Piazza Affari pare inarrestabile, e con molti titoli in evidente ipercomprato, il FtseMib non fornisce ancora segnali di correzione, segnando dei massimi sui 33.500 punti.
Lo spread, arrivato ora al minimi di periodo a 134 punti base, sicuramente aiuta molto il comparto bancario, tuttavia siamo in una fase di semi-euforia sui mercati con la quale bisogna agire con molta cautela; vero comunque che ci sono ancora molti titoli che presentano ampi margini di crescita, quindi sarà meglio concentrarsi su questi, soprattutto se i conti 2023 sono a posto.
Tecnicamente il trend rialzista può proseguire verso i 33.800 e 35.000, obiettivi che si presumevano per i mesi estivi, mentre un’inversione di breve l’avremmo solo sotto i 33.000 punti con target in area 32.000/31.500.
Operativamente si consiglia un’esposizione max sul mercato attorno al 40% ed esclusivamente sui titoli rimasti indietro, mentre si potrà incrementare solo sui ribassi a ridosso dei supporti sopra indicati.
Copertura di portafoglio, con strumenti al ribasso sull’indice, si possono fare gradualmente fino a 33.800, mentre per una copertura indiretta sul gas naturale al rialzo si può ancora intervenire sotto 1.8.$ con obiettivi a 1.98$ e 2.20$; su Brent invece solo in caso di discesa sotto gli 80$.
La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.
Alessio Zavarise – [email protected]