Ftse Mib sale ancora dopo Powell. Le attese degli analisti

Ftse Mib in positivo dopo le indicazioni da Jackson Hole: a cosa prepararsi ora?

L’assenza della Borsa londinese, rimasta chiusa oggi per festività, ha influito sui volumi di scambio in Europa, rendendoli più rarefatti, ma non ha impedito una chiusura positiva dei principali listini.

Borse UE in positivo, sale anche Wall Street

Il Dax e il Cac40 sono saliti rispettivamente dell’1,03% e dell’1,32%, mentre a Piazza Affari il Ftse Mib ha messo a segno un progresso dell’1,19%, fermandosi a 28.544 punti, dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 28.630 punti.

Il segno più sta avendo la meglio anche a Wall Street, dove il Dow Jones e l’S&P500 avanzano rispettivamente dello 0,5% e dello 0,29%, seguito dal Nasdaq Composite che si apprezza dello 0,35%.

Le Borse si spingono ancora in avanti dopo l’evento clou di venerdì scorso, quando al simposio di Jackson Hole hanno preso la parola il presidente della Fed e il numero uno della BCE.

Jacksone Hole: cosa ha detto il presidente Powell

Il discorso di Jerome Powell, a capo della Banca centrale americana, si è concentrato sull’inflazione, evidenziando fin da subito che quest’ultima si mantiene ad un livello elevato.

La Fed è pronta ad alzare ancora i tassi qualora appropriato, con l’intenzione di mantenere una politica restrittiva fino a quando i membri del Board non saranno convinti che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso l’obiettivo del 2%.

Pur mantenendo un’inclinazione verso ulteriori irrigidimenti, Powell ha anche rimarcato l’approccio cauto della Fed, bilanciando i rischi di restrizione eccessiva o insufficiente.

Inoltre, il presidente della Banca Centrale americana ha chiarito che le decisioni di politica monetaria saranno guidate dai segnali provenienti dall’economia e dai mercati finanziari.

In tal senso, ha richiamato i suoi discorsi precedenti per sottolineare che la Fed sta osservando una moderata ma incoraggiante diminuzione dell’inflazione.

Il mercato del lavoro negli Stati Uniti, invece, rimane in uno stato di notevole tensione e la crescita del terzo trimestre è superiore alle aspettative del FOMC.

Il presidente Powell ha altresì indicato che i tassi si trovano già in un livello restrittivo.

Fed e BCE: le attese dei mercati sui tassi

Equita SIM evidenzia che le aspettative del mercato indicano un picco dei tassi d’interesse USA attorno al 5,5%, rispetto all’attuale 5,25-5,5%), e un taglio di 120 punti base del costo del denaro entro la fine del 2024.

Per quanto riguarda l’Europa, invece, il mercato prezza al 34% un aumento di 25 basis points a settembre, rispetto all’attuale tasso sui depositi del 3,75%), un picco dei tassi al 3,8% entro fine anno, e un taglio di circa 50 basis points nella prima parte del 2024.

Mercati azionari: commento e strategia di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ritengono che i segnali di rallentamento del ciclo economico si stanno intensificando, soprattutto in Europa e Cina, e che le pressioni inflazionistiche si stiano attenuando.

Per queste ragioni, gli esperti ritengono che ci stiamo avvicinando alla fine del ciclo di rialzo dei tassi, e che inizieremo a vedere una riduzione degli stessi.

La discesa dei tassi è positiva per le valutazioni dell’azionario, ma nei prossimi mesi ci sarà da valutare l’entità del rallentamento economico.

Per questo motivo, gli analisti di Equita SIM continuano a privilegiare i titoli di qualità rispetto ai ciclici.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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