Vuoi investire in criptovalute? Ecco i metodi più sicuri

Nel mondo delle criptovalute ci sono svariate possibilità di guadagno, più o meno rischiose. Alcuni metodi poco rischiosi garantiscono un profitto.

Prima d’introdurre il discorso sulle stablecoin e i principali e più sicuri metodi di guadagno utilizzandole, anticipo una prefazione che spiega il motivo per cui è importante conoscere le stablecoin e il loro funzionamento.

Nella prefazione andremo a toccare alcuni temi circa la differenza che intercorre fra i mercati finanziari classici e il mondo delle criptovalute.

Successivamente andremo a vedere cosa sono le stablecoin, come si differenziano dalle altre criptovalute e quindi il loro funzionamento.

Il nucleo dell’articolo è capire come si può guadagnare una rendita passiva attraverso le stablecoin, quindi correndo il minor rischio possibile nel settore criptovalute.

I rischi nel mondo cripto

Il mondo delle criptovalute è un mondo che vive una sorta di dualismo su più fronti.

Viene inevitabilmente e strettamente collegato al mondo degli investimenti, ma ci sono grandissime differenze che sarebbe meglio avere ben chiare prima di approcciarsi alle criptovalute con le stesse modalità e meccanismi con i quali si trattano e analizzano le azioni di aziende quotate in Borsa.

Sui principali Exchange, dove si possono comprare, vendere, detenere criptovalute, le modalità di compravendita sono molto simili alla compravendita di azioni. 

Anche la visualizzazione grafica delle criptovalute o delle aziende è la stessa.

La differenza sostanziale è che molte criptovalute non hanno un sottostante a cui far riferimento. Ci sono alcune criptovalute che si fondano sul “niente”. Non hanno un progetto, un’azienda alle spalle, hanno solo un nome. 

Inoltre, per quotarsi in Borsa le aziende devono rilasciare diversi documenti e continui aggiornamenti documentati, come le trimestrali.

Devono inoltre avere tutte le carte in regola in quanto ci sono organi preposti al controllo e alla vigilanza dei mercati finanziari, come la CONSOB o la SEC.

Mentre per creare una criptovaluta e “quotarla” nel mercato è semplice e praticamente i controlli non esistono, o sono comunque facilmente evitabili.

Ciò non significa che non ci siano dei progetti fondati su aziende reali e anche promettenti nel mondo delle criptovalute, ma sicuramente non c’è quella tutela e regolamentazione che invece è d’obbligo nel mondo della Borsa regolamentata. 

La legge nel mondo delle criptovalute

Anche in termini di regolamentazione, in effetti, la legge a cui si fa riferimento per la dichiarazione delle criptovalute nei redditi in Italia risale al 1986, articolo 67, comma 1, lettera c-ter), del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Tuir). 

L’articolo sopra citato fa rifermento alle plusvalenze delle valute estere e tramite una circolare vengono definite in ugual misura le valute digitali, ossia le criptovalute.

Vengono tassate del 26 % le plusvalenze generate da wallet 

Vi rimando a un documento dell’Agenzia delle Entrate sul tema.

Rimando al miglior video su Youtube che ho trovato circa questo tema di fondamentale importanza per investire in criptovalute. La pagina è The Crypto Gateway e il video è il seguente:

Possiamo riassumere che il mondo delle criptovalute, anche se alcune di esse sono nate più di 10 anni fa, sia ancora agli albori

Notizie e liquidità

Un altro fenomeno che ha maggior forza nel mondo delle criptovalute rispetto che nel mondo degli investimenti classici è l’influenza delle notizie.

Le criptovalute sono molto legate alla quantità di liquidità investita al loro interno. 

I prezzi oscillano molto in base ai movimenti di denaro che spesso sono collegati alle notizie che circolano.

Affidare i propri risparmi all’imprevidibilità delle notizie, che siano vere o false, non è certo la miglior scelta fra le possibili. 

Come riportato nel precedente articolo scritto da me su come investire in criptovalute, al quale vi rimando tramite il seguente link, l’esempio di Elon Musk con Dogecoin e di riflesso in Shibainu è il più lampante. 

Il prezzo di Dogecoin e la liquidità investita nella criptovaluta è stata dipendente dai tweet di Elon Musk. Non da fondamentali e analisi approfondite, ma dalla fomo che un personaggio di spicco ha voluto creare mascherando una grande speculazione.

Bisogna perciò essere molto attenti a filtrare le notizie e cogliere il messaggio nascosto dietro alle informazioni che circolano.

C’è molto da modificare, sistemare, regolamentare, ma già oggi ci sono alcuni progetti e alcune possibilità di guadagno a basso rischio che generano una rendita passiva senza sforzi o particolari bisogni di monitoraggio.

Cosa sono le stablecoin

Le stablecoin sono una determinata categoria di criptovalute.

La citazione è presa direttamente dalla sezione informazioni di Coinbase, vi rimando al seguente link.

