Google Trends è in circolazione dal 2006 e da allora è diventato uno dei migliori strumenti per misurare l’interesse pubblico per un argomento particolare, come un sito Web o una pagina, nel tempo. Ma come puoi utilizzare Google Trends a tuo vantaggio nella SEO?
Cos’è Google Trends?
Sapevi che è possibile tenere traccia di ciò che le persone cercano in tempo reale? In caso contrario, non preoccuparti: Google Trends è facile da usare. Questo strumento gratuito ti consente di monitorare gli argomenti di tendenza nella tua zona, offrendoti una comprensione più profonda di ciò che le persone nella tua nicchia sono interessate a conoscere.
Questa conoscenza può essere preziosa se stai cercando ispirazione o vuoi monitorare il rendimento di determinati argomenti sul tuo sito.
Ad esempio, quando qualcuno cerca servizi SEO o servizi di ottimizzazione dei motori di ricerca, potrebbe significare cose diverse. Sapere quali parole chiave stanno utilizzando i visitatori aiuta le aziende a restringere le loro campagne di marketing e le aiuta a indirizzare meglio il proprio pubblico con contenuti migliori.
Migliora inoltre i tassi di conversione, poiché i siti Web possono personalizzare i contenuti in base alle esigenze e ai desideri degli utenti. Un altro vantaggio del monitoraggio delle tendenze delle parole chiave è la scoperta di domande e query popolari relative alla tua attività. Se non altro, questi tipi di informazioni forniscono spunti interessanti per i post futuri.
Come puoi usarlo?
In primo luogo, quando esamini le tendenze di ricerca nel tuo settore, desideri identificare i termini chiave pertinenti. Ad esempio, se gestisci un’enoteca a New York, non avrebbe senso tenere traccia delle tendenze in termini di software di contabilità. Cerca parole chiave correlate a ciò che la tua azienda fa o vende che le persone userebbero nei motori di ricerca quando cerchi di trovare risposte sulla tua attività.
Potrebbero includere parole come enoteca New York o bere vino o persino acquistare vino rosso online. Non appena inizi a digitare questi termini nelle tendenze di Google, nel tempo verranno visualizzati i migliori risultati di ricerche simili in modo da poter vedere quali termini stanno guadagnando popolarità tra gli utenti. Se uno di essi è più popolare di altri, vai avanti e usalo sul tuo sito web. Ma non fermarti qui! Devi anche capire come creare pagine uniche del tuo sito utilizzando questi termini.
Un modo è creare un’infografica (o una serie) di grafici che spieghino vari aspetti di qualcosa legato al vino; sono estremamente popolari sui siti web perché sono semplici da capire e divertenti da condividere tramite i social media come Pinterest e Facebook.
Un altro modo è includere video che spieghino cose come i diversi tipi di vino, come vengono prodotti i vini o da dove provengono e altri argomenti; YouTube si posiziona bene nelle ricerche di Google e riporta i visitatori alla tua home page tramite un altro percorso (come il video), ti assicura la massima visibilità dalla loro richiesta iniziale.
Come dovresti usarlo?
Come sembra, puoi utilizzare le tendenze di Google per vedere quali argomenti sono di tendenza. Queste informazioni sono fondamentali per scegliere quali argomenti vuoi trattare sul tuo sito web o nel tuo content marketing. Ecco alcuni modi in cui puoi utilizzarle: Scrivi un post informativo su uno di questi argomenti di tendenza se nessun altro lo ha già fatto.
Gli argomenti di tendenza sono sempre utili per il posizionamento perché le persone li cercano attivamente. Se qualcuno cerca qualcosa e il tuo contenuto è uno dei primi risultati che vede, probabilmente farà clic e visiterà il tuo sito. Questo è un ottimo momento per presentarti come un esperto scrivendo post autorevoli relativi a quelli argomenti di tendenza.
Dovresti quasi sempre approfittare delle cose che sono popolari ora piuttosto che aspettare finché non passano di moda o diventano fredde.
