Si avvicina la data a partire dalla quale si potrà presentare la domanda per il bonus asilo nido 2023: INPS ha confermato il contributo per le famiglie con figli a carico di età inferiore a 3 anni.
A quanto si apprende, non c’è l’intenzione di cambiare le modalità di presentazione della domanda e nemmeno le scadenze: per questo motivo, il bonus asilo nido è ormai ai nastri di partenza.
Ecco da quando presentare la domanda, chi può avere il contributo, quanto spetta in base all’ISEE e tutto quello che devi sapere sul bonus asilo nido 2023.
Bonus asilo nido 2023: da quando presentare la domanda?
Il bonus asilo nido è confermato anche per quest’anno: ad annunciarlo è l’INPS, che ha definito anche i termini entro i quali le famiglie potranno richiedere il contributo. Da quando si può presentare la domanda?
Stando alle ultime novità, pare che INPS non abbia intenzione di modificare le regole utili per inviare la domanda e nemmeno i termini per la presentazione della stessa.
Come avvenuto nel 2022 (salvo modifiche dell’ultima ora), quindi, le famiglie con figli fino a 3 anni a carico possono inviare la domanda per il bonus asilo nido a partire dalla fine di febbraio ed entro l’inizio del mese di marzo. Lo scorso anno la data fissata sul calendario era il 27 febbraio.
Le modalità di presentazione della domanda rimangono quelle canoniche:
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sito web dell’INPS, previo accesso all’area privata con SPID o CIE;
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Contact Center dell’INPS, chiamando il numero verde gratuito 803 164 (da rete fissa) oppure il numero 06 164164 (a pagamento da rete mobile);
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attraverso i Patronati.
Come funziona il bonus asilo nido 2023
Ma come funziona il bonus asilo nido 2023?
Nulla è cambiato rispetto allo scorso anno: il contributo economico viene erogato alle famiglie con figli di età inferiore a 3 anni per sostenere il pagamento delle rette o per l’assistenza domiciliare ove necessaria.
Il contributo viene erogato a cadenza mensile in misura proporzionale all’ISEE e può arrivare fino a 3.000 euro all’anno, per chi possiede un reddito basso.
Il bonus nido è compatibile con l’assegno unico, ma è alternativo alle eventuali agevolazioni erogate a livello locale (dalle Regioni o dai Comuni).
A chi spetta il bonus nido 2023?
Chi può richiedere il bonus nido 2023? Come abbiamo visto, il contributo economico spetta alle famiglie con fino fino a 3 anni di età a carico, iscritti presso un asilo nido pubblico o privato, oppure assistiti a livello domiciliare in virtù delle particolari patologie croniche dalle quali sono affetti.
Non solo: per ottenere il bonus nido occorre soddisfare altrettanti requisiti. Eccoli nel dettaglio:
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possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea. In alternativa possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo;
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possedere la residenza in Italia.
Il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta, che dovrà documentare opportunamente tutti i pagamenti effettuati.
Tutti gli importi del bonus nido in base all’ISEE
Veniamo infine agli importi che si possono ottenere grazie al bonus nido 2023: il contributo varia in relazione all’ISEE.
Le famiglie che possiedono un reddito basso, ovvero un ISEE fino a 25.000 euro, possono ottenere un contributo pari a 3.000 euro all’anno, erogati in dieci mensilità di importo pari a 272,72 euro, e l’undicesima pari a 272,70 euro.
Le famiglie che possiedono un ISEE compreso tra 25.001 euro e 40.000 euro, invece, hanno diritto a un contributo annuo pari a 2.500 euro, erogato in dieci mensilità da 222,27 euro al mese, l’undicesima pari a 227,20 euro.
Infine, le famiglie che possiedono un reddito alto, ovvero un ISEE superiore a 40.001 euro all’anno, possono ottenere un contributo minimo pari a 1.500 euro annui, erogati nella misura di 136,37 euro per dieci mesi, e 136,30 per l’undicesimo mese.
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PER APPROFONDIRE – Bonus asilo nido: guida alla domanda