Conto deposito vs conto remunerato: ecco tra i 2 la soluzione più conveniente

Se stai valutando tra il conto deposito o conto corrente remunerato, ecco qual è la soluzione preferita tra i 2 e perché.

Quando si parla di risparmio e di liquidità, i piccoli risparmiatori sono subito in allarme.

I dati diffusi nelle ultime settimane parlano chiaro: è sempre più difficile mettere da parte qualche euro, soltanto il 37% degli italiani riesce a risparmiare.

Soltanto l’8% delle entrate mensili è destinato al risparmio e soltanto il 35% decide di investirlo in soluzioni considerate sicure.

Molti decidono di tenere questi soldi, risparmiati con fatica fermi sui tradizionali conti corrente: sicuramente una scelta molto sbagliata, a causa dell’erosione costante del potere di acquisto degli italiani.

Ecco allora che le banche stanno correndo ai ripari, tanto che le proposte degli istituti di credito sono varie e molto differenziate.

Dopo il successo del conto deposito dai tassi sempre più alti, molti istituti di credito hanno deciso di lanciare il conto corrente remunerato.

Diversi istituti oggi offrono la possibilità di ottenere degli interessi sul proprio saldo del conto senza la necessità di aprire un deposito e di vincolare il capitale.

Ma quali tra i due strumenti risulta il più conveniente? Scopriamo nel dettaglio la differenza tra le due soluzioni.

Conto deposito vs conto remunerato: ecco tra i 2 la soluzione più conveniente

Oggi come oggi, risparmiare è diventato un compito molto difficile. In un momento storico caratterizzato da instabilità inflazionistica, crisi internazionali su più fronti mettere da parte qualche euro è diventata un’impresa per i più temerari.

Molti, prima di investire i propri risparmi cercano di fare delle attente valutazioni su quale potrebbe essere la soluzione preferita e migliore per il proprio profilo finanziario.

Gli italiani si sa sono un popolo non molto propenso al rischio, ecco che molti preferiscono soluzioni sicure e dal rendimento certo.

Gli istituti di credito per allinearsi alle esigenze dei piccoli risparmiatori hanno messo in campo delle nuove soluzioni dai tassi molto appetibili: si tratta dei conti deposito, con determinate caratteristiche e dei nuovi conto correnti remunerati.

Il conto corrente remunerato oggi viene offerto come novità assoluta e per molti rappresenta, una valida alternativa al conto deposito.

Questo permette di ottenere  rendimenti sulla propria liquidità, senza optare o vincolare i propri risparmi sottoscrivendo altri strumenti.

Chi decide di aprire un conto corrente remunerato vedrà aumentare il proprio capitale senza che questo debba essere spostata su altri strumenti: restando fermi sul conto, i soldi produrranno interessi.

Questi ultimi verranno accreditati direttamente sul saldo del conto.

Certamente la differenza principale rispetto al conto deposito, soprattutto vincolato, avrà un guadagno più basso.

Il conto corrente remunerato è l’ideale per tenere depositati i propri risparmi e per gestirli in maniera quotidiana, potendo contare su interessi sul saldo del conto.

Conto deposito e conto remunerato, queste alcune differenze

E’ molto facile intuire che il conto deposito e il conto corrente hanno alcune differenze sostanziali sull’operatività e la finalità.

Il conto deposito, è più adatto a chi dispone di una somma di denaro che non utilizza e che perciò desidera investire in uno strumento che offra rendimenti più alti e margini di rischio bassissimo.

Il conto corrente remunerato inoltre è come un normale conto corrente e quindi rispetto a conto deposito offre maggiore operatività: questa per il conto deposito è molto limitata e ristretta.

Differenti anche i tassi di interesse, che come abbiamo già detto per il conto deposito sono più alti mentre per il conto remunerato, sono molto più ridotti.

In media, per i conti remunerati si calcola un tasso lordo annuo del 2,66% garantito per almeno 12 mesi mentre i conti deposito a 12 mesi garantiscono un tasso lordo annuo pari, in media, al 3,55%. 

Anche se per il rendimento del conto deposito molto dipende dalle somme depositate e dal vincolo temporale.

In conclusione quale conviene di più?

La scelta tra le due soluzioni proposte non è così netta come potrebbe sembrare. Se si ragiona solo in termini di rendimento, allora la scelta dovrebbe ricadere sui conti deposito che offrono al momento tassi più remunerativi.

Ma una scelta consapevole deve essere fatta tenendo conto di tante variabili tra cui l’effettivo bisogno di utilizzare i soldi risparmiati.

Il conto deposito è il migliore strumento di investimento per chi vuole investire i propri risparmi in un prodotto sicuro e più redditizio dei tradizionali conti corrente.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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