Fincantieri e Leonardo corrono: ecco i motivi del rally

Fincantieri e Leonardo scattano in avanti dopo i ribassi delle ultime sedute: a galvanizzare i due titoli sono alcuni rumor. Cosa bolle in pentola?

L’ottimo recupero messo a segno dal Ftse Mib dai minimi della mattinata, ha permesso a diverse blue chips di virare persino in positivo.

Leonardo in corsa dopo tre ribassi di fila

Tra le altre segnaliamo in particolare Leonardo che dopo tre giornate consecutive in calo e dopo aver archiviato quella di venerdì scorso con un affondo di quasi il 5,5%, oggi mette a segno un bel rally.

Negli ultimi minuti il titolo si presenta a 7,846 euro, con un rialzo del 3,81% e oltre 7,5 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 6,7 milioni.

Fincantieri spicca il volo dopo l’affondo di venerdì

Al i fuori del paniere delle blue chips riesce a fare ancora meglio Fincantieri che dopo quattro ribassi di fila e dopo aver lasciato sul parterre circa il 7% venerdì scorso, oggi  si riscatta con un bel rally.       

Mentre scriviamo, il titolo è fotografato a 0,539 euro, con un rialzo del 7,07% e oltre 7 milioni di azioni trattate fino a ora, più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3 milioni.

Leonardo e Fincantieri: rumor su prossima mossa Governo italiano

Ad alimentare gli acquisti su Leonardo e Fincantieri sono alcune indiscrezioni di stampa, riportate in particolare da Il Fatto Quotidiano, secondo cui il governo italiano starebbe valutando con la prossima legge di bilancio, di cui si parlerà a partire da ottobre 2022, un incremento graduale della spesa militare di circa 8-10 miliardi di euro nei prossimi 5 anni in risposta agli attuali sviluppi geopolitici.

Il piano attualmente allo studio al Ministero della Difesa e al MEF porterebbe la spesa militare dagli attuali 30 miliardi di euro annui a 38/40 miliardi tra il 2027 e il 2028, avvicinandosi all’obiettivo NATO del 2% di spesa per la difesa/PIL.

A differenza di quanto annunciato dalla Germania, il piano allo studio in Italia prevede solo un incremento graduale della spesa per la difesa, ma rappresenterebbe un’ulteriore conferma del cambio di atteggiamento dei paesi europei su questa voce di bilancio.

Leonardo e Fincantieri: buone news dalla stampa. La view di Equita

In attesa di conferme e dei dettagli della spesa, secondo Equita SIM la notizia è ovviamente positiva per i titoli del settore militare.

Gli esperti ricordano che per Leonardo il business militare pesa l’80% del fatturato dell’intero gruppo, con l’Italia che rappresenta circa il 16% del fatturato.

Per Fincantieri, invece, il business militare pesa complessivamente circa il 25% del fatturato, ricordando la leadership nel settore delle fregate.

In attesa di novità in merito alle indiscrezioni di stampa, gli analisti di Equita SIM ribadiscono la raccomandazione “buy” su Leonardo, con un prezzo obiettivo a 8,8 euro e il rating “hold” su Fincantieri, con un target pric a 0,69 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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