Conti deposito, esplodono le sottoscrizioni e i rendimenti: ecco 3 consigli per investire

Continua la volata delle sottoscrizioni e dei rendimenti dei conti deposito: ecco 3 consigli per investire.

Continua la scalata dei conti deposito sempre più ricercati dalle famiglie italiane. Dopo gli aumenti dei tassi di interesse sempre più italiani hanno deciso di sottoscriverli.

Ma sono veramente cosi convenienti?

In realtà a spingere i piccoli risparmiatori ad aprire un conto deposito è stato senza dubbio l’aumento dei tassi di interesse su tali prodotti.

Per conti deposito di  lunga durata è possibile imbattersi in rendimenti che possono superare il 5% mentre i depositi non vincolati possono arrivare anche oltre il 3%.

Inoltre, oltre alle banche virtuali, numerose sono le banche tradizionali che si sono adeguate alla possibilità di sottoscrivere dei conti Deposito.

Va detto che ancora le offerte di tali istituti però non sono cosi competitive come quelle delle banche online.

Ma perché investire in conti deposito e come farlo nel migliore dei modi? Ecco 3 consigli da tenere presente in fase di scelta e di sottoscrizione.

Conti deposito, boom di sottoscrizioni e rendimenti al top: ecco 3 consigli per investire

I Conti Deposito continuano ad essere sempre più sottoscritti.

Il perché è da ricercarsi in una serie di motivazioni: per prima cosa l’inflazione ha determinato nel corso del tempo una modifica delle scelte di investimento delle famiglie italiane complici anche gli alti tassi di interesse che questi strumenti offrono.

A sottolineare l’aumento delle sottoscrizioni di questi strumenti di investimento arriva l’indagine di  Facile.it commissionata agli istituti mUp Research e Norstat da cui è emerso come in questo ultimo anno sono stati quattro milioni e mezzo di italiani hanno deciso di aprire un conto deposito.

A crescere anche le ricerche online di questi prodotti, con un +169% rispetto al 2022.

La spinta si è avuta come abbiamo detto anche grazie alle diverse tipologie di conti: i conti deposito vincolati possono offrire un rendimento del 4,75% annuo lordo, mentre per quelli non vincolati addirittura al 5%.

Al momento dunque conviene sottoscrivere tali prodotti per i numerosi aumenti dei tassi di interesse decisi dalla Banca Centrale Europea negli ultimi due anni.

Ma la situazione potrebbe cambiare: secondo gli analisti la Bce potrebbe nel breve periodo decidere di abbassare i tassi e i rendimenti dei conti deposito potrebbero risentirne.

Conti deposito, questi i vantaggi e gli svantaggi dell’investimento

Naturalmente prima di decidere di sottoscrivere un conto deposito è importante considerare che non si avranno certamente più soldi subito ma soltanto dopo un certo periodo.

Si tratta dunque di una soluzione tra le meno rischiose, diversi dai conti remunerati, perché permette di ottenere un certo rendimento su una somma di denaro depositata vincolata o meno per un certo periodo di tempo.

Questo è diverso dal tradizionale conto corrente perché non permette di effettuare le tradizionali operazioni, come ad esempio i pagamenti o bonifici.

Non si hanno costi di sottoscrizione e al momento sono molto remunerativi soprattutto quelli vincolati che sfiorano il 6%.

Esistono anche conti deposito non vincolati, che permettono di prelevare la somma depositata in qualsiasi momento ma naturalmente i rendimenti sono molto più bassi.

A chi conviene sottoscrivere?

L’analisi di Facile.it ha evidenziato come le sottoscrizioni dei conti deposito sono notevolmente aumentate in questo periodo storico.

Ad investire in questi strumenti soprattutto coloro che una bassa propensione al rischio e preferiscono questa forma di investimento più sicura rispetto ad altre certamente più rischiose.

A livello geografico invece sono soprattutto  i residenti del Nord Ovest ad utilizzare questo prodotto finanziario e il canale maggiormente usato per la sottoscrizione  è internet: più di 1 su 2, circa il 60% lo ha fatto in autonomia direttamente online, mentre soltanto il 32,5% dei casi si è recato in filiale.

Oggi dunque sono più di 14 milioni gli italiani che posseggono almeno un conto deposito e, tra questi, oltre 1,7 milioni (4,3%) di averne più di uno.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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