Spesso le persone hanno difficoltà a dimagrire e per questo lamentano spesso sensazioni di gonfiore, affaticamento e pesantezza. Questo potrebbe accadere anche per via di un metabolismo lento e poco attivo.
Esistono però dei metodi naturali per attivarlo, ecco quali.
Cosa è il metabolismo e come funziona
Perché è importante accelerare il metabolismo? Il metabolismo rappresenta l’insieme delle reazioni presenti all’interno delle cellule che convertono gli alimenti in energia e sostanze utili per il normale funzionamento del corpo. Queste reazioni possono essere suddivise in due categorie principali: il catabolismo (degradazione delle molecole) e l’anabolismo (sintesi di nuove molecole).
Il metabolismo gioca un ruolo cruciale nella regolazione del peso corporeo, dell’equilibrio ormonale e della salute in generale e per questo è fondamentale mantenerlo attivo. Tuttavia, non tutti brucialo allo stesso modo le calorie.
In particolare, il metabolismo lento e il metabolismo veloce sono due tipi di processi metabolici che si riferiscono alla velocità con cui il corpo converte il cibo in energia. Il metabolismo lento è un processo metabolico dove il corpo converte meno calorie in energia, il che può portare all’accumulo di grasso corporeo e ad un aumento di peso.
Il metabolismo veloce è invece un processo metabolico dove il corpo brucia le calorie a un ritmo più elevato rispetto al normale e quindi in questo caso, il corpo convertirà più calorie in energia, il che può aiutare a bruciare grassi e a mantenere il peso corporeo in modo sano e stabile.
Come accelerare il metabolismo in maniera naturale, i consigli degli esperti
Il metabolismo è un processo complicato che caratterizza la velocità con cui bruciamo grassi e calorie. Se questo processo viene rallentato è necessario risvegliarlo affinché lavori nel migliore dei modi e ci faccia recuperare forza e vitalità. Ecco gli 8 consigli degli esperti per accelerare il metabolismo in maniera naturale.
I nutrizionisti, per accelerare il metabolismo in modo del tutto naturale, forniscono alcuni suggerimenti che non richiedono sacrifici estenuanti, diete ferree e esercizio fisico perenne. Ecco quali sono:
- 1.
Mangiare spesso durante la giornata ma in porzioni piccole
- 2.
Bere almeno 2 litri di acqua
- 3.
Mangiare spezie piccanti
- 4.
Dormire bene
- 5.
Fare delle brevi passeggiate
- 6.
Ridurre lo stress
- 7.
Non bere alcol
- 8.
Evitare troppi caffè
In particolare, mangiare poco e spesso aiuta a mantenere l’organismo attivo, a bruciare calorie in modo costante e previene la sensazione di fame eccessiva che può portare accesso a pasti ricchi di calorie. Così, inoltre, si riescono ad evitare dei grossi sbalzi glicemici. Bere abbastanza acqua invece, aiuta il corpo a funzionare correttamente, restare sempre idratato e bruciare maggiori calorie.
Tutti i benefici di un metabolismo attivo
Altri benefici derivano dalle spezie piccanti come il peperoncino che possono attivare il metabolismo stimolando il rilascio di ormoni come la noradrenalina. Il sonno e il riposo adeguato sono anche fondamentali, perché aiutano a mantenere il regolare funzionamento delle cellule e dei tessuti. Quando invece si dorme poco e male si produce più grelina (ormone della fame) e meno leptina (ormone della sazietà) con conseguente aumento dell’appetito.
Durante il sonno notturno si verifica il processo della sintesi proteica la quale aiuta a mettere massa muscolare che concorre al mantenimento di un metabolismo attivo.
Svolgere regolare esercizio fisico è utile anche se per pochi minuti ogni giorno e basta davvero poco per farlo: ad esempio anziché prendere l’ascensore è preferibile fare le scale a piedi oppure scendere alla fermata del bus precedente per fare una breve passeggiata.
L’attività fisica permette di aumentare la sensibilità dell’insulina, l’ormone che regola il livello dello zucchero nel sangue, riducendo così il rischio di malattie come il diabete. Lo stress può influire negativamente sul metabolismo e per questo ridurlo può aiutare a mantenere in salute e attivo il corpo.
Infine, è necessario non esagerare con l’alcol e con i caffè perché oltre ad avere effetti negativi in generale sul nostro corpo, rallentano anche il metabolismo. Se proprio sentiamo necessità di una bevanda che stimoli la concentrazione è meglio bere il tè verde.
Cause del metabolismo lento
Per accelerare il metabolismo è necessario fare riferimento ad alcuni fattori che influiscono tra i quali troviamo l’età, lo stile di vita, la genetica e il sesso. Il metabolismo, infatti, rallenta per le seguenti cause:
- 1.
invecchiamento;
- 2.
a causa dei propri geni;
- 3.
stile di vita sedentario;
- 4.
una dieta ipocalorica o a basso contenuto di nutrienti;
- 5.
riduzione del tessuto muscolare: la massa magra (tessuto muscolare) richiede più energia per essere mantenuta rispetto al tessuto adiposo; problemi di salute: alcune malattie (come disturbi della tiroide o problemi di insulina) possono influire sul metabolismo;
- 6.
effetto yo-yo delle diete: la perdita di peso rapida e poi il recupero possono causare un rallentamento del metabolismo
E’ importante quindi ricordare sempre che ogni corpo ha le sue caratteristiche che lo rendono diverso dagli altri e con bisogni distinti e proprio per questo ognuno ha i suoi tempi per accelerare il metabolismo. Tuttavia, la pazienza e la costanza nel condurre uno stile di vita sano determineranno sicuramente un cambiamento positivo.
Fattori che incidono sul peso
È importante notare che il metabolismo lento o veloce non è l’unico fattore che determina il peso corporeo e la salute generale. Fattori come la menopausa, la genetica, l’assunzione di medicinali sono tutti fattori importanti da tenere in considerazione.
Il cortisone, ad esempio, è micidiale per l’aumento di peso; esso è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che può influenzare il metabolismo e la regolazione del peso corporeo. L’uso a lungo termine di cortisone può causare un aumento di peso a causa della ritenzione di liquidi e della redistribuzione del grasso corporeo.