Lagarde attesa al Parlamento UE, in USA occhi sulle vendite al dettaglio

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi.

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi. Fronte Eurozona, il PIL del 4° trimestre del 2023 è rimasto stabile su base sequenziale. Il PIL destagionalizzato è aumentato dello 0,1% su base annua nell’Eurozona e dello 0,3% nell’UE, dopo una lettura piatta in entrambe le aree nel trimestre precedente. Buone notizie dalla produzione industriale, che è cresciuta del 2,6% a dicembre, superando le attese a -0,4%. Su base annuale, la misurazione è salita dell’1,2% rispetto alla flessione rivista del 5,4% di novembre.

Fronte Banche centrali, questa mattina il focus sarà rivolto alle parole della presidente della BCE, Christine Lagarde, al Parlamento europeo. Ieri il vicepresidente Luis de Guindos ha affermato che – anche se l’inflazione è sulla strada giusta per raggiungere l’obiettivo del 2% – è importante tenere a mente i fattori di rischio. Le pressioni salariali rimangono elevate e la BCE non dispone ancora di dati sufficienti per confermare che stiano iniziando ad allentarsi. Anche i margini di profitto potrebbero rivelarsi più resilienti delle attese.

Inoltre, le tensioni geopolitiche potrebbero portare a un aumento dei prezzi dell’energia e rischi per il commercio globale. Per de Guindos i prossimi mesi forniranno nuove informazioni sui fattori che determinano l’inflazione di fondo, inoltre ci saranno le nuove proiezioni a marzo. Fronte USA oggi si attendono le vendite al dettaglio di gennaio, attese in calo dello 0,2%. A dicembre la lettura aveva battuto le attese, con una variazione positiva dello 0,6% su base mensile.

I MARKET MOVER

Oggi gli operatori monitoreranno diversi dati economici di rilievo, prevalentemente riguardanti gli Stati Uniti. In mattinata focus sulla bilancia commerciale di Italia ed Eurozona (dicembre). Dal primo pomeriggio il focus si sposterà agli USA: gli investitori monitoreranno le vendite al dettaglio (gennaio), nuove richieste di sussidi di disoccupazione, indice manifatturiero di New York (febbraio), indice manifatturiero della Fed di Philadelphia (febbraio), produzione industriale (gennaio) e l’indice NAHB (febbraio). Infine, fronte Banche centrali segnaliamo gli interventi di Lagarde, Nagel, Lane (BCE) e Waller (Federal Reserve).

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate