Addio BUSD, Binance smetterà di supportare la Stablecoin entro il 2024 come Paxos

Cosa sta succedendo a BUSD? Binance e Paxos diranno presto addio alla Stablecoin, ma come reagirà il mercato?

Le Stablecoin erano nate per essere più stabili e garantire un po’ dei vantaggi delle valute FIAT al mercato crypto. Tuttavia presto potremo dire addio a BUSD.

Binance USD(BUSD) non sarà infatti più supportato da Binance e Paxos nel 2024.

Inutile dire che BUSD sia ovviamente in difficoltà. Ma perché?

Binance USD è una Stablecoin relativamente nuova, lanciata nel 2019 da Binance e Paxos. È garantita da dollari statunitensi, il che significa che ogni token è sostenuto da un dollaro USA in riserve.

Negli ultimi mesi, però, questa criptovaluta ha affrontato una serie di sfide che hanno portato a un calo della sua capitalizzazione di mercato e all’imminente abbandono delle sue più importanti sostenitrici.

Chi è Paxos?

Paxos è la principale piattaforma di infrastruttura blockchain regolamentata.

I suoi prodotti costituiscono la base per un nuovo sistema finanziario aperto che può operare in modo più rapido ed efficiente. Oggi, trilioni di dollari sono bloccati in strutture finanziarie inefficienti e obsolete, inaccessibili a milioni di persone.

Paxos sta riorganizzando il sistema finanziario per consentire alle risorse di spostarsi istantaneamente ovunque nel mondo, in qualsiasi momento, in modo affidabile.

La società utilizza la tecnologia per tokenizzare, custodire, scambiare e liquidare asset. Costruisce soluzioni blockchain aziendali per istituzioni come PayPal, Interactive Brokers, Mastercard, MercadoLibre, Nubank, Bank of America, Credit Suisse e Societe Generale.

Si tratta di una società fintech con oltre 540 milioni di dollari raccolti da importanti investitori tra cui Oak HC/FT, Dichiarazione Partners, Founders Fund, Mithril Capital e PayPal Ventures.

Con uffici a New York, Londra e Singapore, questo team adotta un approccio globale alla modernizzazione del sistema finanziario.

Paxos non supporterà più BUSD

Nel febbraio 2023, Paxos, però, ha annunciato che terminerà la sua relazione come Binance USD.

A partire dal 21 febbraio 2023, Paxos ha cessato l’emissione di nuovi token BUSD come indicato e lavorando in stretto coordinamento con il Dipartimento dei servizi finanziari di New York (NYDFS).

Tutti quelli già emessi dalla società sono e saranno sempre garantiti 1:1 con riserve denominate in dollari USA, completamente segregate e detenute in conti remoti in caso di fallimento. Queste riserve sono completamente garantite e gli strumenti detenuti da Paxos alla chiusura delle attività del 10 febbraio 2023 restano disponibili.

D’altronde la società ha sempre dato priorità alla sicurezza dei beni dei propri clienti.

Quindi la Stablecoin rimarrà completamente supportata dalla società e riscattabile per i clienti iscritti almeno fino a febbraio 2024.

BUSD non è più conveniente

Ci sono diversi motivi per cui BUSD ha perso terreno negli ultimi mesi. Uno dei motivi è la crescente regolamentazione delle Stablecoin.

In particolare, il governo degli Stati Uniti sta esaminando più da vicino queste crypto per assicurarsi che siano conformi alle normative. Ciò ha portato a una certa incertezza sul futuro delle Stablecoin, nessuna eslusa.

Un altro motivo per cui la criptovaluta ha perso terreno è la crescente concorrenza. Negli ultimi mesi sono state lanciate diverse nuove Stablecoin, tra cui Frax (FRAX). Queste valute digitali offrono caratteristiche e vantaggi che BUSD non ha, come la possibilità di essere ancorate a un paniere di attività o di essere emesse in modo decentralizzato.

Infine, ha anche perso terreno a causa di alcuni incidenti che hanno coinvolto Binance. Ad esempio, nel maggio 2022, l’exchange è stato accusato di aver utilizzato BUSD per aggirare le sanzioni contro la Russia.

Questi incidenti hanno danneggiato la reputazione del crypto exchange e il CEO CZ non può permetterselo.

Leggi anche: PayPal lancia la propria criptovaluta Stablecoin: ecco che cos’è e perché questa scelta

Binance oggi: addio BUSD

La perdita di terreno della valuta digitale potrebbe avere implicazioni significative per la piattaforma crypto.

Binance è, infatti, uno dei principali exchange di criptovalute al mondo e BUSD è una delle sue principali offerte. La sua perdita di terreno potrebbe portare a una perdita di volume di scambi e di entrate per Binance.

Questo non deve succedere.

Così, il celebre exchange ha annunciato che non supporterà più BUSD a partire dal 29 settembre 2023. Questa decisione è stata presa a seguito della serie di fattori elencati e il momento assai delicato nel settore.

Come già detto poi, la perdita di terreno di BUSD potrebbe anche danneggiare ulteriormente la reputazione del celebre exchange che è già stato criticato per la sua mancanza di trasparenza e per la sua posizione dominante nel mercato delle criptovalute.

Cosa accadrà al mercato crypto?

Il calo di BUSD e soprattutto il mancato supporto di Binance sono un segno di difficoltà per il mercato delle Stablecoin, ma non solo.

Sappiamo che questo genere di crypto sono un’importante parte dell’ecosistema, ma il loro successo dipende comunque dalla fiducia degli investitori.

L’annuncio di Binance ha avuto un impatto significativo sul mercato delle criptovalute, con ribassi diffusi a molti asset crittografici.

La sua decisione ha indubbiamente portato sfiducia nell’intero settore.

A questo punto appare ovvio come tutte le criptovalute debbano affrontare una serie di sfide, tra cui la fiducia degli investitori, la regolamentazione e ora anche la mancanza di supporto dagli attori più celebri del mercato.

Leggi anche: Ottobre 2023 cruciale per ETF Bitcoin: ecco un calendario dettagliato per i crypto trader

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