Fondo perduto: c’è tempo fino al 21/11 per ricevere il bonus. Le istruzioni per la domanda

Al via le domande per ricevere un nuovo contributo a fondo perduto destinato a bar e ristoranti entro il 21 novembre. Le istruzioni per la domanda del bonus.

Grazie alla firma del provvedimento avvenuta il 2 novembre da parte del direttore dell’Agenzia delle Entrate, è stata finalmente avviata la procedura di presentazione delle domande per ricevere il contributo a fondo perduto.

Quindi, al via le domande per ricevere un nuovo contributo a fondo perduto destinato a bar e ristoranti: ma attenzione, c’è la scadenza per inviare la richiesta del bonus entro il 21 novembre! 

Si tratta, come molti sanno, di un bonus a fondo perduto previsto per le attività di bar e ristoranti che hanno già potuto beneficiare dei contributi “wedding/Horeca”, ma che saranno tenuti a presentare nuovamente la richiesta all’Agenzia delle Entrate.

Vediamo tutte le istruzioni da seguire per inviare la domanda per i contributi a fondo perduto, entro e non oltre il 21 di questo mese.

Bonus fondo perduto per bar e ristoranti: come funziona il contributo

È il decreto del 29 aprile 2022, approvato dal ministero dello Sviluppo Economico unitamente ai ministeri dell’Economia e delle Finanze e del Turismo, a fornire tutte le indicazioni utili per comprendere come funziona il contributo a fondo perduto riconosciuto verso bar e ristoranti.

Si tratta, quindi, di un contributo di maggiorazione che permetterà alle imprese che svolgono un’attività rientrante in alcune categorie, di ricevere un aiuto in più rispetto ai fondi perduti già previsti con il contributo “wedding/Horeca”.

A questo proposito, vale la pena domandarsi: a chi spetta il bonus a fondo perduto per bar e ristoranti? Quali sono le categorie di imprese ammesse in questo sostegno economico? Per rispondere a questa domanda, è necessario fare riferimento ai codici Ateco 2007.

Potranno quindi presentare la domanda per poter ottenere l’erogazione dei nuovi contributi a fondo perduto, rispettando l’apposita procedura di invio entro il 21 novembre, le imprese e le attività che rientrano nei seguenti codici:

  • codice Ateco 2007 56.10;
  • codice Ateco 2007 56.21;
  • codice Ateco 2007 56.30.

Stiamo parlando, quindi, non soltanto delle aziende che si occupano della ristorazione, dell’asporto, ma anche gelaterie, pasticcerie, aziende dedicate al banqueting e al catering di eventi e bar.

A chi spetta il contributo a fondo perduto da richiedere entro il 21/11

Oltre alle categorie appena citate legate ai codici ateco delle attività, per capire a chi spetta il bonus a fondo perduto che potrà essere richiesto entro e non oltre il 21 novembre, sarà necessario anche prendere in considerazione delle altre condizioni particolari.

Prima di tutto, una nuova condizione prevista per poter accedere al contributo a fondo perduto per i bar e i ristoranti, è quella del rispetto del limite triennale degli aiuti di Stato. Si fa quindi riferimento al regime de minimis, predisposto all’interno del regolamento n.1407/2013/Ue.

Questo significa quindi che le imprese che hanno intenzione di usufruire dei contributi a fondo perduto da richiedere all’Agenzia delle Entrate, dovranno trasmettere al momento della domanda anche un modello di dichiarazione legato al regime di aiuti “de minimis”.

In questo modo, a seguito della scadenza del 21 novembre per la procedura di trasmissione delle domande per i contributi a fondo perduto per bar e ristoranti, l’Agenzia delle Entrate provvederà a verificare la sussistenza dei requisiti e ad erogare gli importi previsti per il contributo. 

La modalità di erogazione dei pagamenti per il bonus a fondo perduto rivolto ai bar e ai ristoranti sarà quella dell’accredito degli importi direttamente sul conto corrente indicato dalle imprese al momento della presentazione della domanda per i contributi entro il 21 novembre.

Domande per i contributi a fondo perduto entro il 21/11: la procedura

Come precisato, le imprese che sono intenzionate a ricevere i nuovi contributi a fondo perduto per bar e ristoranti, dovranno quindi provvedere alla transizione anche di un’apposita dichiarazione.

In questo senso, secondo quanto previsto e stabilito all’interno del recente provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, occorre tenere in considerazione che le domande per il fondo perduto possono essere inviate durante il periodo tra il giorno lunedì 7 novembre e il giorno lunedì 21 novembre.

È opportuno inviare la domanda e l’apposita dichiarazione facendo riferimento al portale telematico ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, all’interno della sezione “Fatture e Corrispettivi”.

L’Agenzia, inoltre, ammette la possibilità di revisionare e correggere eventuali errori commessi durante la compilazione della domanda per il contributo a fondo perduto, rispettando tuttavia la scadenza del 21 novembre. In questo caso, l’impresa è tenuta a sostituire la dichiarazione che è stata presentata con una nuova richiesta.

L’importo del contribuito a fondo perduto, quindi, sarà effettivamente calcolato attraverso tre fasi. Prima di tutto, una percentuale del 70% dei fondi sarà destinata verso tutta la platea, a prescindere dai ricavi del 2019. 

Successivamente, il 20% dei fondi è previsto soltanto per le imprese con ricavi superiori a 100 mila euro, mentre il 10% dei fondi è volto a quelle imprese con ricavi 2019 maggiori a 300 mila euro.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate