Ftse Mib penalizzato da stacco dividendi. E ora?

Il Ftse Mib ha pagato pegno allo stacco dei dividendi, riuscendo però a difendere dei supporti chiave.

Avvio di settimana positivo per le Borse europee che hanno chiuso gli scambi nuovamente in salita.

Il Cac40 e il Dax si sono apprezzati rispettivamente dello 0,22% e dello 0,7%, mentre il Ftse100 ha guadagnato l’1,62%.

Ftse Mib limita i danni dopo stacco dividendi

Diverso lo scenario se ci si sposta a Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 33.724 punti, in calo dello 0,58%. dopo aver segnato nell’intraday un top a 33.822 e un minimo a 33.423 punti.

L’andamento odierno del Ftse Mib è stato impattato dallo stacco del dividendo di diverse blue chip, ma è senza dubbio incoraggiante la tenuta dei 33.500 punti e il tentativo di recupero verso i 33.800 punti.

Con il superamento di questa soglia ci sarà spazio per un test di area 34.000, oltre cui il Ftse Mib allungherà il passo verso i 34.200 e i 34.500 punti.

Al ribasso il primo supporto da monitorare è in area 33.500, sotto cui l’indice scenderà verso i 33.200 e i 33.000 punti, con proiezioni successive in area 32.500.

I market movers negli Stati Uniti

Per la prossima seduta, sul fronte macro USA si segnala il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero che ad aprile dovrebbe salire frazionalmente da 51,9 a 52 punti, mentre l’indice PMI servizi da 51,7 a 52 punti e l’indice PMI composito da 52,1 a 52,3 punti.

Per le vendite di case nuove a marzo si stima un aumento da 662mila a 668mila unità.

Sul versante societario, da seguire prima dell’avvio degli scambi a Wall Street i conti degli ultimi tre mesi di General Motors e General Electric, con un eps previsto a 2,14 e a 0,65 dollari, mentre per Halliburton e Spotify si stima un utile per azione di 0,74 e di 0,7 dollari.

In agenda anche le trimestrali di Lockheed Martin che dovrebbe riportare un eps di 5,45 dollari, mentre da Philip Morris e da PepsiCo ci si attende un utile per azione di 1,41 e di 1,52 dollari.

A mercati chiusi si guarderà ai conti di Alphabet e Seagate Technology che per non deludere le attese dovrebbero riportare un eps di 1,41 e di 0,29 dollari, mentre per Visa e Tesla si stima un utile per azione di 2,28 e di 0,48 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si conoscerà il dato preliminare dell’indice PMI composito che a marzo dovrebbe salire da 50,3 a 50,9 punti, mentre l’ndice PMI manifatturiero è visto da 46,1 a 46,5 punti e l’indice PMI servizi da 51,5 a 51,8 punti.

In Germania la lettura preliminare dell’indice PMI manifatturiero è attesa da 41,9 a 42,9 punti e quella dell’indice PMI servizi da 50,1 a 50,5 punti.

In Francia l’indice PMI manifatturiero preliminare di aprile è stimato in ascesa da 46,2 a 46,9 punti e l’indice PMI servizi da 48,3 a 48,9 punti.

Da seguire in Germania l’asta dei titoli di Stato con scadenza giugno 2026 per un ammontare massimo di 5 miliardi di euro.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Officina Stellare e Valica che presenteranno i risultati dell’esercizio 2023, mentre Fervi, Racing Force e Talea Group alzeranno il velo sui dati del primo trimestre di quest’anno.

In agenda le assemblee di diverse società per l’esame e l’approvazione dei dati di bilancio del 2023 e si tratta di: Brunello Cucinelli, ERG, Generali, Inwit, Telecom Italia, Brembo, Fincantieri, Salvatore Ferragamo, UnipolSAI, Aeffe, Aeroporto di Bologna, Aquafil, AVIO, d’Amico Int. Shipping, Fiera Milano, FILA, Gefran, Italmobiliare, Reply, Saes Getters, Tinexta, Acinque, Comer Industries, Enervit, E.P.H., Exprivia, FNM, Next RE, Deodato.Gallery, Directa SIM, Ecomembrane, Fervi, FOPE, Gentili Mosconi, Green Oleo, Impianti, Intermonte Partners SIM, La SIA, Powersoft e Sicily By Car.

Da seguire in mattinata l’asta dei titoli di Stato, visto che saranno offerti i BTP short term con scadenza gennaio 2026 per un ammontare tra 2 e 2,5 miliardi di euro.

In asta i BTP indicizzati all’inflazione con scadenza maggio 2026 e 2029 per un importo racchiuso tra 1 e 1,5 miliardi di euro per ciascun titolo.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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