I post informativi funzionano bene perché viviamo in una società così frenetica – se le persone cercano qualcosa e trovano subito le risposte, sanno che c’è un’altra risorsa là fuori dove possono trovare rapidamente le risposte quando necessario – e nel tempo si parla di chi fornisce risorse affidabili del genere.
Migliora i collegamenti interni: un modo per migliorare la struttura dei collegamenti interni è creare pagine aggiuntive basate sui termini di ricerca utilizzati dai potenziali clienti. Monitorando le tendenze di Google, puoi determinare quali termini sono più comuni tra gli utenti che cercano siti Web simili al tuo. Ad esempio, supponiamo che tu gestisca un piccolo servizio di toelettatura per animali domestici.
Se sto cercando consigli per la toelettatura dei cani online, potrei digitare i suggerimenti per la toelettatura dei cani su Google prima di arrivare al tuo sito (supponendo che il tuo sia al primo posto). Ma se scrivo, come pulisco il mio golden retriever? in google, allora sembra probabile che sarei più propenso a mettere nei preferiti la mia nuova pagina piuttosto che tornare ai risultati di ricerca ogni volta che ho bisogno di consigli su goldens.
Inoltre, potrebbe anche valere la pena creare pagine separate per alcune di queste query più specifiche.
Non ricominciare da zero: invece di dover pensare a idee dalla cima della tua testa ogni settimana, puoi scegliere domande di tendenza in precedenza che indicano la domanda di determinati servizi e riutilizzare semplicemente i vecchi contenuti . Se non altro, questo ti farà risparmiare molto tempo senza ridurne il valore.
Monitoraggio delle parole chiave della concorrenza: non appena imposti Google Analytics e inizi a monitorare le sorgenti di traffico verso il tuo sito web, assicurati che le parole chiave della concorrenza facciano parte dell’elenco.
I tuoi concorrenti potrebbero non rendersi conto che stanno utilizzando parole chiave della concorrenza, ma quando aggiungono tag adeguati alle loro pagine web, i loro dati verranno visualizzati in Google Analytics nei rapporti sulle categorie di parole chiave della concorrenza.
Utilizza strumenti come Google Keyword Planner, SEMrush e ahrefs.
Utilizza parole chiave a coda lunga, che si sono rivelate più redditizie delle parole chiave a coda corta. Le parole chiave a coda lunga includono parole con tre o quattro parole. Si consiglia di utilizzarli perché le persone non inseriscono frasi di tre o quattro parole nelle loro ricerche a meno che non desiderino ciò che stanno cercando.
Lo strumento può anche dirti quanta concorrenza c’è per ogni termine esaminando le stime mensili del volume di ricerca e le cifre del costo per clic medio.
Come utilizzare al meglio Google Trends?
Scopri argomenti
Osservando le tendenze di Google, puoi vedere quali tipi di articoli sono più popolari in parti specifiche del paese. Questi dati possono essere utilizzati per indirizzare i tuoi contenuti a quel pubblico. Ad esempio, se vendi biscotti al burro di arachidi senza glutine (perché non dovresti?), potrebbe essere utile sapere che senza glutine gli alimenti sono più popolari in California che a New York.
In questo modo, puoi personalizzare il tuo messaggio in modo che i californiani siano più interessati ad acquistare dal tuo sito web.
Di cosa amano leggere le persone? Quali argomenti sono di tendenza al rialzo o al ribasso? Avrai bisogno di un account con Google Analytics (che è gratuito) per dare un senso alle cose. Ma una volta che hai configurato le tue analisi con il tuo sito web, è abbastanza facile utilizzare questi strumenti anche per la ricerca di parole chiave e l’analisi della concorrenza!
Targeting geografico
Prima di tutto, cosa vendi? Se si tratta di un servizio o di un prodotto locale, utilizza il targeting geografico per farti conoscere dal tuo pubblico di destinazione. Tanti siti web non capiscono quanto possa essere potente il targeting geografico per la loro attività.
