Il governo Meloni ha nominato Francesco Corvaro nuovo inviato speciale per il cambiamento climatico. Ad attuare la nomina sono stati nello specifico il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e quello degli Esteri Antonio Tajani. Ecco chi è l’uomo cui è stato affidato tale importante incarico.
Chi è Francesco Corvaro
Per affrontare nel miglior modo possibile il problema sempre più pressante e stringente dell’ambiente il governo Meloni ha deciso di affidarsi a Francesco Corvaro. Il nuovo inviato speciale per il cambiamento climatico è professore associato in Fisica tecnica industriale presso l’Università Politecnica delle Marche con numerosi anni di esperienza nel campo dell’energia rinnovabile e della sostenibilità.
Nato a Jesi nel 1978, Corvaro si è laureato nel 2002 in Ingegneria Meccanica all’Università di Ancona per poi iniziare un dottorato di ricerca in Affidabilità, sicurezza e sostenibilità ambientale nell’esercizio di impianti industriali complessi. Prima della sua attuale cattedra, Corvaro è stato anche visiting professor alla Catholic University a Washington, continuando poi a farsi conoscere anche per i suoi lavori presso la compagnia di Richard Branson della Virgin Galactic.
Grazie alla sua fresca nomina come inviato speciale per il clima, il professore avrà ora il compito di rappresentare l’Italia ai tavoli dei negoziati internazionali che riguardano da vicino le politiche e le tematiche sull’ambiente. Questa non è però la sua prima carica in ambito politico: dopo l’ingresso nella Struttura commissariale sisma 2016 della presidenza del consiglio nel 2021, Corvaro è stato nominato nel 2022 membro del Comitato consultivo sulle politiche energetiche regionali delle Marche.
Tajani e Pichetto Fratin sulla nomina di Francesco Corvaro
La nomina di Francesco Corvaro ad inviato speciale per il cambiamento climatico è stata così motivata sul sito ufficiale del governo:
Corvaro vanta competenze e pregressa esperienza nei settori della transizione energetica ed ecologica e del cambiamento climatico. La nomina dell’inviato speciale si rende ancora più necessaria in virtù del rilievo sempre maggiore che i temi ambientali rivestono nella nostra politica estera e del ruolo decisivo assunto dall’Italia nei negoziati internazionali sui cambiamenti climatici.
A commentare la nomina è stato anche Antonio Tajani:
La nomina di Francesco Corvaro rappresenta un segnale concreto della volontà del governo di lavorare insieme ai principali attori pubblici e privati per contrastare il cambiamento climatico sul piano nazionale e su scala globale.
Queste invece le dichiarazioni da parte del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin:
La nomina dell’inviato speciale per il clima conferma il peso e l’importanza che il governo attribuisce alla sfida dei cambiamenti climatici. Un tecnico di alto profilo come il professor Corvaro riuscirà a coniugare il rigore scientifico necessario nell’approccio a questo tema con gli indirizzi politici che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica mette in campo per affrontare la battaglia chiave del nostro futuro.
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