La seduta odierna si conferma in territorio negativo per Telecom Italia che cede il passo ad alcune prese di profitto, dopo il rialzo messo a segno nelle ultime due giornate.
Telecom Italia frena dopo il rally
Ieri in particolare, il titolo ha spiccato il volo e ha chiuso con un rally del 4,54%, alimentato da alcune indiscrezioni relative al possibile interesse di F2i per NetCo.
Quest’oggi qualche operatore ha deciso di passare alla cassa, tanto che Telecom Italia negli ultimi minuti si presenta a 0,2564 euro, con una flessione dello 0,5% e oltre 97 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 135 milioni.
Telecom Italia: Alessandro Pansa cooptato nel Cda
Telecom Italia perde terreno all’indomani della riunione del Consiglio di Amministrazione, che ha votato a maggioranza la nomina di Alessandro Pansa come nuovo amministratore.
A favore di Pansa si sarebbero espressi, secondo il Sole 24 Ore, 9 consiglieri, Rossi, Labriola, Bonomo, Camagni, Carli, Ferro Luzzi, Gorno Tempini, Sapienza e Sarmi.
L’altro nome proposto dal comitato nomine era Luciano Carta, segnalato da Vivendi, primo azionista di Telecom Italia, e votato da 5 consiglieri: Boccardelli, Falcone, Gallazzi, Moretti e Romagnoli.
Telecom: il vantaggio di Pansa. Focus su reazione Vivendi
Gli analisti di Equita SIM evidenziano che entrambi i profili sono di alto livello e Alessandro Pansa avrebbe il vantaggio, secondo quanto sarebbe emerso dalla discussione consiliare, di conoscere già il dossier NetCo, in quanto presidente di Sparkle, oltre che di Telsey, le due controllate di Telecom Italia attive nella gestione dei cavi internazionali e della cybersecurity.
A detta della SIM milanese sarà importante verificare la reazione di Vivendi, che al momento agli analisti non risulta abbia commentato l’esito del Cd di ieri.
Gli esperti di Equita SIM non ritengono probabile una mossa di Vivendi per chiedere la revoca del Consiglio di Amministrazione.
Una mossa di questo tipo, infatti, rischierebbe di destabilizzare il gruppo in una fase molto delicata.
Se il Board di Telecom Italia in agenda il 22 giugno, decidesse di procedere con il progetto di cessione di NetCo, su cui Vivendi si è già chiaramente espressa con una visione negativa, allora gli analisti di Equita SIM si aspetterebbero piuttosto un confronto assembleare.
Accordo Vodafone-Hutchinson
Intanto, Telecom Italia resta sotto la lente sulla scia dell’accordo raggiunto tra Vodafone e Hutchinson, per il merger delle attività nel Regno Unito.
Dalla conference call è emerso che l’obiettivo dell’entità che nascerà dalla fusione, di cui Vodafone avrà il 51%, è combinare le reti delle due società e generare circa 700 milioni di sinergie annue in 5 anni.
Telecom: il commento di Equita SIM
Secondo Equita SIM, l’operazione Vodafone-Hutchinson nel Regno Unito ha una lettura trasversale positiva per TIM.
Questo perchè l’Italia è uno degli altri mercati dove Vodafone cerca soluzioni strutturali per migliorare il ritorno sul capitale.
In passato sono circolate ipotesi e discussioni di consolidamento di Vodafone Italia con Fastweb e con Iliad.
Il regolatore europeo potrebbe però essere meno favorevole al consolidamento e per questo il mercato attende indicazioni dall’operazione annunciata in Spagna tra Orange e Masmovil.
Nel frattempo, Equita SIM mantiene una view bullish su Telecom Italia, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 0,4 euro.