Cosa significa che la valuta è “ancorata” a una riserva stabile? Vuol dire che non si discosta dal valore della riserva alla quale è collegata.

Se una valuta digitale, definita stablecoin, è ancorata al valore dell’euro, vuol dire che un token della valuta ha il valore di 1 euro

Tornando ancora sulla pagina di Coinbase riportata sopra:

Sono molto importanti nel mondo delle criptovalute perché:

Le principali stablecoin, ovvero le stablecoin nelle quali sono stati investiti più soldi sono le seguenti, presentate in ordine di market cap, con il numero di classifica per capitalizzazione di mercato e con l’attuale liquidità investita nel momento in cui scrivo l’articolo:

  • n. 3 Theter USDT 78 miliardi di dollari;

  • n. 5 USD Coin USDC 49 miliardi di dollari;

  • n. 13 Binance USD BUSD 15 miliardi di dollari;

  • n. 15 TerraUSD UST 11 miliardi di dollari.

Dopo Bitcoin ed Ethereum, le prime due critpovalute in termini di market cap, la terza criptovaluta è Theter

In quarta posizione c’è BNB, la criptovaluta di Binance, l’Exchange che annovera più scambi quotidiani di criptovalute al mondo e successivamente un’altra stablecoin al quinto posto USD Coin.

Diventata scontato davanti ai dati dire quanto siano importanti per gli investitori di criptovalute le stablecoin. 

L’importanza delle stablecoin

In primis sono utilizzate dagli Exchenge come principale valuta di scambio.

Praticamente una volta depositati le valute fiat nell’Exchange prima di tutto vengono trasformati in rapporto 1:1 nella valuta digitale stablecoin e dopodiché si prosegue con l’acquisto delle altre criptovalute.

In secondo luogo la volatità è pressoché annullata, dunque si può mantenere nell’Exchange una percentuale di liquidità non affetta da volatilità, anche se non in valute fiat.

Il terzo punto è che si possono detenere le stablecoin senza avere un conto corrente e di conseguenza i costi annessi. Ciò è in automatico collegato al trasferimento del denaro tramite bassissime commissioni in tutto il mondo in qualsiasi momento. Inoltre, possono essere utilizzate in quei paesi dove la valuta locale soffre di grande volatilità

Il quarto e ultimo punto della nostra lista è la possibilità di guadagno con gli interessi a un tasso molto più alto di quello erogato dalle banche.

Ora che abbiamo capito tutto riguardo le stablecoin andiamo a vedere finalmente come guadagnare con esse senza correre grandi rischi.

Come guadagnare con le stablecoin

Guadagnare con le stablecoin è molto più semplice del previsto. 

Il concetto è lo stesso, sempre esistito, di lasciare i soldi bloccati in banca e avere un tasso d’interesse garantito

La differenza sostanziale è che tramite le stablecoin i rendimenti sono più alti.

Per mia natura diffido di promesse di rendimenti troppo alti, perché il rischio intrinseco è automaticamente più alto. 

Anche le piattaforme dove poter depositare le proprie stablecoin e lasciarle bloccate per ricevere gli interessi sono svariate e alcune poco conosciute.

Ognuno è poi libero di gestire il proprio denaro come meglio preferisce, io in questo articolo riporto semplicemente il metodo che per più aspetti è il più sicuro e con meno rischi annessi.

Nell’Exchange di Binance, ossia il leader di mercato, ciò dimostra sicurezza e affidabilità, ci sono diverse possibilità di ricevere rendimenti passivi tramite le stablecoin.

Innanzitutto non sono bloccati per un determinato periodo di tempo, ma sono semi-bloccati

Bisogna ovviamente stipulare una sorta di contratto dove in una determinata sezione, che a breve vediamo, del sito si lasciano ferme le proprie stablecoin, ma con un semplice click tornato immediatamente disponibili.

Nella sezione Risparmi Flessibili è presente una lista di criptovalute da poter affidare a Binance per ricevere un determinato APY (rendimento percentuale annuo).

Risparmi flessibili indica appunto la flessibilità con cui si può inserire nuova liquidità oppure ricevere e richiedere indietro la liquidità destinata

Se viene selezionato il flag auto-sottoscrizione tutti i rendimenti che vengono erogati nel proprio wallet in base alla quantità di liquidità ogni tot periodo (da tutti i giorni a una volta al mese per esempio) vengono in automatico destinati all’ammontare che produce interessi, quindi praticamente reinvestiti.

Una volta destinati dei fondi nella sezione di Binance Risparmi Flessibili, selezionando il flag auto-sottoscrizione quando si dà il via al deposito, il lavoro e il rendimento passivo è fatto.

Attualemente, per i Tether USDT, su Binance gli interessi sono del 7 % fino ai 2.000 USDT, del 4 % dai 2.000 ai 75.000 USDT e del 0,5 % dai 75.000 in sù.

Per inciso, tutto quanto scritto non è un consiglio di investimento, bisogna sempre prendere e decisioni con la propria testa. Non sono consigli finanziari, la mia è divulgazione a scopo informativo.

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