Furia francese e ritirata spagnola oggi per Banco BPM che nelle battute iniziali ha imboccato subito la via del rialzo.
L’illusione di assistere a un nuovo allungo è durata però solo pochi minuti, visto che il titolo ha azzerato il vantaggio e ha avviato una fase discendente che lo ha portato a chiudere a ridosso dei minimi intraday.
Banco BPM in netto calo dopo avvio positivo
Banco BPM ha terminato le contrattazioni a 2,612 euro, con un crollo del 3,26% e volumi di scambio molto vivaci, visto che sono passate di mano oltre 26 milioni di azioni, il doppio della media degli ultimi 30 giorni.
Il titolo ha tirato il fiato dopo il rally messo a segno di recente, basti ricordare che solo nella seduta di ieri è stato registrato un rialzo di ben cinque punti percentuali.
Le prese di profitto sono scattate dopo la presentazione dei risultati societari, avvenuta ieri a mercati chiusi.
Banco BPM: i conti del 2° trimestre
Banco BPM ha archiviato il secondo trimestre con un utile netto in calo del 21% a 206 milioni di euro, mentre l’utile operativo è sceso del 13% a 488 milioni e il margine di interesse è salito del 3% a 528 milioni di euro.
I ricavi sono scesi del 6% a 1,12 miliardi di euro, mentre il Common Equity Tier 1 ratio phased-in è pari al 14%, invariato rispetto al 31 marzo 2022.Il Tier 1 ratio phased-in è salito dal 15,7% al 16,2% e il Total Capital ratio dal 19,5% al 19,8%.
L’outlook per l’intero 2022
Quanto l’outook per l’intero 2022, Banco BPM prevede un miglioramento dell’utile netto rispetto al 2021, con un trend che permette di confermare sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel piano strategico.
Il margine di interesse trarrà vantaggio dal rialzo dei tassi sia nella componente di matrice commerciale che in quella derivante dal portafoglio delle attività finanziarie.
Il gruppo presenta infatti una significativa “sensitivity”, pari a circa +443 milioni in uno scenario di shift parallelo della struttura dei tassi di +100 p punti base.
Banco BPM: Equita SIM commenta i dati e resta bullish
Per gli analisti di Equita SIM, i conti del secondo trimestre di Banco BPM sono stati migliori delle attese, con il focus in particolare sui ricavi che hanno beneficiato dell’andamento del margine di interesse.
Equita SIM richiama l’attenzione sul tema bancassurance, relativamente al quale il CdA ha deciso di focalizzare possibili nuove partnership esclusivamente sul ramo Danni, optando per l’internalizzazione del business Vita.
Non cambia la view bullish su Banco BPM che per la SIM milanese merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 3,8 euro.
Banco BPM: la view di Deutsche e di Jefferies
Un invito all’acquisto giunge anche da Deutsche Bank che ribadisce il target price a 4,1 euro, dopo che Banco BPM ha riportato un utile netto superiore alle attese.
I colleghi di Jefferies parlano di solidi trend operativi, ma senza fuochi d’artificio, visto che il gruppo ha riportato un risultato ante imposte superiore al 2% rispetto al consenso e un utile netto più alto del 13%.
Il broker non cambia idea su Banco BPM e ribadisce il rating “buy”, con un fair valu a 4,2 euro.
Banco BPM: UBS dice buy. Barclays alza il target price
La stessa raccomandazione è espressa da UBS, con un prezzo obiettivo a 3,5 euro, dopo che gli analisti hanno parlato di forti ricavi e di un utile pre-tasse oltre le previsioni.
Da segnalare infine un cambio di valutazione da parte di Barclays che da un lato ha reiterato il rating “overweight” e dall’altro ha alzato il prezzo obiettivo da 3,1 a 4 euro.