Alcune persone vogliono solo attività commerciali nella loro zona, mentre altre potrebbero volere beni disponibili a livello internazionale. Puoi sapere dove si trovano le persone in base a chi sta cercando prodotti o servizi e se sono pronti ad acquistarli! Controllando le tendenze, puoi vedere quali aree hanno un volume di traffico elevato e trovare argomenti che potrebbero interessare il tuo mercato di riferimento.
Da lì, crea annunci mirati o contenuti sponsorizzati che raggiungeranno gli utenti che cercano esattamente ciò che offri! Non c’è nessuna regola che dice che devi condividere le informazioni con i tuoi concorrenti, ma perché non fornire invece un grande valore? Crea fiducia dando alle persone esattamente ciò che vogliono. Ricorderanno quanto è stato utile il tuo marchio quando hanno bisogno di aiuto.
Ricerca per parole chiave
Ora, identifica le parole chiave associate al tuo prodotto/servizio e crea più frasi chiave associate al tuo argomento principale. Ad esempio, diciamo che vendi scarpe personalizzate (pazzo lo so). La ricerca per parole chiave potrebbe produrre scarpe realizzate a Chicago o scarpe eleganti personalizzate per la pelle da uomo a New York City. Vedere? Ognuno ha qualcosa per cui ha bisogno di aiuto, quindi stai sempre attento ad adattarti alle esigenze dei clienti attraverso strategie di ricerca di parole chiave.
Targeting per località
Utilizza il targeting per località con le tue parole chiave per vedere se determinate località generano conversioni migliori. Quando cerchi parole chiave, utilizza qualificatori di posizione come codici postali e contee. Se noti che una località sta convertendo meglio di un’altra, inizia a concentrarti sull’ottimizzazione del tuo sito web per quella particolare area. Puoi scegliere come target città o regioni (contee), ma di solito non è necessario a meno che tu non viva in un’area metropolitana molto ampia.
La cosa più importante qui è iniziare in piccolo e salire di livello. Fai una ricerca per parole chiave per 5-10 aree locali prima di andare a livello nazionale.
Quali sono i suoi limiti?
Oltre ai suoi limiti come strumento predittivo, Google Trends presenta alcune altre limitazioni. Non è in grado di prevedere le tendenze a lungo termine, non fornisce informazioni dettagliate sull’efficacia delle parole chiave specifiche e dipende dal traffico Internet.
Se un determinato sito web riceve molto traffico ma non riceve molte ricerche per un determinato termine, quel termine apparirà in basso nell’elenco dei termini di tendenza. Questo non significa che nessuno stia cercando quella parola chiave, significa solo che c’è meno attività di ricerca per quel termine.
Un posizionamento elevato su Google Trends non significa necessariamente che ti classificherai in alto nelle SERP: diversi fattori influenzano il posizionamento nei risultati di ricerca. Utilizza Google Trends con cautela per determinare se le parole chiave sono utili o meno senza avere una visione sostanziale del rendimento effettivo.
Più punti dati hai a disposizione, migliore sarà il tuo processo decisionale nel tempo. Ad esempio, l’utilizzo degli strumenti di Google Trends insieme alle informazioni statistiche sulle percentuali di clic fornirebbe indizi preziosi su quali siti sono preziosi se analizzati insieme nel tempo.
Tuttavia, anche se questi strumenti sono preziosi se usati correttamente con punti dati aggiuntivi, possono comunque lasciare molto a desiderare se usati da soli o con dati contestuali inadeguati (senza statistiche web aggiuntive).
Conclusione
Per concludere, le tendenze di Google possono fornirti un sacco di informazioni su ciò che le persone cercano online. Questi strumenti, combinati con i tuoi obiettivi aziendali e il tuo piano di marketing, ti daranno un vantaggio nel migliorare la SEO del tuo sito web.
Non c’è sostituto per un duro lavoro costante, ma l’utilizzo di questi suggerimenti può aiutare qualsiasi azienda a diventare più visibile sui motori di ricerca.
