Pensi di aver preso una multa? Ecco come saperlo

Temi di aver preso multa: come fai a sapere in anticipo se ti arriverà realmente la contravvenzione a casa? C'è qualche modo per saperlo subito?

Temi di aver preso multa: come fai a sapere in anticipo se ti arriverà realmente la contravvenzione a casa? C’è qualche modo per saperlo subito? A chi non è mai nato il dubbio aver violato il Codice della Strada ed essere stato colto in flagranza di reato dal poliziotto di turno. Qualche volta può andare bene, la contestazione è immediata. Altre volte è necessario attendere che la multa ci arrivi a casa.

Sono molti i casi nei quali si può aver commesso una qualsiasi infrazione. Passare davanti ad un autovelox un po’ troppo velocemente. Passare al semaforo subito dopo che è scattato il rosso, od entrare in uno dei tanti varchi della Ztl (zona a traffico limitato). Peggio ancora: sei passato davanti ad una pattuglia della polizia ed hai notato che gli agenti stavano scrivendo qualcosa su un taccuino. Hai avuto immediatamente il sospetto che stessero prendendo nota della tua targa. L’interrogativo è legittimo, perché non è affatto detto che gli agenti siano obbligati a fermarti per elevarti una multa. Ma cerchiamo di scoprire quando e come ci viene notificata una multa. Ma soprattutto quando ci dobbiamo preoccupare realmente.

Multa, la contestazione immediata

Nel momento in cui questo sia possibile, la multa dovrà essere consegnata immediatamente all’automobilista. In questo caso si parla di contestazione immediata. Sintetizzando al massimo, questo significa che la polizia ha l’obbligo di fermare immediatamente il conducente, dopo che ha commesso l’infrazione. Gli agenti, a questo punto, dovranno:

  • identificare l’automobilista, anche attraverso i suoi documenti;
  • redigere il verbale. Potranno anche utilizzare i prestampati in dotazione alle forze dell’ordine;
  • sollecitare l’automobilista a rilasciare delle dichiarazioni sull’accaduto;
  • far firmare la contravvenzione al conducente.

Dal momento in cui l’automobilista ha la sua bella multa in mano, è a conoscenza dell’esistenza della stessa. Inizieranno, quindi, a decorrere i 30 giorni necessari per far ricorso al Giudice di Pace ed i 60 giorni per farlo direttamente al Prefetto. Nei diritti dell’automobilista vi è anche quello di rifiutarsi di ritirare il verbale e chiedere che gli venga spedito a casa: a questo punto dovrà pagare anche le spese postali.

Gli automobilisti possono venire a conoscenza di aver ricevuto una multa in un altro modo: attraverso la notificazione. Il diretto interessato riceverà la classica raccomandata verde contenente gli atti giudiziari direttamente a casa. Le autorità preposte ad elevare la multa provvederanno ad effettuare la notificazione al domicilio dell’interessato solo e soltanto quando la contestazione non può avvenire immediatamente. L’esempio classico potrebbe essere quello del veicolo che sfreccia ad alta velocità, rendendo impossibile agli agenti raggiungerlo e fermarlo. Altro caso potrebbe essere il passaggio con il rosso o quando si attraversa una zona a traffico limitato.

Sono questi i casi che lasciano i maggiori dubbi agli automobilisti: come si fa a sapere se si è presa una multa? La polizia non ti è riuscita a fermare: è verosimile che la multa ti arriverà direttamente a casa. A questo punto la domanda successiva è una sola: entro quando la multa deve arrivare a casa perché sia valida? Dopo quanto tempo posso stare tranquillo e non temere più niente?

Multa a casa: entro quanto arriva

Una multa entro quanto tempo deve arrivare a casa? Su questo punto il Codice della Strada è molto chiaro: la contravvenzione deve essere notificata all’automobilista entro 90 giorni dall’accertamento dell’infrazione. Questo significa che, dal momento in cui sei sicuro di aver commesso una qualsiasi infrazione, puoi fare il conto alla rovescia per sapere entro quando la multa ti deve arrivare. Non importa quanto tempo la polizia ci impiega per riuscire ad identificarti attraverso la tua targa, quanto tempo ci vuole a redigere il verbale. Ma nemmeno quanto tempo occorra alla posta per consegnarti la tua bella multa: ti deve arrivare entro 90 giorni. Quello che farà fede è il timbro postale di spedizione. Questo significa che:

  • se l’autorità che ha accertato la tua infrazione ha portato la multa all’ufficio postale entro il 90° giorno dalla violazione, la multa è valida;
  • al contrario, se la raccomandata viene spedita oltre il 90° giorno dalla violazione, la multa non è valida: non dovrai pagare niente.

A questo punto possiamo rispondere alla domanda che tormenta molti automobilisti. Quando ritieni di aver commesso un’infrazione inizia il conto alla rovescia. Se da quel giorno passano 90 giorni e non ti arriva nessuna raccomandata, questo significa che non riceverai nessuna multa. Purtroppo questo è l’unico modo per sapere se si è presa una multa: non sarà possibile sapere se hai commesso qualche infrazione accedendo a dei registri o a dei database. Non c’è sito internet che tenga, al quale andare ad attingere l’informazione che ti sta a cuore. Le autorità non hanno alcun obbligo a rispondere alle tue domane. Oltre tutto potrebbero anche essere notizie che non sono a conoscenza della polizia, per il semplice fatto che nessuno ha ancora scaricato e visionato i filmati delle telecamere. 

L’unico modo per scoprire se si è presa una multa è aspettare che arrivi la raccomandata.

Quando fare ricorso contro una multa

Dopo aver ricevuto la multa è importante ricordare che si hanno a disposizione 30 giorni per depositare il proprio atto presso l’ufficio del giudice di pace. Ricordiamo che i trenta giorni partono da quando è stata messa la firma sul verbale o da quando hai ricevuto la multa a casa con raccomandata. Nel caso in cui il postino non ti dovesse trovare a casa e vai a ritirare la raccomandata all’ufficio postale, i trenta giorni partono da quando effettivamente ritiri la multa.

Per verificare quando sia stata notificata la multa, è necessario ricordarsi il giorno di consegna della raccomandata che la conteneva. Questo, ovviamente, se sei stato tu a riceverla. Se, invece, hai rinvenuto l’avviso della consegna, perché il postino non ti ha trovato a casa, la notifica coinciderà col giorno del ritiro della raccomandata in posta oppure, se il ritiro avviene dopo il 10° giorno, la notifica si dà come compiuta nel decimo giorno successivo al deposito del detto avviso nella tua cassetta postale.

Pierpaolo Molinengo
Pierpaolo Molinengo
Giornalista. Ho una laurea in Materie Letterarie, conseguita presso l'Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, fisco, tasse e tributi, diritto, economia e finanza.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate