base alla tipologia di moto da acquistare, è abbastanza evidente che optare per un motociclo a diesel, benzina rispetto ad uno ibrido e elettrico garantirà un Bonus moto 2022 di importo più basso. 

Non solo, le condizioni da rispettare per ottenere il riconoscimento del contributo saranno più restrittive.

Ad esempio, l’acquisto di una moto a motore endotermico offre un’agevolazione pari al 40% su una spesa massima di 2500 euro

Attenzione, il discorso vale solo se si procede a rottamare un vecchio veicolo in possesso. Ma c’è di più, il rivenditore autorizzato applicherà un ulteriore sconto del 5% all’atto dell’acquisto del mezzo.

Viene, però, spontaneo chiedersi quali sono i veicoli che compongono l’elenco dei mezzi ammessi a rottamazione.

Si tratta dei veicoli appartenenti alla classe Euro, fino alla Euro 3. Discorso diverso per i nuovi mezzi acquistabili. La recente normativa è chiara al riguardo: si dovrà trattare di un veicolo di classe non superiore a Euro 5.

In più, il proprietario del veicolo da consegnare in rottamazione dovrà dimostrare di esserne titolare da almeno 12 mesi. Tuttavia, gli incentivi spettano anche nel caso in cui la proprietà del veicolo da smaltire sia in capo ad un diverso componente del nucleo familiare.

In quest’ultimo caso, l’appartenenza al nucleo va dimostrata tramite stato di famiglia.

Bonus moto e incentivi auto fino al 2030: la novità

La novità più importante degli incentivi auto e moto confermati dal Governo Draghi riguarda il termine di scadenza. 

Il provvedimento firmato prevede la possibilità di usufruire delle agevolazioni messe in campo per agevolare le spese d’acquisto di auto e moto fino al 2030.

Ragion per cui qualsiasi corsa alla richiesta dei Bonus è completamente ingiustificata. 

Per quanto riguarda la modalità di ottenimento, per beneficiare del Bonus moto 2022 non occorre presentare alcuna richiesta. La riduzione prevista per il veicolo che si desidera acquistare verrà applicata al momento del pagamento dal rivenditore autorizzato.

A quest’ultimo, infatti, spetta il compito di prenotare il Bonus da piattaforma online appositamente deputata all’accoglimento delle istanze. 

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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